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Le piastrelle a specchio sono una delle ultime tendenze per i rivestimenti sia in bagno sia nelle altre stanze della casa. Ispirate vagamente alle atmosfere degli anni Settanta, sono frutto di tecniche produttive all’avanguardia, in grado di accoppiare ceramica e vetro specchiante in pochi millimetri di spessore. La prima fa da supporto, il secondo – declinato anche in versione colorata o fumé – porta luce e carattere alle superfici. E le geometrie elementari dei singoli pezzi ne permettono l’inserimento anche nelle composizioni di piastrelle tradizionali, per creare campiture funzionali o espressive.
Ma come sfruttarle al meglio? Ecco qualche suggerimento.

La collezione Gemme (design Bizzarridesign) di Artelinea mescola la praticità del rivestimento ceramico con la lucentezza dello specchio per ottenere un risultato inaspettato adatto sia al bagno sia ad altri ambienti della casa. Ogni elemento è ottenuto dall’accoppiamento stratificato di specchio e ceramica, incollati tra loro in sottovuoto a temperatura adatta per diventare un corpo unico (dello spessore di 11 mm) resistente all’umidità e agli agenti chimici. Adatti per essere fissati direttamente a parete, rettangoli, esagoni, losanghe sono declinati oltre che con finitura a specchio tradizionale anche in fumé grigio e fumé bronzo. Le composizioni possibili sono molteplici e grazie a un apposito profilo di alluminio – spazzolato bronzo o spazzolato peltro – la chiusura delle superfici rivestite si impreziosisce. Dimensioni rettangolo L 50 x H 22 cm, esagono L 52 x H 45 cm, losanga L 36 x H 60 cm. Prezzo al mq a partire da 205 euro. http://www.artelinea.it
Piastrelle a specchio in bagno, scelta naturale
Perfette per le superfici delle stanze da bagno, le piastrelle a specchio funzionano ottimamente al posto dei tradizionali complementi per guardarsi riflessi, appesi sopra al lavabo: posate a filo rivestimento ceramico, senza soluzione di continuità, servono al loro scopo in modo semplice e inaspettato, senza richiedere ulteriori aggiunte di cornici o di profili. Allo stesso modo possono funzionare per dare luce a bagni poco luminosi o per allargare le prospettive ottiche di ambienti di piccole dimensioni.
Nel resto della casa, sostituti funzionali
In altri ambienti della casa – come la camera da letto, la cabina armadio, ma anche l’ingresso o la stanza dei bambini – le piastrelle riflettenti possono dare luce e carattere ad angoli spenti, oltre che trasformarsi in utili sostituti degli specchi per arredare le pareti. Libere dal vincolo di un rivestimento ceramico, pertanto da scegliere anche in formati e dimensioni inusuali, si posizionano liberamente sulle superfici a seconda delle esigenze: ad altezza naso per controllare trucco e cappello, in fasce verticali per dare uno sguardo all’outfit…
Superfici ad effetto
La semplicità di posa in opera, con apposito collante, lascia piena libertà compositiva, senza vincoli di spessore o di ingombri rilevanti. In tal modo è possibile optare con discrezione anche per superfici che facciano da fondale a complementi o ad arredi da rendere protagonisti. O ad apparecchi luminosi a terra o da tavolo, di cui moltiplicare l’effetto quando accesi.