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Le idee che vi presentiamo propongono schemi distributivi diversi e rispondono a esigenze di vario tipo, dall’aggiunta di un antibagno alla separazione di zone interne. In tutti i casi si sfrutta il vantaggio principale del bagno quadrato, abbastanza diffuso nelle costruzioni recenti: una larghezza abbondante – insolita in altre situazioni – che permette di arredare due pareti di fronte, compensando così la lunghezza ridotta. In 6 metri quadrati.
Doccia doppia + lavanderia
Il locale viene diviso in due: un antibagno con lavabo e lavanderia, più uno spazio di servizio con sanitari e doccia doppia. Una buona soluzione quando il bagno è l’unico della casa. A 100 cm dall’ingresso viene costruito un nuovo tramezzo in mattoni che divide in due il bagno. Al centro del divisorio e in asse con l’ingresso per mantenere una scansione regolare dello spazio, una porta scorrevole a scomparsa con anta in vetro mette in comunicazione le due zone lasciando filtrare bene la luce.
Un vano tecnico per l’impianto di illuminazione è ricavato con un controsoffitto che, dalla doccia, si prolunga anche nell’antibagno adiacente.
Tre faretti nel cielino della doccia sono led Rgb a tenuta stagna: producono effetti tipo cromoterapia e sono resistenti all’acqua.
Il rivestimento della doccia è interamente realizzato a mosaico, con tesserine di vetro premontate che si posano più facilmente e in minor tempo rispetto ai pezzi singoli. La tinta blu è indicata per creare l’atmosfera wellness.
Due aste indipendenti completano il box doccia. Per l’installazione è necessario predisporre due punti acqua separati, in modo che l’utilizzo sia autonomo. Qualche accorgimento è da studiare in fase di realizzazione dell’impianto idrico, per adattare la pressione dell’acqua all’uso simultaneo.
Il piatto doccia è a filo pavimento, una soluzione che rende comodo l’ingresso nella cabina e ne amplia visivamente il volume. L’installazione di questa tipologia va decisa subito in fase di ristrutturazione.
Per scaldare l’ambiente, il radiatore a parete, con barre per le spugne, è sistemato accanto ai sanitari ma è funzionale anche rispetto alla doccia.
La porta che separa le due zone del bagno è impercettibile: in vetro e scorrevole interno muro, fa filtrare la luce e si apre senza togliere alcuno spazio.
Costo dei lavori di ristrutturazione per rifare il bagno
QUANTO COSTA | |
Installazione cantiere | 200 € |
Demolizioni | 87 € |
Rimozione sanitari e caloriferi | 300 € |
Rimozione e rivestimenti | 800 € |
Carico su automezzo e smaltimento a discarica, compresi oneri | 180 € |
Nuove costruzioni e controsoffitto | 625 € |
Porte interne | 1.000 € |
Finiture | 3.256 € |
Impianti elettrico e idrico-sanitario | 4.700 € |
| Totale 11.148 € |
SCELTI PER VOI: il bagno lo completo così
Progetto: architetto Barbara Piccinno, studio Patetta – http://www.studiopatetta.wix.com/studio