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Anche quando si è costretti a fare i conti con spazio ridotto e budget contenuto, si può ambire a un bagno non solo confortevole e funzionale, ma personale ed esteticamente interessante per lo stile e la scelta dei materiali.
Per non omologarsi e fare scelte scontate, però, è fondamentale informarsi bene su tutte le possibili soluzioni valutando ogni opportunità. Questo consentirà, inoltre, di interagire con gli “addetti ai lavori” in modo consapevole, con risultati più soddisfacenti e sicuri.
Materiali per il bagno, tradizionali e inediti
Materiali agli antipodi: da quello specifico per uso sanitario come la ceramica, che però indossa look sorprendenti, a quello meno scontato in questo ambiente, come il legno, che sperimenta inusuali performance con codici super contemporanei.
Ceramica
È ancora il più diffuso fra i materiali, rinnovato da volumi e texture prima impensabili: la sua duttilità in fase di lavorazione è finalmente valorizzata. Oggi è possibile dare forma alla creatività dei designer e produrre elementi di grande pregio estetico. A base di argille, ma vetrificata con smalti adatti, anche colorati, la ceramica riesce ancora a stupire.
I sofisticati processi produttivi che interessano i materiali ceramici li rendono protagonisti di nuovi utilizzi, con effetti speciali.
Gres
Materiale ceramico ottenuto attraverso un processo di sinterizzazione di argille e altri componenti, prima macinati e poi pressati, si presta a realizzare lastre di rivestimento per pareti e pavimenti. Con spessore variabile secondo l’uso, tagliate e sagomate, sono impiegate anche per top, ante e fianchi dei mobili e persino per creare lavabi. Molto resistente agli agenti chimici e alle azioni fisiche e meccaniche, il gres può essere declinato in numerose finiture, dal marmo alla pietra, fino al cemento.
Legno
È normale parlare del legno – massello o impiallacciato – per gli arredi, ma in questo caso si tratta del lavabo! Oggi, grazie a lavorazioni e finiture che lo rendono resistente all’acqua, trattandolo con impregnanti naturali impermeabilizzanti, non ci sono limiti di utilizzo. E, nel tempo, l’estetica “vissuta” dona ancora più fascino a questo materiale evergreen.
Parquet anche a terra in bagno: guarda qui.
Laminam
Rappresenta l’evoluzione della tradizionale ceramica: infatti, è il risultato della combinazione bilanciata di diverse materie prime (sabbia, argilla, feldspati) che, attraverso un processo industriale di ultima generazione, danno vita a lastre ceramiche di spessore ridotto, ma super resistenti e anche belle da vedere. In dettaglio, per la produzione delle lastre Laminam vengono usati per il 94% materiali di origine naturale, per il 6% vetro, smalti e pigmenti e per il 2% colle e fibre. Inoltre, ogni superficie contiene dal 20 al 40% di materiale riciclato pre-consumo. Le applicazioni sono molteplici, dai rivestimenti murali a quelli dei mobili, a…
Materiali bagno particolari
Nulla più limita la creatività dei designer, grazie alle aziende del settore che hanno investito in ricerca e processi produttivi. Così, per chi desidera soluzioni particolari si apre un ampio ventaglio di possibilità
Leghe metalliche
L’acciaio diventa protagonista. Già forte delle proprie caratteristiche tecniche di resistenza meccanica e fisica si mostra interessante, legato ad altri componenti, anche per le performance in ambiti come igiene ed estetica. I designer ne esplorano ogni possibilità, finalizzando la ricerca non più solo su accessori, apparecchi per l’illuminazione e per il riscaldamento, ma anche pezzi significativi e soluzioni d’arredo per il bagno di grande appeal.
Tessuto
Se talvolta si tratta di “stampe” su supporti di altro materiale, ci sono casi in cui il tessuto è utilizzato come rivestimento dei mobili. Le fibre tessili adatte a questo ambiente sono quelle sintetiche, ottenute attraverso specifici processi chimici che elaborano le materie prime – nella maggior parte dei casi plastiche – per ottenere filati super resistenti.
In bagno la tendenza décor ha sovvertito i canoni standard. Tutto è possibile, purché “bello” sia abbinato a “pratico”.
Marmo
Un classico senza tempo, tanto che da anni è la texture dominante in molti progetti di interior. Lavabi e vasche di grande pregio sono ormai comuni tra le proposte di produzione e le possibilità di customizzazione. Non solo offre impareggiabili garanzie estetiche, ma può essere lavorato per ottenere una superficie lucida oppure opaca e satinata , e viene protetto dal rischio di macchie o aggressioni acide attraverso specifiche finiture.
Poliuretano
Materiale plastico, resistente e impermeabile, può essere lavorato per ottenere forme e consistenze diverse. Nel caso di pannelli, questi possono essere dimensionati a piacere, per esempio per ottenere piatti doccia. Morbido al tatto – caratteristica utile anche per attutire i colpi – il poliuretano è antiscivolo. È disponibile in molti colori ed è talmente facile da lavorare da poter essere sagomato a misura in opera.
Decorativo
Più che di materiale, è più appropriato parlare di una tecnica che utilizza sottili strati di finitura (in genere pannelli in legno o comunque di fibra legnosa) che si ispirano a materiali differenti e ne ripropongono perfettamente l’estetica, garantendo però resistenza e inalterabilità. I metodi sono molteplici: si possono utilizzare sia pellicole adesive sia in carta melaminica. Il risultato è straordinario.
Vetro
Anche in questo caso non si tratta di una novità: dai box doccia ai top delle basi per lavabo, è un materiale di uso frequente nell’arredamento del bagno. Ciò che è inusuale, è l’uso in applicazioni artistiche con sofisticazioni tecnologiche. Come nell’esempio in foto: ultra resistente e sicuro, grazie ai processi di lavorazione specifici e alle norme obbligatorie che tutelano il consumatore, il vetro può essere anche reso inattaccabile dal calcare, insidioso nemico quando c’è contatto con l’acqua.
Solid surface
Sono una categoria che raggruppa formulazioni differenti accomunate da una matrice unica, una miscela di resine e minerali. I materiali ottenuti sono tutti resistenti, versatili e facili da “riparare” se si graffiano. Caratteristiche che incidono sul costo.
Mineralite
Da una miscela di quarzo, resine minerali e poliestere ad alte prestazioni si ottiene questo materiale resistente, con particolare durezza. Può essere rifinito a mano e trattato con diverse finiture, per ottenere effetti lucidi e brillanti, opachi e materici.
Corian®
Ideato da DuPont, è composto per 1/3 da resina acrilica e per 2/3 da minerali naturali. Introdotto nel 1967, fra i primi “solid surface”, resiste agli impatti e alle scalfiture – che possono essere riparate – oltre a essere particolarmente igienico sia per la non porosità, sia per la possibilità di creare giunzioni impercettibili. Inerte e non tossico, con basse emissioni di compositi organici volatili, ha ottenuto la certificazione Greenguard Indoor Air Quality Certified.
Pietraluce
Brillante, impermeabile e anticalcare, è il risultato della miscela fra Triidato di alluminio, biossido di titanio e resina poliestere ISO-NPG.Ha proprietà antibatteriche. Una normale pasta lucidante è in grado di rimuovere graffi o macchie, ed è resistente agli acidi e ai solventi, quindi a tutti i prodotti usati per la pulizia.
Si è abituati a vederli in bianco, ma i solid surface possono essere anche colorati. E, talvolta, a tinte personalizzate.
Fenix NTM® + Bloom
Arpa Industriale ha arricchito il proprio materiale Fenix NTM® – composto da cellulosa e resine innovative – con la tecnologia Bloom, a base di lignina: creata dal dipartimento di Ricerca e Sviluppo dell’azienda per incrementare l’uso di materie prime naturali nelle strutture delle proprie formulazioni, riducendo del 50% la quantità di fenolo presente nella resina, aumenta le caratteristiche intrinseche del materiale. Il risultato è un mix che offre prestazioni tecniche e meccaniche a 360°, versatilità e molteplici possibilità applicative in lastre. È utilizzato da molte aziende di arredamento.
Deimos Stone
Prodotto da Omnitech, è costituito dalla combinazione di più minerali naturali con resina polimerica. Ne risulta un materiale compatto che non ha bisogno di essere rivestito o laminato e che viene proposto in due finiture: Texture e Liscia. La prima è una superficie bocciardata lucida che richiama le pietre, con la quale si realizzano piani per lavabi in appoggio. La seconda è una superficie liscia e vellutata, adatta a top anche con lavabi integrati.
Teknotek
Costituito da minerali naturali e resine acriliche di alta qualità, è compatto, ripristinabile e omogeneo. Dà al tatto una sensazione calda e piacevole. La sua lavorabilità permette di eliminare le giunzioni, consentendo di realizzare piani di appoggio di ampie dimensioni. Di facile pulizia.
Teknotop
È un composto minerale rivestito da un film di resina che permette di ottenere superfici lisce al tatto e omogenee nel colore, con particolari caratteristiche di resistenza fisica, meccanica e chimica. La superficie può essere opaca o lucida e per la pulizia è sufficiente utilizzare acqua e sapone.
Pietrablu
Ingegnerizzato dall’azienda Arblu, è composto da una miscela di minerali e resine. Può essere sagomato anche in fase di posa, adattandosi allo spazio disponibile ed è disponibile in diverse colorazioni. Tra le sue caratteristiche, l’elevata elasticità e la solidità, oltre all’essere materico, caldo al tatto e antiscivolo.
Pietra sinterizzata
La pietra sinterizzata è un materiale dalle altissime performance tecniche ed estetiche. È disponibile in lastre, con spessore variabile
Dekton
Creata dal Gruppo Cosentino, è una superficie ultracompatta realizzata con una miscela di materie prime fra cui vetro, materiali porcellanati e quarzo. Per la sua realizzazione viene applicata la specifica tecnologia TSP che prevede la sinterizzazione delle particelle per avviare il processo di “ultracompattazione”. Resiste ai raggi ultravioletti, ai graffi, alle macchie, agli shock termici e ha un ridotto assorbimento di acqua. Il materiale ha ottenuto la Dichiarazione Ambientale di Prodotto e viene utilizzato in una vasta gamma di applicazioni per interni ed esterni.
Soluzioni e materiali per il bagno
Tratto da Cose di casa cartaceo di marzo 2021