Anche il bagno di questo appartamento in una palazzina anni Venti del secolo scorso, nel centro di Varsavia, è permeato dell’elegante atmosfera mitteleuropea che distingue tutti gli altri ambienti. Merito del progetto dell’architetto Aleksandra Dobrowolska-Grobel, che si è occupata della ristrutturazione e che ha soddisfatto il desiderio della committenza di un’oasi tranquilla e discreta, pur in centro città, in cui staccarsi dalla frenesia esterna per ritrovare la pace e la vita di famiglia.
Le forme moderniste degli arredi, per gran parte realizzati su misura – come il piano di lavoro e le sedie della cucina, le armadiature, addirittura le applique -, sono declinate in una tavolozza cromatica delicatamente elegante, studiata per armonizzare l’insieme e ammorbidire la luce naturale che entra da grandi finestrature.
Il parquet originale, di doghe di rovere posate a spina ungherese, dà uniformità al tutto, nettamente staccato dalle pareti e inquadrato da un battiscopa nero, di chiara ispirazione novecentesca. E di legno sono anche diversi complementi, come i pensili, la madia bassa della zona pranzo, le sedute attorno al tavolo iconico che ha fatto la storia del design made in Italy.
“In questo progetto celebro gli spazi liberi, tanto desiderati negli ambienti urbani – spiega la stessa progettista –. Ho cercato di mixare design iconico con richiami costanti alla natura, che è per me una fonte inesauribile di ispirazione”.
Bagno in stile modernista
Il mood che permea l’intero appartamento definisce anche il bagno, in cui al pavimento di lastre di gres che riprendono l’effetto seminato veneziano fa da contraltare una tinta polverosa e “maschile” alle pareti, in nuance con il mobile del lavabo da appoggio e le porzioni rivestite con piccole piastrelle rettangolari lucide.
Alla morbidezza del disegno dei sanitari è accostata una rubinetteria materica, contraddistinta inusualmente dal cemento e da una finitura verde chiaro di grande forza espressiva, per un effetto a metà tra l’industriale e il naturale. Nel colore della vita e delle grandi foreste, in cui potenza ed energia vengono trasmesse con l’acqua, gli elementi metallici uniti al cemento dei comandi – materiale grezzo e strutturale lavorato in modo da renderlo morbido e caldo – valorizzano l’aspetto sensoriale dell’ambiente. E nel contempo riportano la memoria alle stanze da bagno di un tempo, al cui stile si ispira in chiave contemporanea il progetto.