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Le collezioni di rubinetteria bagno prevedono per lo stesso modello un versione per lavabo e una per bidet, in modo da rendere l’ambiente gradevole, con elementi coordinati e uniformi. I miscelatori per i bidet, però, possono essere disponibili di dimensioni diverse, anche se le varianti sono molto meno numerose rispetto ad esempio a quelle per il lavabo, che esiste anche di misura molto grande o molto piccola, mentre il bidet non prevede queste estreme opzioni e la discrepanza tra modelli risulta decisamente inferiore.
Misure del rubinetto per bidet
Alto in genere tra i 12 e i 16 cm, il miscelatore per bidet si trova anche in versione più bassa, persino intorno agli 8 cm circa. Altra variabile misurabile in termine di centimetri, nei differenti modelli, è la sporgenza della bocca di erogazione (che può essere orientabile o fissa, anche con erogazione a cascata) e della leva di comando.
Estetica: quale forma e finitura coordinate nella rubinetteria
Tutti i miscelatori del bagno devono, si sa, essere coordinati tra loro, per un risultato estetico ottimale.
Anche se esistono modelli di rubinetto per bidet in versione da parete (con fissaggio su placca oppure direttamente al muro), sono di gran lunga più diffusi quelli da installare sul sanitario.
Può capitare però che ci si ritrovi a dover sostituire il solo miscelatore del bidet con un altro. Con che criterio scegliere allora?
Un nuovo rubinetto per il bidet
Se il vecchio modello aveva le manopole, per semplicità si può passare ad un nuovo prodotto della stessa tipologia o anche a un monocomando: solo, dato che il bidet in questo caso avrà già tre fori, due di questi andranno “chiusi” con le apposite coperture in commercio, soluzione esteticamente non eccellente ma comunque prevista, se non si vogliono sostituire anche i sanitari (dato che a sua volta il bidet è in genere “gemello” del wc per coerenza stilistica).
Se invece si aveva già un miscelatore monocomando, si dovrà soltanto badare a scegliere un rubinetto nella forma e nella linea molto molto simile al resto della rubinetteria, quella del lavabo principalmente, perché quella della doccia può essere anche concepita più a sé. Quindi, fondamentalmente, dovrà avere di preferenza la stessa forma (essenzialmente sezione tondeggiante o squadrata) ma soprattutto della stessa finitura dei rubinetti del lavabo, caratteristica molto “evidente” all’interno di un ambiente.
Le possibilità di scelta da quest’ultimo punto di vista sono davvero ampissime, dato che la produzione offre le più svariate finiture: realizzati nella maggior parte dei casi in ottone, i rubinetti per bidet possono essere cromati lucidi, satinati opachi, in versione spazzolata o ossidati o anche colorati per esempio bronzo o nero, ancora di grande tendenza.
Alla finitura e al colore del corpo del miscelatore, va in genere abbinata anche la piletta di scarico del bidet, anche se esistono ora anche nello stesso colore del sanitario.
Infine, se si ha per il lavabo un miscelatore fissato a parete e si deve sostituire solo quello del bidet, non vi sono particolari vincoli: quello per il sanitario non deve essere a muro, basta che vi sia uniformità di modello o almeno (quando questo non sia possibile) di finitura e forma.
Risparmio idrico con i nuovi miscelatori
Ormai tutti i nuovi miscelatori sono dotati – per il risparmio di acqua – di limitatore di portata e di rompigetto (che, fissato alla bocca di erogazione, filtra il flusso).
Quest’anno la sostituzione di vecchi dispoitivi con nuovi è anche stata incentivata dall’introduzione del bonus idrico, opportunità da non perdere se si ha in programma la sostituzione della rubinetteria.
Miscelatori bidet: foto, misure e prezzi