Se non c’è la lavanderia in casa, dove tenere in ordine la biancheria sporca lavarla, asciugarla e stirarla? Sfruttando al massimo gli spazi si può ricavare anche in bagno una pratica lavanderia, funzionale e in armonia con l’arredo bagno – ancora meglio se, quando non la si usa, non si vede. Si può attrezzare il bagno a lavanderia non soltanto con capienti carelli portabiancheria estraibili da sotto il piano di lavoro e spostabili grazie a rotelle, infatti tra le proposte viste al Salone Bagno 2016 vi sono anche soluzioni a scomparsa, come gli armadi che servono da ripostiglio e in cui si possono sistemare anche lavabiancheria e asciugatrice a colonna, l’asse da stiro estraibile che si nasconde nello spessore del piano di lavoro e i pensili dotati di stendibiancheria invece che di ripiani. Gli ampi lavabi, in cui poter lavare a mano anche piccoli capi e biancheria, si integrano perfettamente con la base dei mobili e sono dotati di piani d’appoggio che fungono anche da piano di lavoro. I mobili sono componibili e disponibili nei più svariati colori e finiture per potersi abbinare al meglio allo stile della casa, perfetti per arredare lo spazio lavanderia – e non soltanto quello.
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Organizza lo spazio nascondendo, il progetto lavanderia Laundry Space di Scavolini Bathrooms. L’armadio funge da ripostiglio e nasconde gli elettrodomestici e il piano di lavoro l’asse da stiro estraibile. È disponibile in tutte le finiture dei modelli Aquo, Idro, Lagu e Rivo, con top e profili di serie. http://www.scavolini.com

Particolare del progetto Laundry Space di Scavolini Bathrooms: i carrelli con rotelle si possono spostare e riporre sotto il top dei mobili. http://www.scavolini.com

La finitura rovere dei mobili del sistema Totus 55 di Xilon è abbinata al piano in ocritech, un materiale igienico facilmente ripristinabile dai graffi. Sono disponibili nelle larghezze 122 o 130 cm per una profondità di 55 cm. http://www.xilon.it