Anche e soprattutto per i locali di servizio, esistono soluzioni ergonomiche che consentono di ottimizzare gli spazi e di muoversi con più agio nell’ambiente, soprattutto se il locale è mini. In più, alternative di design e consigli di installazione permettono comfort ed estetica al top.
A volte cambiare punto di vista si rivela un’ottima scelta, perché permette di trovare una soluzione laddove sembrava impossibile. Questo è proprio uno di quei casi. Per arredare il bagno, con o senza problemi di centimetri, ma a maggior ragione se la superficie è contenuta, si può provare a utilizzare gli angoli. Con uno o, perché no, più elementi idonei a stare tra due pareti ortogonali.
I risultati saranno sorprendenti, perché si scoprirà di avere più spazio di quanto si pensasse, e un ambiente completo di ogni comfort. L’obiettivo, infatti, è proprio quello di evitare rinunce: gli arredi angolari per il bagno sfruttano una zona solitamente non utilizzata, grazie al loro design che necessita di spazio libero solo davanti e raramente ai lati, come invece succede negli altri casi.
Non occorre nemmeno fare compromessi sulle misure perché la progettazione degli elementi per l’angolo non implica necessariamente una riduzione di scala.
Per visualizzare meglio il tutto, ipotizziamo di avere un bagno quadrato, come questo, ma le soluzioni angolari più sotto proposte sono ovviamente adatte anche ad ambienti con altre forme, rettagolari prima di tutto.
Arredare il bagno utilizzando gli angoli non comporta alcuna differenza rispetto alle modalità consuete: i collegamenti agli impianti avvengono in modo standard, così come l’installazione della doccia o dei sanitari.
È importante che l’angolo sia regolare, a 90°, per cui è richiesta una finitura a regola d’arte delle pareti
Questo modello si inserisce perfettamente nell’angolo tra due pareti ortogonali, grazie ai bordi a squadra. Garantisce il comfort e l’estetica di un lavabo rotondo d’appoggio per merito del bacino sporgente. È anche predisposto per il rubinetto monoforo, da collegare in maniera standard ai tubi dell’acqua. Si tratta del
Il lavabo sospeso in ceramica bianca Flow FL 24 di Simas (www.simas.it) è sagomato per l’installazione ad angolo. Il piano è predisposto per il rubinetto monoforo. Misura 49,5 x 49,5 cm. Costa 445 euro.
Lo spazio d’angolo si può utilizzare bene anche con un lavabo non sagomato, se si ha cura di alcuni dettagli. Un buon risultato si ottiene per esempio con il modello a colonna, di diametro inferiore a 50 cm, a parete oppure freestanding ma accostato il più possibile alla muratura. Nel primo caso i collegamenti idrici sono standard, nel secondo sono a terra. Per semplificare, la rubinetteria è da appoggio sul bordo. La zona lavabo per l’angolo è proposta da Ceramica Flaminia (www.ceramicaflaminia.it) ed è composta da lavabo con colonna Twin Column, che misura Ø 42 x H 85 cm e costa 1.569 euro e dallo specchio Corner con luce integrata che misura L 41,5 x P 29,5 x H 80 cm e costa 599 euro.
L’applique Angolo di Buzzi&Buzzi (www.buzzi-buzzi.it) si inserisce nell’incrocio tra due pareti ortogonali. Ha il corpo in AirCoral®, materiale innovativo che è eco-attivo, antinquinante, antibatterico e fotocatalitico. Produce luce indiretta. Esiste in 3 dimensioni e costa a partire da 129 euro.
Della linea Quantum di Arcom (www.arcombagno.com), il contenitore angolare con anta a specchio, a destra o a sinistra, misura L 44,7 x P 32,5 x H 80 cm e costa 276 euro + Iva.
Come solitamente avviene, per avere una seduta confortevole sul wc è necessario garantire un po’ di spazio libero davanti (60 cm).
Il vaso da terra e filomuro occupa interamente l’angolo destro del bagno, grazie al design che pone la seduta non in asse con la mezzeria della base, ma leggermente ruotata. Si permette in questo modo un utilizzo pratico, anche se l’elemento è addossato alla parete. Lo scarico è di tipo universale. Si tratta del vaso angolare destro in ceramica bianca You & Me di Hatria (www.hatria.com), che ha scarico universale ed è completo di fissaggio per l’installazione filomuro. Può essere abbinato alle cassette Monolith ed è integrabile con il sedile frenato. Misura L 37,5 x P 50 cm. Costa 311 euro.
La cassetta a zaino sagomata sfrutta totalmente l’angolo e distanzia la seduta dalle pareti. Il wc, pertanto, risulta di tipo standard, ma con una profondità leggermente maggiore. Si tratta del vaso Compact di Ideal Standard (www.idealstandard.it), della linea Connect Space, abbinato alla cassetta di risciacquo angolare a zaino. Misura L 36,5 x P 60,5 cm. Insieme i due pezzi costano 887 euro + Iva.
Mobile lavanderia angolare
Anche la lavanderia 42 di Store Excellent di Geromin (gruppogeromin.com), con finitura in melaminico, integra lavatoio con cassetti e base per la lavatrice ed è completa di pensili. Misura L 140 x P 37/35 cm.
Per gli spigoli delle pareti rivestite in piastrelle
Vasca angolare
Per il più classico modello angolare si parla di soluzione salvaspazio. Bisogna però calcolare bene le misure dei due lati ortogonali e quella relativa all’ingombro nella stanza: quanto più aumentano le prime, tanto più cresce la seconda. Ideale? 140 x 140 cm.
Con un volume compatto, la vasca ad arco ha un’ottima capienza, perché il bacino interno si sviluppa lungo la diagonale. Se dotata di rubinetteria sul bordo si installa con più facilità e meno vincoli. La vasca angolare della foto è il modello Slide di Treesse (www.gruppotres.it) con doppia seduta interna e sistema per idromassaggio airpool, ricca di accessori, audio compreso. La rubinetteria è a bordo vasca. Misura 140 x 140 x H 66 cm. Prezzo da rivenditore.
La vasca asimmetrica, di forma trapezoidale, non solo sta nell’angolo ma, grazie alla profondità variabile, ha un ingombro meno problematico. Il lato più corto, infatti, agevola il passaggio se lo spazio è poco e permette di aggiungere qualche complemento che altrimenti non troverebbe posto. Nella foto, Shivà di BluBleu (www.blubleu.it) è una vasca trapezoidale con pannello colorato, lucido od opaco, corredata di una serie di accessori wellness e relax. Misura L 180 x P 68/115 x H 60 cm e capacità di 340 lt. Disponibile anche con idromasaggio, senza costa 2.075 euro + Iva.
Doccia angolare
Il box con profilo arrotondato è un’ottima scelta per l’angolo del bagno, con la garanzia di avere un interno doccia confortevole. Salvaspazio è la versione con accesso centrale e due ante scorrevoli.
La doccia nell’angolo è un classico: perché sia davvero confortevole non basta che sia ampia. Contano, forse di più, tipo di apertura del box e posizione del soffione. In vetro temperato 6 mm con profili in alluminio anodizzato lucido, Inter 6 di Krion, Porcelanosa Group (www.porcelanosa.com) è angolare con ante scorrevoli. Misura da L 72,5 x P 74,5 x H 190 cm. Nella foto è completa di colonna doccia Altir di Noken, dello stesso gruppo. Prezzo da rivenditore
Quando lo spazio proprio non c’è, la doccia che sfrutta l’angolo con il piatto arrotondato può fare a meno delle pareti di vetro. Al loro posto, una tenda svolge la funzione paraspruzzi, con il vantaggio di poterla raccogliere di lato quando non serve. Ma va sostenuta da un telaio adatto, ovvero ad angolo, con le estremità fissate ai muri. Il piatto doccia angolare della foto in fine fire-clay 60 mm di Pozzi Ginori (www.pozzi-ginori.it) è antisdrucciolo. Misura 80 x 80 x H 6 cm e costa 235 euro. Il sifone completo di tappo costa 53,67 euro.
Il bastone angolare per tenda doccia Vikarn di Ikea (www.ikea.com) si può installare ad angolo, a U o a L; costa 15 euro.
L’angoliera telescopica di Bon Prix (www.bonprix.it) è in alluminio color argento. Costa 19,99 euro.
Angolare, Carré Plus di Vasco (www.vasco.eu) misura da L 24,4 x H 140 cm. In bianco, il modello più piccolo costa 371 euro + Iva
Foto di soluzioni per l’angolo: lavandino, water, doccia e vasca, profili, radiatori