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Proporre finiture a tinte neutre per il bagno sembra bizzarro in un momento in cui domina la decorazione negli interni. Ma non è detto che a tutti piaccia osare con colori e decori. E così, se dovete pensare alle finiture dell’ambiente di servizio e siete indecisi sulla scelta dei colori, oppure avete una spiccata preferenza per bianco & Co. ma siete incerti sul risultato o, infine, la vostra casa punta sulle tonalità chiare la soluzione è scegliere le tinte neutre per il bagno. Ma questo non significa ottenere ambienti anonimi né scontati. Si può stupire anche con questa scelta. Per illustrare quante possibilità ci sono all’interno della sola gamma del “bianco”, il secondo non colore della scala cromatica, vi presentiamo il progetto d’interni studiato per i tre bagni di un’abitazione, accomunati dalla scelta esclusiva di soluzioni a tinte neutre.
Per l’abitazione di tre locali , con zona giorno open space, il progetto di interior decoration ha puntato sull’uniformità dei colori, soluzione estetica che si rivela sempre vincente perché mette in relazione gli interni, crea un ricercato comfort visivo e rende piacevole ed equilibrato il passaggio da una stanza all’altra. Il primo passo è stato quello di optare per un pavimento omogeneo in tutti i locali, compresi quelli di servizio; si tratta di un parquet in maxi listoni di rovere prefiniti, in tinta grigio tortora, dalla superficie graffiata e invecchiata a taglio sega (di Porcelanosa, http://www.porcelanosa.com) che si sposa con le sfumature neutre, tra bianco e beige, scelte per arredo e finiture della casa. Altrettanta armonia cromatica è dedicata ai tre bagni: da quello mini nell’area di servizio all’ingresso a quello principale che si trova nel disimpegno della zona notte, fino al bagno privato in camera, con arredi rigorosamente total white.
Décor per 3,5 mq: effetti 3D e tinte neutre per il bagno mini
Il locale è posto all’ingresso della casa. Proprio piccolo, contiene solo i due elementi indispensabili. Un rivestimento total white con intreccio 3D alle pareti, soluzione di particolare effetto, lo rende speciale. Il rivestimento è insolitamente esteso a tutt’altezza e decora l’ambiente solo grazie alla texture tridimensionale. Un motivo che si riflette su più superfici, dallo specchio alla rubinetteria cromata.
Questo piccolo bagno occupa una porzione di un ambiente di servizio, di forma irregolare. A sinistra della porta a scomparsa, infatti, quella che sembra una parete è invece un pannello liscio laccato bianco, con un’anta filo muro priva di maniglia ma con un incavo bifacciale, dietro il quale c’è la zona lavanderia. Lo spazio restante ha permesso di aggiungere solo wc e lavabo (tutto sommato i pezzi indispensabili per un bagno in più), ma non per questo si è rinunciato a un’estetica curata e di grande effetto. La presenza della finestra, che affaccia sul cavedio, è un ulteriore plus che rende luminoso e aerato il locale.
Quanto costa
• Opere murarie, impianti idrico ed elettrico: 3.000 euro
• Serramenti (porta filo muro, finestra in legno, porta a scomparsa): 2.400 euro
• Fornitura dei prodotti Porcelanosa: 7.820 euro
Variazioni sul tema “tinte neutre per il bagno”: le nostre scelte per 3,5 mq
Estetica soft per 5,5 mq: sfumature chiare per il bagno principale
Il bagno principale è ampio e aeroilliminato in modo naturale. La forma non convenzionale valorizza l’arredo: è stata scelta una soluzione razionale e di estrema semplicità. Grazie alle sfumature chiare del rivestimento in pietra e al bianco dell’arredo, risulta raffinata.
Il bagno principale della casa (utilizzabile anche dagli ospiti) è stato aggiunto ex novo con la ristrutturazione dell’appartamento. Vi si accede dal disimpegno della zona notte; è situato di fronte a una delle due camere da letto. Comodamente servito da una finestra, anch’essa affacciata sul cavedio come quella del bagno di servizio, ha uno sviluppo irregolare: inizialmente rettangolare, verso il fondo si restringe. Questa penalità è stata però risolta trasformando lo spazio a imbuto nell’area dedicata ai sanitari, con vaso e bidet uno di fronte all’altro. Entrando dalla porta a scomparsa, una scorrevole interno muro in laccato bianco, sulla destra si sviluppa un lungo e funzionale top, a sostegno del lavabo d’appoggio, completato da un ampio specchio che duplica la finestra e favorisce il riverbero di luce e spazio. Sulla sinistra, la doccia con il box su misura.
Quanto costa
• Opere murarie, impianti idrico ed elettrico: 5.000 euro
• Serramenti (porta filo muro, finestra in legno): 1.300 euro
• Specchio su misura: 200 euro
• Fornitura dei prodotti Porcelanosa: 9.900 euro
Variazioni sul tema “tinte neutre per il bagno”: le nostre scelte per 5,5 mq
Riflessi di luce in 4,3 mq: il bagno en suite
Il bagno privato, a uso esclusivo della camera da letto, è senza finestra, ma grazie alle nuance chiarissime di finiture e arredamento, e a una studiata illuminazione artificiale, è tutt’altro che buio. Complice anche il mosaico metallico, iridescente, che illumina l’ambiente di mille riflessi.
Il bagno privato, situato direttamente nella camera da letto principale (quindi una vera e propria suite dotata anche di cabina armadio), è un bagno cieco: questo limite però è del tutto impercettibile. Infatti, l’interno è elegante e luminoso grazie all’utilizzo di materiali pregiati dalle tinte chiare e all’illuminazione strategica, con strisce a led posizionate anche in tagli realizzati a parete e a soffitto. L’obiettivo del progetto era assicurare tutti i comfort necessari a un ambiente privato pur disponendo di una metratura contenuta, ricavata dalla camera da letto. Entrando dalla porta scorrevole interno muro, a destra, è stata collocata una comoda vasca, dotata di vetrata frangi-spruzzi girevole che la trasforma in ampia doccia, rivestita all’esterno con il medesimo legno del pavimento. Di fronte, la coppia di sanitari, scelta di tipo sospeso per una maggiore leggerezza visiva.
Variazioni sul tema “tinte neutre per il bagno”: le nostre scelte per 4,3 mq
Progetti: Arch. Fabrizio Arcoini, studio AdytonArchitettura e partner di Milano Abita di Martina Margaria
Foto: Fiammetta Regis
Tratto dal numero di maggio 2019 di Cose di Casa
Ristrutturare il bagno
La ristrutturazione del bagno (ma anche, in caso di nuova costruzione, la scelta delle finiture, dei sanitari, delle rubinetterie, dei mobili e degli accessori) è abbastanza impegnativa, perché bisogna tenere conto di tantissimi aspetti, ed è utile farsi un’idea generale prima di affrontarla. Ecco qualche approfondimento che può essere utile:
Ristrutturare il bagno: 10 informazioni utili
Decorare con lastre di grande formato
Scelte green e sostenibili
Che cosa fare se la stanza è nel sottotetto
I rubinetti a risparmio idrico
Il progetto per ampliare il locale
Spazi e arredi per rendere l’ambiente accessibile e comodo per tutti
Progettare un bagno per chi ha difficoltà motorie