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Posizionare la vasca sotto la finestra – in genere la migliore soluzione dal punto di vista del layout perché ottimizza lo spazio a disposizione, liberando il resto dell’ambiente – rende scomodo aprire l’anta dell’infisso? Persino nelle case d’epoca in cui i muri perimetrali sono di grande spessore, a meno che si opti per la sola doccia, collocare la vasca sotto la finestra non crea in genere troppe difficoltà. Anche se per le persone di piccola statura può essere meno comodo, trattandosi però di un elemento basso, ci si può sporgere e allungare per aprire il serramento senza troppi problemi. E per la pulizia del vetro, non così frequente, non è cosiderato di troppo incomodo accedere direttamente dalla vasca.
In ogni caso, anche solo guardando la nostra sezione Case, basta osservare quanto di frequente gli architetti scelgano questo genere di disposizione per sincerarsi che a conti fatti, valutati pro e contro, resta molto spesso la soluzione ritenuta migliore sia dal punto di vista estetico, che della funzionalità.
Ecco alcuni progetti in cui la posizione della vasca sotto la finestra diventa un punto di forza nella razionalizzazione degli spazi in bagno; in quattro di questi, la posizione della vasca è quella più classica, in orizzontale sotto il serramento, in uno invece è inserita perpendicolarmente alla parete con l’infisso con una soluzione del tutto particolare, con pareti curve, così da sfruttare al meglio lo spazio.
Bagno con vasca sotto la finestra e doppio lavabo
Questo appartamento distribuito su 105 metri quadrati comprende due bagni, uno serve la zona giorno e uno è dedicato alla zona notte. Il secondo bagno su un lato è occupato da due lavabi; al lato opposto sono posizionati i sanitari. La vasca è stata collocata sotto la finestra, sul lato più corto del locale, permettendo così un’organizzazione dello spazio che ne ottimizza l’uso
Guarda tutto il progetto dell’architetto Luca Gangemi dello Studio LDAC; foto di Cristina Fiorentini e styling di Laura Muceri.
Sfruttare il sotto finestra con la vasca
Geometrie regolari per questo appartamento di 95 metri quadrati, in cui ai due bagni sono riservati ambienti lunghi e stretti. Il bagno della zona notte – molto luminoso – è diviso da un separé a tutta altezza: nella prima parte vi è un mobile con lavabo, realizzato su misura; nella seconda una vasca (con doccia) posizionata proprio sotto la finestra. Particolari, in questo bagno, le cementine a pavimento che rivestono anche la vasca e caratterizzano stilisticamente l’insieme.
Guarda tutto il progetto dell’architetto Francesca Diano; foto di Marco Menghi; styling di Chiara Dal Canto.
Vasca sotto la finestra, lunga quanto il bagno
Due bagni adiacenti per questo appartamento, distribuito su circa 100 metri quadrati, costruito negli anni Cinquanta e recentemente oggetto di un intervento di ristrutturazione. Il nuovo progetto ha infatti permesso di ottenere un secondo bagno, ad uso esclusivo della camera da letto e con anche una vasca da bagno. Posizionata (come si vede in pianta) sotto la finestra, da un lato è adiacente al piano con il lavabo, mentre di fronte vede posizionati i sanitari. Nonostante i rivestimenti di tonalità scure, la luce naturale proveniente dalla finestra rende l’ambiente particolarmente luminoso.
Guarda tutto il progetto dell’architetto Chantal Forzatti; foto di Claudio Tajoli, styling di Rosaria Galli.
Mini vasca sotto la finestra e piccolo lavabo per il bagno in più
In questo appartamento di 120 metri quadrati, è stato possibile prevedere un secondo bagno – di dimensioni contenute ma sufficienti per inserire una vasca – a servizio della zona giorno. La metratura ridotta è stata sfruttata al massimo, per rispondere a tutte le funzioni richieste: oltre alla vasca ci sono infatti un lavamani e, sulla parete opposta, entrambi i sanitari.
Guarda tutto il progetto degli architetti Raffaele Azzarelli e Giuliano Iamele; foto di Claudio Tajoli e styling di Rosaria Galli.
Effetto hammam con parete curva e mosaico blu
In questo bagno, la distribuzione degli spazi è decisamente originale, con superfici curve e volumi in muratura rivestiti in tessere di vetro azzurro-blu, veri protagonisti del locale. Il mosaico riveste anche la struttura in muratura che da un lato fa da base per il lavabo da appoggio e dall’altro alloggia la vasca a incasso, posizionata perpendicolare alla piccola finestra.
Guarda tutto il progetto degli architetti Silvia Cirabolini e Alberto Soana di Ghost Architects. Foto di Cristina Galliena Bohman, styling di Laura Mauceri.