Doccia a pavimento invisibile con i moduli prefiniti per lo scarico a parete

Lo scarico a parete è una soluzione elegante e funzionale per avere la doccia a pavimento senza piatto tradizionale.

Architetto Marcella Ottolenghi
A cura di Architetto Marcella Ottolenghi
Pubblicato il 06/04/2021Aggiornato il 06/04/2021
omptea scarico a parete doccia a pavimento

In bagno la doccia sta cambiando il suo ruolo: sempre più spaziosa, tende ad essere visivamente poco invasiva, trasparente, grazie a cabine dai cristalli quasi privi di profili, e a pavimento, con piatti extra-sottili o posati a filo rivestimento.

Per assecondare questa tendenza, a favore anche di un accesso al vano doccia senza barriere per tutti, le aziende stanno approntando innovativi sistemi di scarico a parete che permettano di evitare addirittura il vero e proprio piatto doccia, sfruttando il rivestimento del resto del pavimento come superficie utile sotto al soffione. Si tratta di moduli prefiniti che inglobano piletta e sifone, semplici da posare in opera oltre che da manutenere nel tempo. Alcuni modelli, rivestibili con le stesse piastrelle delle pareti, scompaiono totalmente alla vista, potenziando così la pulizia formale dell’insieme.

Il modulo a parete per doccia a pavimento di Geberit sposta lo scarico nella muratura, lasciando la superficie dedicata alla doccia libera e uniforme con il resto del rivestimento a terra. Unico elemento a vista, sulla parete, resta la copertura del sifone, facilmente rimovibile per la pulizia del retrostante inserto a pettine che fa da filtro. Disponibile in cinque modelli e diverse finiture, la protezione può essere anche piastrellata, per scomparire del tutto. Una soluzione esteticamente avanzata, che non pregiudica gli aspetti tecnici, come ad esempio la semplicità di posa in opera e di collegamento all’impianto di scarico delle acque. www.geberit.it

Il modulo a parete per doccia a pavimento di Geberit sposta lo scarico nella muratura, lasciando la superficie dedicata alla doccia libera e uniforme con il resto del rivestimento a terra. Unico elemento a vista, sulla parete, resta la copertura del sifone, facilmente rimovibile per la pulizia del retrostante inserto a pettine che fa da filtro. Disponibile in cinque modelli e diverse finiture, la protezione può essere anche piastrellata, per scomparire del tutto. Una soluzione esteticamente avanzata, che non pregiudica gli aspetti tecnici, come ad esempio la semplicità di posa in opera e di collegamento all’impianto di scarico delle acque. http://www.geberit.it

Con questo tipo di soluzione la doccia a pavimento diventa davvero invisibile, completamente integrata nella pavimentazione, che cela il sottostante sistema di impermeabilizzazione. Dai costi contenuti, per via della riduzione degli elementi necessari, può risultare una scelta esteticamente elegante e discreta, oltre che tecnicamente ottimale quando non si abbia abbastanza spessore su soletta per posare un piatto doccia a filo pavimento con piletta tradizionale. O in caso si abbia già uno scarico in parete dove si voglia posizionare la doccia.

Il nuovo set per doccia a pavimento Intramura di OMP permette di avere uno scarico a parete praticamente invisibile e una impermeabilizzazione perimetrale a letto sottile adatti a soluzioni tecnico-materiche diverse. Tutte nel segno del minimalismo e della purezza formale. Realizzato di ABS con coperchio di acciaio inox, con finitura sia liscia sia satinata, l’elemento da incassare nel muro è regolabile per pavimentazioni di spessore variabile (da 5 a 30 mm) ed è disponibile anche in una versione adatta ai rivestimenti ceramici, con apposito supporto per la posa delle piastrelle. Inoltre, per semplificare la manutenzione periodica, il sifone è estraibile e appositi supporti per la messa in bolla ne aiutano la corretta installazione. www.omptea.eu

Il nuovo set per doccia a pavimento Intramura di OMP permette di avere uno scarico a parete praticamente invisibile e una impermeabilizzazione perimetrale a letto sottile adatti a soluzioni tecnico-materiche diverse. Tutte nel segno del minimalismo e della purezza formale. Realizzato di ABS con coperchio di acciaio inox, con finitura sia liscia sia satinata, l’elemento da incassare nel muro è regolabile per pavimentazioni di spessore variabile (da 5 a 30 mm) ed è disponibile anche in una versione adatta ai rivestimenti ceramici, con apposito supporto per la posa delle piastrelle. Inoltre, per semplificare la manutenzione periodica, il sifone è estraibile e appositi supporti per la messa in bolla ne aiutano la corretta installazione. http://www.omptea.eu

Ovviamente la cosa comporta anche dei vincoli, come un indispensabile perfetto isolamento all’acqua della superficie di pavimentazione sfruttata – da far realizzare a un tecnico professionista capace, onde evitare sgradevoli perdite al piano sottostante – e la maggiore scivolosità delle piastrelle, se non selezionate ad hoc, rispetto a un piatto doccia prefinito.

Tra l’altro, vista la sempre maggiore diffusione nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni degli impianti di riscaldamento a pannelli radianti, la scelta di una doccia a pavimento con sifone a parete permette di far proseguire il caldo anche sotto al rivestimento della doccia, aumentando il comfort sensoriale, oltre che ambientale.

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