La posizione di una nuova doccia va innanzitutto studiata in relazione allo scarico idraulico esistente. Per una doccia più ampia, si può decidere di sostituire quella vecchia con un modello più grande – che verrà semplicemente allacciato alle tubature esistenti – o realizzare un angolo doccia nuovo con scarico anche a parete, che evita di rompere il pavimento per realizzare il nuovo scarico con le pendenze adeguate al deflusso dell’acqua. Anche se si vuole spostare la doccia, l’intervento non comporta particolari problemi, perché i tubi si possono murare in una traccia profonda soltanto pochi centimetri. Per semplificare l’intervento è possibile utilizzare moduli prefabbricati per docce “a parete”. Si tratta di invisibili fessure sullo spigolo fra pavimento e parete in cui defluisce l’acqua. Una soluzione che non solo facilita l’inserimento di una zona doccia in qualsiasi parte del bagno, ma semplifica la posa di scarico e rubinetteria, risolvendo in modo efficace uno dei problemi più complessi per l’installatore. L’utilizzo dei moduli per doccia permette anche l’inserimento di uno scarico in progetti di ristrutturazione senza toccare il preesistente. Sarà sufficiente la posa di un modulo di installazione davanti alla parete creando ad esempio un “sopramuro” in cartongesso che fungerà poi da mensola per la zona doccia. Oltre alla doccia, tutti gli impianti del bagno (per vaso, bidet, lavabo) possono essere realizzati e nascosti all’interno della parete, senza la necessità di lavorare sulla muratura, evitando operazioni di scasso e di ricostruzione delle pareti grezze.