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Se la vasca c’è già, il sistema più semplice e il meno oneroso è quello di completarla aggiungendo una o più lastre e un soffione con doccetta o una colonna doccia. Il singolo vetro paraspruzzi – fisso o mobile – è adatto quando la vasca si trova nell’angolo tra due pareti. Oppure si può pensare a un box – completamente o solo parzialmente chiuso – la cui installazione sarà vincolata alla posizione della vasca già presente e allo spazio intorno a essa.
Nei prodotti unici predisposti per la doppia funzione vasca/doccia la vasca è già attrezzata con un pannello frontale. Queste combinazioni prevedono a volte un accesso agevolato alla vasca, fruibile da tutta la famiglia, anche da bambini e anziani, poiché il gradino che porta all’interno della vasca è molto basso. In questi modelli la rubinetteria è già prevista. Spesso si tratta di vere e proprie oasi di benessere, con vasche idromassaggio e colonne multifunzione.
Chi desidera invece attrezzare la vasca già presente nel bagno con un pannello doccia ha svariate possibilità che dipendono dalla posizione della vasca rispetto ai muri. La soluzione più semplice è quella di una sola lastra paraspruzzi, fissa o mobile, da applicare sul bordo della vasca e fissare alla parete a un’estremità. Con più di un pannello – solitamente tre – si può invece realizzare un’intera parete, anche in questo caso fissata a una sola estremità (quella d’appoggio alla parete). In questo modo si chiude tutto il lato lungo della vasca. I pannelli si possono ripiegare a libro e addossare al muro. Il lato più corto della vasca rimane invece libero.
Se si vuole chiudere completamente la vasca, si può invece scegliere una struttura autoportante, fissata al muro alle due estremità laterali, con apertura scorrevole. Quando la vasca è ricavata in una nicchia, basta attrezzare lo spazio ancora libero con un’unica parete scorrevole che va a chiudere la nicchia stessa.
Chi vuole invece sfruttare soltanto una parte o la metà del lato lungo della vasca per ricavare la doccia, può utilizzare una pannellatura formata da una parete fissa, fissata al muro, con un’anta curva che funge da apertura. Se il lato corto della vasca non è adiacente a una parete, si rende necessaria una terza lastra laterale da fissare al muro.
Esiste anche la possibilità di montare sulla vasca un box doccia con ante ripiegabili e sovrapponibili che, se non usate, lasciano la vasca completamente libera.
Per non cambiare la rubinetteria, al gruppo vasca si può collegare un’asta da fissare a parete, dotata di doccetta regolabile e portasapone. Se si desidera invece rinnovare completamente la rubinetteria, si può scegliere tra un gruppo unico vasca/doccia completo di asta a parete con supporto scorrevole oppure un gruppo con elementi separati. Con le colonne multifunzione si può comporre a piacimento un angolo benessere con differenti getti d’acqua e funzioni.
Vasche con pannello doccia: foto, misure, prezzi
In bagni di dimensioni piccole o irregolari, dove non ci sia posto per vasca e doccia separate, le pareti sopravasca offrono la possibilità di creare una cabina doccia all’interno della vasca. Alcuni modelli di vasca sono dotati anche di sportello per facilitare l’entrata.
Realizzate in vetro temprato resistente, le pareti sopravasca hanno uno spessore non inferiore ai 6 mm. In vetro trasparente o satinato, hanno larghezze e altezze variabili, in ogni caso sufficienti a schermare l’acqua e gli schizzi, anche quelli provenienti dall’alto.
I sopravasca possono essere di tre tipologie: fissi, con battente o pieghevoli. Hanno profili in alluminio, in finitura cromata lucida o anche con estetiche opache e colorate; importante che le guarnizioni siano facili da pulire. Alcuni modelli sono attrezzati con maniglie.
Pareti sopravasca fisse, a battente o pieghevoli
Vi sono svariati modelli di sopravasca, anche curvi, così che in ogni situazione è possibile trovare la soluzione adatta al proprio bagno.
I sopravasca fissi, inseriti di lato nel muro e in basso al bordo della vasca, riducono il punto di accesso alla vasca e per questo occorre calcolare bene la dimensione del pannello in relazione alla vasca.
I sopravasca a battente e anche quelli pieghevoli (detti anche a soffietto e formati da due o più pannelli) facilitano invece l’entrata e l’uscita dalla vasca. Per queste tipologie di sopravasca bisogna prestare attenzione alla posizione e alla dimensione della rubinetteria per la doccia in modo che non vada a ostacolare l’apertura e la chiusura dei pannelli.
Connect Air di Ideal Standard
È asimmetrica la vasca Connect Air di Ideal Standard in acrilico bianco dotata di pannello sopravasca in cristallo temperato. Prezzo della vasca, Iva esclusa e nella misura L 170 x P 80 cm, 490 euro; prezzo della parete singola sopravasca, Iva esclusa, 490 euro. www.idealstandard.it
Era Box di Hafro Gruppo Geromin
La vasca combinata con ambiente doccia Era Box Hafro del Gruppo Geromin ha ante apribili in cristallo temperato da 6 mm. È dotata di colonna in acciaio lucido con soffione e doccino raining e disponibil in versione Airpool, Whirlpool Airpool e Digitale e, a seconda della versione, anche con cromoterpaia e ozonoterapia. Larga 170 cm, può avere una profondità di 70 o 75 cm. Prezzo su richiesta. http://www.gruppogeromin.com
Dedalo di Arblu
Ha uno spessore di 6 mm il sopravasca Dedalo di Arblu in vetro trasparente con profilo argento lucido e anta a battente plus. È alto 140 cm. Prezzo, Iva esclusa e nella larghezza estensibile di 97,5/99,5 cm o 107,5/109,5 cm, 470 euro. È disponibile nella versione a battente, pieghevole e fissa e in finiture e vetri differenti. http://www.arblu.it
Mulan di Iperceramica
La parete sopravasca Mulan di Iperceramica ha cristallo trasparente con spessore di 6 mm e profilo nero opaco. Misura L 70 x H 140 cm. Prezzo su richiesta. http://www.iperceramica.it
Vasca doccia con porta d’accesso
Per agevolare l’entrata nella vasca, alcuni modelli sono dotati di una piccola porta nella parte frontale della vasca, solitamente in materiale acrilico e con apertura verso l’esterno, un’ottima soluzione per le persone con difficoltà di movimento, che possono così entrare in autonomia nella vasca e fare la doccia.
M74MDS08 di Ponte Giulio
Ha corpo in vetroresina bianco la vasca con porta ad apertura verso l’esterno M74MDS08 di Ponte Giulio. Il comando di chiusura e apertura è sul corpo della vasca. È dotata di doccetta e flessibile. Misura L 115 x P 78 cm. Prezzo, Iva esclusa, 6.720 euro. http://www.pontegiulio.com
Double di Kinedo
La vasca con doccia Double di Kinedo ha un design lineare ed è ideale per persone con mobilità ridotta. La zona doccia è dotata di comoda ed elegante seduta a ribalta coordinata al cuscino (di serie). Misura L 160 x P 75 x H 240 cm. Prezzo, Iva esclusa, 4.450 euro. http://www.kinedo.it
Shower + Bath di Duravit
È in DuroCast Plus bianco satinato con sportellino e parete doccia in vetro trasparente la vasca Shower + Bath di Duravit. Misura L 170 x P 75 cm. Prezzo 8.296 euro. http://www.duravit.it
Step-in Pure di Duscholux
Step-in Pure di Duscholux è la vasca da bagno con soluzione doccia in un unico elemento. Il comodo inserto porta in acrilico e bianco traslucido è estraibile. Prezzo della vasca, Iva e personalizzazioni escluse, nelle misure L 160 e L 170 x P 75 cm, 3.184 euro. http://www.duscholux.com
Vasca e doccia con idrogetti, tutto in uno
La base è in genere una vasca con idromassaggio, abbinata a una colonna o a un pannello multifunzione, completi di soffione e idrogetti per il massaggio dorsale e plantare. Così è sempre possibile scegliere che cosa utilizzare. Spesso è previsto un solo miscelatore comando per gestire tutte le funzioni. Grazie a un deviatore, è possibile selezionare di volta in volta quella desiderata.
In alcuni casi la rubinetteria è inserita nella doccia, come il montante che sostiene le lastre, lasciando liberi i bordi della vasca. Nella maggior parte dei casi questi modelli utilizzano attacchi idrici standard.
Bisogna invece tener presente che hanno funzionamento elettrico, perciò occorre installare una presa elettrica con interruttore di sicurezza. In alcuni casi la colonna doccia può richiedere un collegamento all’impianto idrico a terra, senza necessariamente intervenire a parete.
Con la vasca inserita ad angolo, l’anta a bandiera, fissata a un’estremità, lascia l’entrata libera. Il soffione viene installato sul lato più corto, al centro. Se il bacino è addossato a una sola parete, bisogna prevedere almeno due lastre, di cui una fissa. Se la chiusura è totale, il soffione può essere al centro o laterale.
Duo Box di Hafro di Hafro Geromin
Chiusa da ante in cristallo temperato con spessore di 6 mm, la vasca Duo Box Hafro di Hafro Geromin può essere equipaggiata con idromassaggio Whirlpool, Airpool o entrambi. Dispone inoltre di un pannello che integra idrogetti verticali, rubinetteria, doccetta a mano con saliscendi e specchio. Prezzo su richiesta. http://www.gruppogeromin.com
Soluzioni diverse per la vasca e la doccia
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