Brassica oleracea var. achepala f. viridis – cavolo ornamentale

La varietà ornamentale del cavolo, in tutti i toni del porpora senza temere il freddo.

Alessandro Mesini
A cura di Alessandro Mesini, Foto A&M Studio
Pubblicato il 04/01/2014Aggiornato il 04/01/2014
Brassica oleracea acephala

Famiglia: Brassicaceae

Il cavolo ornamentale appartiene a pieno titolo alla famiglia dei cavoli e più in particolare al gruppo di varietà che include il cavolo riccio e tutti i cavoli acephala, cioè senza testa, che non formano la palla centrale tipica del cavolfiore. Coltivato inizialmente come pianta ornamentale nei paesi del Nord oggi è diffuso anche da noi. Non acquistate piante di forma conica perché sono prossime a salire a seme.

Foglie: sono Petasites hybridus, di colori diversi, dal bianco al crema, al rosa, al violetto, al giallo. Sono disposte in una ricca rosetta molto compatta.

Fiori: i cavoli ornamentali raramente salgono a fiore perché si è soliti scartarli all’arrivo della primavera per far poste a nuove proposte. I fiori, tipici delle Cruciferae, sono gialli con quattro petali, riuniti in lunghi racemi.

Come sceglierlo: preferire sempre piante compatte, non grandi ed aperte, ma nemmeno troppo piccole e chiuse. Scegliere quelle con nuance di colore deciso perché con il tempo potrebbero schiarire. Valutare le foglie esterne perché non devono presentarsi marcescenti o secche, ben adese al terreno, e prive di brucature da lumache che possono nascondersi fra le foglie.

Manutenzione

Il peggior nemico dei cavoli è la siccità. Coltivati all’aperto, al freddo, si è portati a bagnarli meno di quanto richiederebbero.

Scheda pianta: Brassica oleracea var. achepala f. viridis – cavolo ornamentale

LucePorre i cavoli in piena luce, ben esposti al sole così che possano godere delle migliori temperature. Con temperature alte i cavoli colorati acquistati in autunno salgono a seme prima dell’inverno.
AcquaBagnare con regolarità così da mantenere il terreno fresco distribuendo l’acqua nelle ore più calde senza mai infradiciare il terreno perché non geli.
TerrenoUtilizzare terriccio per piante da fiori mescolandone due parti con una di sabbia così da garantire una buona fertilità e un efficiente drenaggio. Teme i terreni argillosi, pesanti e con ristagno.
Clima e
temperatura
Si coltiva all’esterno ovunque, spesso utilizzato in composizioni di stagioni con callune, eriche e ciclamini. Al caldo si rovina in poco tempo appassendo. Resistentissimi al freddo possono restare sotto la neve. Il gelo può rovinarli, specie se bagnati.
ConcimeNon utilizzare fertilizzanti contenenti azoto per non promuovere la crescita di tessuti teneri più soggetti a danni da gelo.
RiproduzioneSi acquistano piantine prodotte da seme. Dalle piante salite a seme raccogliete le silique a forma di cornetto quando seccano.
Prezzo: 4 € in vaso di 12 cm di diametro

 

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