La stanza di cui vi proponiamo il progetto d’arredo ha una pianta articolata, che si sviluppa in lunghezza, mossa da dislivelli; illuminata da vetrate a tutta altezza, si amplia visivamente aprendosi verso gli esterni. Per questo stesso ambiente, abbiamo pubblicato di recente un progetto di interior design di gusto più classico, realizzato dal nostro architetto Elisa Coffinardi, che ora ci presenta invece un’ambientazione, sempre firmata Lema, dallo stile giovane ed easy.
Interpretata principalmente dal colore giallo su sfondo neutro, questa seconda soluzione – grazie ad arredi e finiture radicalmente diversi – mostra una personalità completamente trasformata. Nella camera il dislivello preesistente è separato dalla parte più ampia a quota zero da un setto murario dalla finitura superficiale lievemente marezzata, con un grande quadro astratto. L’effetto di matericità è accentuato anche dal parquet, verniciato bianco con un leggero effetto anticato. Il bagno privato è a lato dei gradini di accesso e restringe lo spazio in fondo alla stanza: un vincolo brillantemente risolto con l’Armadio Prima (design Officinadesign Lema) con ante scorrevoli. Realizzato su misura in altezza, larghezza e profondità grazie alla modularità degli elementi strutturali, con questa finitura lucida in tinta accesa, si trasforma in un grande fondale di spicco, capace di dare carattere all’insieme. Un risultato potenziato dalle maniglie “invisibili”, che non interrompono la superficie cromatica poiché nascoste nello spessore delle ante.
Presenza forte della stanza, il letto Dream View (design Roberto Lazzeroni) si ispira agli stilemi del passato evidenti nel disegno irregolare della testiera, risultando però moderno nel disegno dei dettagli costruttivi. Una proposta all’insegna della personalizzazione grazie all’ampia disponibilità di rivestimenti a catalogo. La forza del giallo, in nuance con l’armadio e con il tappeto di lana rotondo, a pelo lungo, viene alleggerita dalla struttura essenziale, con pianale sollevato da terra e gambe a vista.
Completano l’interpretazione “giovane” di questo ambiente notte, i contenitori Quarantacinque (design Officinadesign Lema), minimali nello stile, oltre che nei volumi, seppure contraddistinti da una raffinata scanalatura a 45 gradi delle giunzioni, perfetto esempio dell’attenta maestria di Lema, capace di trasportare nei processi industriali un lavoro di vera e propria ebanisteria tradizionale. La versione bassa affianca il letto con funzione di comodino e piano d’appoggio per abat-jour e altri oggetti; la versione cassettiera, posizionata vicino all’armadio, in netto contrasto cromatico con questo, è impreziosita da una illuminazione ad hoc ottenuta con due lampade a sospensione il cui corpo luminoso scende vicino al top.
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Per l’armadio, fino al 31 maggio 2018, solo ed esclusivamente nei cornershop Lema, c’è una speciale promozione che consente di acquistarne uno su misura al costo di uno standard.
Clicca sulle immagini del progetto firmato Lema (www.lemamobili.com) per vederle full screen
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