I materiali Dai più semplici in cellulosa, ai vinilici, al tessuto non tessuto, fino alla fibra di vetro, la scelta è vastissima. E le diverse proprietà ne indirizzano il tipo di uso.
Dove e come utilizzarle Dall’alto impatto decorativo, adatte a tutti gli ambienti e ai diversi stili, sono molto versatili. Più che rivestire l’intera stanza, sono destinate a valorizzare singole pareti. Si usano anche sul soffitto e sostituiscono con pari efficacia le piastrelle in bagno e in cucina.
Disegni e tendenze Jungle style e motivi floreali sono il must del momento, ma c’è ampia scelta. Anche grazie alla possibilità di trasformare in rivestimento murale una semplice fotografia o una pagina di giornale. Merito delle nuove tecnologie digitali, che consentono il massimo della personalizzazione.
Foto di carta da parati
Possono essere formate da un unico materiale o prevedere due strati, uno di supporto e uno superficiale.
I TIPI PRINCIPALI
Quelle in carta: Realizzate in cellulosa, sono formate da un unico strato. Di peso e spessore differenti, possono avere superficie liscia, più vincolante nella posa perché richiede muri privi di asperità, oppure goffrata. Quest’ultima, che si ottiene tramite tecniche di stampa – a freddo o a caldo – è più indicata per nascondere eventuali imperfezioni sulle pareti. Capaci di riprodurre effetti decorativi di alto livello, non sono adatte in ambienti umidi. Alcune possono essere irrobustitite con impregnante vinilico protetitivo.
Le viniliche: Lavabili, robuste e fotoresistenti, si addicono a qualsiasi ambiente. Sono composte da un supporto in carta o tessuto (in genere tnt) su cui viene applicato un rivestimento stampabile in materiale plastico. Lisce, goffrate, con aspetto tridimensionale, sono in grado di riprodurre effetti decorativi di tutti i tipi.
Il tessuto non tessuto, o tnt: Questo materiale, che ha doti di alta resistenza ed è impermeabile, è formato da una miscela di fibre di cellulosa e di tessuto. Può essere impiegato sia in un unico strato, sia come supporto. Rispetto alle carte tradizionali è più facile sia da applicare – come per le viniliche il collante si stende sulla parete e non sul foglio – sia da rimuovere, perché non lascia residui sui muri.
DURATA E POSA
In media, in qualsiasi materiale siano realizzate, durano circa 10-12 anni. Quelle in vinilico possono resistere anche di più, sempre in rapporto al tipo di utilizzo e alla manutenzione. Si applicano con particolari collanti, che variano a seconda del tipo di supporto e del peso del rivestimento. Per quanto riguarda la posa, anche se risulta facilitata rispetto a un tempo, richiede una certa manualità e un po’ di esperienza. Altrimenti meglio ricorrere a un tappezziere specializzato: il costo da preventivare è di circa 10/15 euro al metro quadrato se la parete è in buone condizioni.
Singoli pannelli si possono abbinare a tappezzerie con altre grafiche
A VISTA FINITURE TESSILI
Fibre e materiali naturali: In lino, cotone, juta, sisal, seta – le più diffuse – si possono realizzare con diversi sistemi: le cosiddette fil posé, sono formate da fili accoppiati e posati su carta o tnt. Applicate sullo stesso supporto, ma più pregiate sono quelle caratterizzate dalla tradizionale lavorazione a trama e ordito. Nella maggior parte dei casi non sono lavabili, ma risultano piuttosto resistenti. Esistono in commercio anche parati di origine vegetale come caucciù, sughero, pelle, miscele di metalli e fibre di vetro.
Floccate, a rilievo: Si presentano con motivie fantasie tridimensionali, ottenute attraverso la lavorazione di fibre cortissime di raion incollate al materiale di supporto. Al tatto hanno una consistenza vellutata.
In carta di riso Prodotte a mano e composte al 100% con fibre vegetali sono resistenti, flessibili e biodegradabili. Possono essere stampate o decorate con diverse tecniche pittoriche, con colori a olio o acrilici, a pennello o con aerografo. Si possono personalizzare con immagini o disegni propri.
Elementi d’arredo industrial style si fondono in modo raffinato con il rivestimento di ispirazione etnica, rendendo l’atmosfera calda e accogliente pur nella sua essenzialità. I grandi disegni sono valorizzati dall’altezza del soffitto.
Colori vivaci e soggetti macro, in ambienti supermoderni, danno origine a mix sorprendenti con caratteristiche di Resistenza – al fuoco e all’acqua – traspirabilità e idrorepellenza, si addicono anche a cucina e zona pranzo.
Sempre più innovative per la grafica e le dimensioni, si aprono a usi inconsueti, fino a diventare alternative a parti di arredo e a rivestimenti tecnici.
CONTEMPORANEE, LIMITATE A PICCOLE ZONE
Svincolate dal ruolo che avevano un tempo, di rivestimenti più duraturi rispetto alle tradizionali pitture murali, e utilizzate – perlopiù tinta unita – per rivestire l’intera stanza, oggi le carte da parati possono avere un carattere spiccatamente ornamentale. Un buon criterio per utilizzarle al meglio è quello di circoscriverle a piccole zone.
Più che rivestimenti: Le tappezzerie si trasformano in uno strumento d’arredo per dare risalto a particolari angoli della stanza o a precisi pezzi d’arredo. Catalizzano l’attenzione e riescono a personalizzare zone della casa magari poco risolte. Possono sostituire quadri e decorazioni murali, rivestire ante, frontali di mobili e complementi e diventare un’alternativa creativa agli schienali delle librerie.
Definiscono gli ambienti: Hanno anche la capacità di trasformare visivamente le stanze a seconda delle fantasie, dei colori e del modo in cui vengono impiegate. Perfette per rivestire quinte ed elementi divisori, sono efficaci anche per sottolineare il passaggio da una zona all’altra all’interno di uno stesso spazio: nel living, per esempio, basta posarle solo in corrispondenza del tavolo da pranzo o del divano per ottenere una linea di demarcazione visiva fra le due aree. Una soluzione di cui si tiene poco conto ma che è di grande aiuto quando si desidera riproporzionare l’altezza di un ambiente, è quella di utilizzarle per decorare il soffitto. Quando occupano poi superfici piuttosto ampie, richiedono una certa cura negli abbinamenti cromatici e stilistici, soprattutto in presenza di disegni e colori marcati: mantenere il filo conduttore della tinta dominante nella stanza è sempre un criterio efficace per ottenere un insieme armonioso. Non ultimo, è importante curare l’abbinamento con tutti gli elementi d’arredo e in particolare con i complementi tessili (rivestimenti di divani, tendaggi e tappeti), perché sono “l’abito” della casa e ne definiscono lo stile.
Grigio su fondo bianco: l’effetto è elegante anche se la grafica è caratterizzata
La loro versatilità è altissima, favorita dalla formulazione di materiali che aggiungono all’estetica funzionalità e un’azione protettiva delle pareti.
La fibra di vetro, adatta a parete e pavimento
Caratterizzata da un’alta resa estetica e da estrema praticità, è un materiale composito formato da un’armatura in tessuto bidirezionale. Può essere stampata ed è in grado di riprodurre cromie ed effetti decorativi più vari. Ha doti di elevata stabilità, efficienza, leggerezza e grande flessibilità, oltre a una considerevole resistenza meccanica. Arriva, infatti, anche a rendere più solide le pareti evitando l’eventuale distaccamento di parti di intonaco. Poiché è idrorepellente e resistente all’umidità, si può applicare anche in prossimità di pareti a contatto con l’acqua, come le zone lavabo e lavello e perfino all’interno dei box doccia. Resistente al calpestio può essere impiegata anche come finitura a pavimento e si può applicare senza dover rimuovere il rivestimento già esistente.
In camera da letto la tappezzeria aumenta il senso di comfort e scalda l’ambiente. Posata sulla parete dietro il letto, può sostituire la testiera, cambiando anche stile e atmosfera della stanza. grandi motivi sono valorizzati da spazi ampi e da un arredo più sobrio.
I motivi floreali hanno spesso un carattere romantico ma possono essere scelti anche per contesti più rigorosi. il disegno macro è di grande impatto e adorna la parete quasi come un’opera d’arte.
SONO SEMPRE PIU’ PERSONALIZZABILI
le proposte per avere soggetti esclusivi sono tante. E in più la possibilità di visualizzare i soggetti al computer e di acquistarle direttamente online.
Si può partire da una foto Una delle modalità più diffuse per personalizzare la carta è quella di realizzarla sulla base di una fotografia, un’immagine o un’illustrazione digitale propria o da scegliere in un book messo a disposizione dalle diverse aziende. Si tratta di immagini che devono essere elaborate al computer ed è quindi necessario che abbiano una definizione adeguata, detta alta definizione, e giuste dimensioni (che possono variare). A questo punto, “basta un clic” per inviarle direttamente all’azienda che altrimenti (di norma)mette a diposizione i propri tecnici per migliorarne la qualità o modificarle in base alle esigenze del cliente: infatti è possibile scegliere le dimensioni del disegno, i colori, e perfino ruotare il soggetto. L‘immagine finale viene suddivisa tenendo conto della larghezza dei rolli. In genere si tratta di prodotti in tnt, ma talvolta è possibile scegliere anche altre finiture. Il costo è stabilito al metro quadrato. Prima di effettuare l’ordine totale, in alcuni casi è possibile richiedere campioni di tappezzeria sia a catalogo sia di propria creazione (in questo caso a pagamento). Alcuni siti sono dotati di configuratori grafici che permettono non solo di rielaborare le immagini, ma anche di visualizzare l’effetto finale, inserendo gli elementi d’arredo che si prevede di sistemare sulla parete da tappezzare. In questo modo è più facile tenere sotto controllo gli abbinamenti cromatici e stabilirne i rapporti spaziali.
ACQUISTI ONLINE La maggior parte dei siti dedicati all’e-commerce è strutturata in modo da seguire gli acquirenti, fornendo assistenza step by step. Per calcolare la quantità di carta necessaria sono spesso disponibili appositi “calcolatori”: basta inserire le dimensioni della stanza per ottenere il conteggio esatto. L’ordine si esegue direttamente online, e vengono indicati anche i tempi di consegna. Riguardo al pagamento, si può scegliere fra diverse modalità. I costi di spedizione in alcuni casi sono inclusi nel prezzo o conteggiati a parte; possono essere fissi, o variare a seconda della quantità acquistate e del luogo di recapito.
Richiama i graffiti metropolitani il decor per interni improntati al lettering
Fantasie floreali e jungle style sono protagonisti di stagione. Si affiancano texture materiche, trame tessili e superfici effetto cemento o legno. Ma anche righe, motivi geometrici, optical e vintage, più tradizionali forse, ma con cromie e proporzioni inedite e di grande effetto.
Una delle novità nel mondo della carte da parati è il formato in cui sono proposte: riproducono infatti disegni di grandi dimensioni e per questo sono dette “panoramiche”. Riprendono in chiave moderna i trompe l’oeil, decorazioni pittoriche di dimensioni monumentali che creavano un’illusione tridimensionale. I soggetti che saturano superfici molto ampie, con altezze di 300 cm e larghezze anche superiori, sfruttano le nuove possibilità di stampa e di personalizzazione, così da adattarsi a ogni necessità o desiderio. Il pattern, poi, viene suddiviso in rolli numerati che rendono più facile la posa nella giusta successione, in modo che i tratti combacino alla perfezione. Foreste e animali tropicali, grafiche che evocano paesaggi orientali, fiori e frutti di grande formato animano gli ambienti con colori vivaci e sono indicati per rivestire pareti di ampie dimensioni. Ma ci sono anche “finte” boiserie per ricreare il fascino degli interni classici.