Contenuti trattati
Cesti o fioriere a sospensione, ovvero non appoggiati a terra, sono contenitori ideali da appendere in piccoli spazi, perfetti per arricchire terrazzi e balconi di ogni stile con una cascata di fiori ricadenti.
Le piante giuste per cesti a sospensione
Per creare un effetto rigoglioso e variegato, potranno essere accostate più piante in ogni contenitore con fiori ricadenti. Ma la scelta va effettuata tenendo conto di tre fattori:
- l’estetica, ovvero che ci sia un buon bilanciamento tra foglie e fiori ricadenti
- l’esposizione del terrazzo, escludendo in ogni caso luoghi soggetti a correnti d’aria
- le esigenze in fatto di luce e acqua, che devono essere uguali per gli esemplari prescelti.
Così suggeriamo:
per i terrazzi al sole i fiori ricadenti più comuni sono petunia ricadente, Calibrachoa o Petunia nana e bidens. Questi ultimi hanno una produzione di fiori fitta e copiosa e, se si avrà la costanza di cimarle regolarmente, si accresceranno. Per un grande effetto cromatico, un accostamento consigliato prevede petunie rosa antico e bidens gialli
in pieno sole ma anche a mezz’ombra, possono trovare spazio i gerani parigini (Pelargonium), dal portamento naturalmente ricadente, che li rende perfetti per composizioni pensili. I fiori ricadenti sono estremamente rustici e sopportano bene sia il caldo che il freddo; i colori spaziano dal bianco alle cromie più calde, come il rosa il rosso e il porpora. I gerani parigini si possono accostare ai bidens gialli e anche con le verbene
per i terrazzi in ombra sono più indicate due piante dai fiori ricadenti: lobelia pendula, pianta annuale, che sfoggia fiori blu intenso o bianco puro e cresce fino alla lunghezza di circa 25 cm; o zebrina pendula, pianta dai rami leggeri e flessibili carichi di foglie ovali a punta, di circa 5 cm di lunghezza, dal colore variegato porpora o verde striato di bianco.
I contenitori specifici
I basker per i fiori ricadenti si possono acquistare nei comuni garden center oppure essere autoprodotti con cassette in doghe di legno o vecchi scolapasta smaltati o in alluminio.
Per appenderli, i contenitori venduti in commercio sono dotati di ganci e catenelle oppure di cordini di plastica estremamente resistenti che possono sostenere un peso fino a 5 – 8 kg. Quindi anche quando bagnati per le irrigazioni, data la limitatissima quantità di terra presente, non ci saranno problemi di “tenuta”. Se invece li realizzate voi stessi, abbiate cura di mettere ganci e catenelle robusti (diametro di almeno 4 mm) meglio in acciaio inox per evitare che arrugginiscano.
Come si realizza un cestino da appendere