Conosci bene il tuo cane? Scoprilo con il TEST

Sai tutto del tuo amico più fidato? Sai comportarti correttamente con lui? Mettiti alla prova rispondendo a 6 domande. I risultati ti aiuteranno a capire le sue necessità e ad educarlo al meglio.

Roberta Marino
A cura di Roberta Marino
Pubblicato il 18/01/2014Aggiornato il 18/01/2014
Conosci bene il tuo cane? Scoprilo con il TEST
pastore tedesco
1) Hai appena preso un cagnolino. Quando resta in casa da solo combina molti disastri e abbaia. Appena torni ti salta addosso alla ricerca di coccole. Che cosa è meglio fare al rientro?
  • A – Sgridarlo e metterlo “in punizione”
  • B – Fargli le coccole: forse ha solo bisogno di essere rassicurato
  • C – Ignorarlo fino a quando si è calmato. Poi coccolarlo tranquillamente
2) Ti hanno regalato da poco un cucciolo e non sai come insegnargli a non sporcare in casa. Ogni volta che fa la pipì sul pavimento tu:
  • A – Gli prendi il muso e lo metti sopra per fargli capire che non deve farlo
  • B – Lo ignori e cerchi di non farti vedere quando pulisci. Quando invece sporca fuori casa lo premi
  • C – Batti un colpo molto forte oppure lo schizzi con acqua senza che si accorga che sei stato tu
3) Nonostante tu abbia acquistato brandine e materassini, il tuo cane sceglie solo due posti per dormire: il divano e il tuo letto. A questo punto tu:
  • A – Lasci correre: in fondo è un piacere averlo accanto
  • B – Ristabilisci le regole e lo fai dormire solo sulla sua brandina in uno spazio recintato o, al limite, ai piedi del letto
  • C – Decidi di comprargli una cuccia esterna e di lasciarlo sempre in giardino
4) Quando sei a tavola, il tuo cane cerca sempre qualcosa da mangiare e tu non resisti a dargli qualche bocconcino. Poi, sistematicamente, avanza il cibo della ciotola o non lo mangia del tutto. Che fare?
  • A – Lasciare la situazione cosi. L’importante è che mangi e poi fa troppa tenerezza
  • B – Non dare assolutamente più bocconcini fuori pasto se non come premio
  • C – Aumentare i pasti del cane durante la giornata in modo che non abbia fame
5) Ogni volta che tenti di avvicinarti al tuo cane mentre sta mangiando, ti ringhia. Questa situazione comincia a preoccuparti quindi:
  • A – Insegni al cane a non ringhiare più: inizialmente metti solo una parte del cibo nella ciotola e poi, facendoglielo vedere con la mano, ne aggiungi altro in modo che sia tranquillo sul fatto che non vuoi portarglielo via
  • B – Decidi di lasciarlo stare perché hai paura e stai meditando di cercare un nuovo proprietario per lui
  • C – Aggiungi altre ciotole in modo che appena ha finito di mangiare, una puoi prenderla subito e poi aspetti che finisca nell’altra
6) Durante il gioco, il tuo cucciolo esagera e inizia a morderti le mani come se fossero palline. Anche se non fa malissimo, questo modo di giocare ha iniziato a diventare un’abitudine. Per cui:
  • A – Inizi sgridarlo e a urlare “NO” a voce molto alta sperando di spaventarlo
  • B – Lo ignori e fai altro. Prima o poi smetterà
  • C – Emetti un guaito di dolore simile a quello “canino” (tipo “cain”o al limite ahi!) e inizi ad insegnare al cane a lasciare un gioco che ha in bocca (ad esempio una pallina con la corda) attirando l’attenzione su un altro ma mai su parti del corpo umano. Appena il cane “lascia” va premiato con un bocconcino
PUNTEGGIO

Domanda 1: A 1 punto – B 3 punti – C 6 punti

La risposta esatta è C: in base al “rinforzo positivo” infatti il cane associa un premio al comportamento. Per questa ragione va coccolato solo quando è calmo e in questo modo capisce e che deve restare tranquillo.

Se hai risposto A: hai sbagliato perché è inutile sgridarlo dopo che è passato molto tempo dal suo comportamento sbagliato. Al contrario può essere controproducente perché lui potrebbe associare le sue “feste” alla punizione.

Se hai risposto B: hai sbagliato perché non bisogna coccolarlo subito ma attendere che si calmi. Altrimenti il cane si convincerà che per avere le coccole dovrà essere agitato.

Domanda 2: A 1 punto – B 6 punti – C 3 punti

La risposta esatta è B: secondo il principio del “rinforzo positivo” infatti è bene premiare il cane quando si comporta in maniera corretta e non punirlo mai.

Se hai risposto A: hai sbagliato. Il vecchio metodo di mettere il muso del cane sulla sua pipì è assolutamente inutile e controproducente. Il cane non capisce infatti il senso del gesto e non impara a sporcare fuori casa.

Se hai risposto C hai sbagliato ma non del tutto perché può essere utile associare a un comportamento sbagliato del cane un avvenimento accidentale per lui “negativo” ma solo se viene colto sul fatto e se non viene recepito come una punizione proveniente dal proprietario.

Domanda 3: A 3 punti – B 6 punti – C 1 punto

La risposta esatta è B: il cane infatti dovrebbe avere preferibilmente un suo spazio personale dove dormire e sentirsi protetto. In questo modo il proprietario mantiene il suo ruolo di “leader” del branco e nel medesimo tempo può condividere spazi comuni della casa (come il divano) con il cane senza che quest’ultimo senta di dover assumere il ruolo di capobranco difendendo gli spazi anche in maniera aggressiva (è il caso del cane che ringhia se qualcuno sale sul divano).

Sei hai risposto A hai sbagliato perché anche se avere accanto nel letto il cane può essere piacevole e se il cane è ben tenuto non ci sono rischi igienici, può diventare pericoloso. Il cane perde in questo modo il riferimento del leader e tende ad assumere lui il ruolo di capobranco in casa magari anche con comportamenti aggressivi.

Se hai risposto C hai sbagliato perché isolare il cane in giardino può causargli problemi di socializzazione oltre che di salute per il rigore invernale.

Domanda 4: A 1 punto – B 6 punti – C 3 punti

La risposta esatta è B: è importante infatti non dare bocconi fuori pasto al cane per non andare incontro a obesità o a un’alimentazione e ad abitudini sbagliate. Sono concessi solo i bocconcini come premio. Inoltre è importante che il cane mangi dopo il proprietario e nei suoi orari per mantenere la gerarchia “del branco” in famiglia.

Se hai risposto A: hai sbagliato perché mantenere questa situazione può causare squilibri nutrizionali al cane e indurlo ad abitudini sbagliate anche dal punto di vista comportamentale.

Se hai risposto C hai sbagliato ma anche questa soluzione ci sono alcuni aspetti corretti. Frazionare i pasti del cane durante la giornata in almeno tre può essere utile per farlo sentire più sazio e per non rischiare torsioni gastriche nelle razze predisposte.

Domanda 5: A 6 punti- B 1 punto- C 3 punti

La risposta esatta è A: la “difesa della ciotola” (o del cibo in generale) è infatti un comportamento istintivo del cane in particolar modo se è stato randagio o non è stato abituato da cucciolo alla presenza del proprietario. È importante quindi rassicurarlo sul fatto che non è in pericolo: il modo migliore per convincerlo che non si intende privarlo del suo cibo è quello di toccare la ciotola solo per aggiungere altro cibo (magari poco per volta). In questo modo l’associazione tra “mano del proprietario” e “altro cibo” sarà positiva.

Se hai risposto B: hai sbagliato perché non è corretto lasciare perseverare il cane in un atteggiamento aggressivo e che causa paura. È importante invece correggerlo in maniera appropriata.

Se hai risposto C: hai sbagliato. Aggiungere semplicemente altre ciotole non è sufficiente perché il cane non potrà associare le ciotole al proprietario. Tuttavia questo può essere un ulteriore accorgimento a patto che il cane ti veda mentre aggiungi il cibo nell’altra ciotola.

Domanda 6: A 1 punto- B 3 punti- C 6 punti

La risposta esatta è C: è importante cercare di sviluppare nel cane l’inibizione al morso che di solito i cuccioli apprendono giocando con i loro fratelli che guaiscono non appena si supera un certo limite. Ecco perché bisogna cercare di simulare lo stesso comportamento emettendo suoni simili a guaiti per fare capire al cane che non deve proseguire in questo tipo di gioco. Non appena il cane si stacca dalla mano e interrompe va ovviamente premiato.

Se hai risposto A hai sbagliato. L’urlo viene inteso dal cane come un incitamento al gioco e all’aggressione, una sorta di “urlo di eccitazione”. Inoltre se il cane è remissivo potrà associare il gioco con le persone a qualcosa di estremamente negativo.

Se hai risposto B hai sbagliato perché anche se ignorarlo può essere utile in alcuni casi (cerca attenzioni dopo che ha fatto danni in casa restando da solo) per il gioco con il morso può funzionare solo in parte. Infatti il cane in quel caso potrebbe calmarsi solo momentaneamente e riprendere a fare la stessa cosa poco dopo, quando viene di nuovo considerato e insistere nel perpetuare questo tipo di gioco.

Punteggio finale

da 0 a 9: non sei molto esperto di cani e hai ancora molto da imparare. Prima di portare a casa un animale domestico ti conviene informarti bene su come va educato e curato. Se invece ne possiedi già uno è importante che rivedi alcune tue convinzioni e impari alcune nozioni fondamentali magari con l’aiuto di un veterinario o un comportamentista.

da 10 a 19: sei sulla strada buona per imparare a gestire bene il cane senza commettere grandi errori e ad avere un rapporto sereno con il tuo animale da compagnia. Hai ancora alcune perplessità e devi superare certi “luoghi comuni” che aleggiano ancora intorno a questi argomenti.

da 20 a 36: Complimenti! Con un proprietario come te i cani possono stare tranquilli e vivere in piena serenità. Conosci molto bene i piccoli e grandi segreti per educare un animale domestico e vivere il rapporto con lui in maniera positiva.

 

 

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