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In autunno il compito più gradito è la programmazione delle prossime fioriture: oltre alle rose e agli alberi da frutto, è il momento dei bulbi, particolarmente apprezzati perché saranno i primi a fiorire ai primi tepori. Con i bulbi si può impiantare una nuova aiuola, rafforzare un gruppo che si sta perdendo o riempire un vaso o una grande fioriera: l’importante è metterli a dimora adesso nel rispetto del ciclo biologico dei bulbi, sempre prima che il terreno geli e senza farli attendere fino a primavera.
Comprare senza sbagliare
Gli acquisti dei bulbi spesso sono fatti di fretta, basandosi solo sul colore e sulla forma del fiore illustrato sul cartoncino della busta. Tutto il resto si scopre a casa o solo quando cresceranno. Tra le varie cose da controllare con attenzione, verificate che questi siano:
- con le tuniche (cioè quella “pelle” secca che li avvolge) integre e non devono essere nudi,
- turgidi ed elastici, pieni al tatto;
- privi di segni di ammuffimento, anche limitati o presenti solo nelle tuniche esterne,
- conservati bene e non in avanzato stato di germogliamento (segno di una ripresa dell’attività vegetativa fuori stagione).
- Inoltre il materiale di accompagnamento (terriccio, segatura, trucioli) deve essere sano, non ammuffito e non infestato e nella busta deve esserci il numero di bulbi indicato, senza segni di condensa.
Le varietà più belle
Giacinti
Ecco due cultivar olandesi molto vigorose capaci di rifiorire negli anni in modo identico al primo se ben curate e non, come spesso accade, solo sporadicamente con infiorescenze rade e sparute, incapaci di rivestire il grosso asse fiorale. Sono la gialla Yellow queen, adatta per dare luce negli angoli in penombra, e la classica Pink surprise, molto profumata e a fioritura tardiva. Riescono bene anche in vaso.
Narcisi
Vi segnaliamo due fiori posti agli estremi di una gamma quasi infinita: il narciso dei poeti con fiore semplice, portamento leggero, disponibile con piattino in colore diverso secondo la varietà, e il trionfale Tahiti dai molti petali con colori sgargianti capace di ripresentarsi negli anni con eguale vigore, perfetto per creare un punto di attenzione focale.
Fritillarie
Si può spaziare dalla classica Fritillaria maxima Maxima lutea, alta fino a 80 cm, di colore brillante e deciso, adatta per formare grandi gruppi attorno a cui sviluppare il resto dell’aiuola, o l’elegante e discreta F. rodeanna Soft cream, dal colore tenue, stupenda se posta all’ingresso di un boschetto o di un angolo “rinaturalizzato”.
Tulipani
Vi suggeriamo il classico Innuendo di colore rosa acceso e luminoso, alto solo 40 cm, dallo stelo forte, adatto anche per luoghi esposti, da pieno sole. Poi l’intrigante Cafè noir che più di ogni altro in giardino avvicina il sogno del colore nero perfetto, non sempre facile da abbinare e il frangiato Cool crystal per stupire con i suoi fiori uno leggermente diverso dall’altro, simili a una peonia, doppi e con il bordo frangiato. Infine lo stupendo Blushing lady, una scelta per chi apprezza i particolari come il petalo dal taglio irregolare, di grande taglia, capace di un ricco mélange di colori fra rosa, rosso, bianco e giallo.
Fra le piccole a colore blu
Chi ama il blu-violetto può scegliere tre generi di piccola taglia:
- Crocus vernus Flower affidabile, fiorifero e resistente, per creare macchie dense;
- Scilla litardierei dalle foglie lucide e brillanti che formano un tappeto su cui si aprono le infiorescenze leggere e aperte;
- Muscari azureum dello stesso colore che il nome suggerisce.
La profondità giusta per la messa a dimora
Per metterli a dimora è importante trovare la giusta profondità in vaso o in piena terra. Il vecchio adagio insegna che la profondità corretta di piantumazione si colloca fra il doppio e il triplo dell’altezza del bulbo (non del diametro). Per essere più precisi possiamo dare qualche indicazione in base al diametro del bulbo.
Piccoli bulbi: crochi, bucaneve, pié di gallo, anemoni, dente di cane, scille di piccola taglia, muscari, eritronio e campanellini devono essere collocati a una profondità di circa 4 cm. In pratica sopra all’apice si devono trovare almeno 4 cm di terreno.
Medi: i tulipani vanno posti a circa 8 cm di profondità.
Grandi: i bulbi di diametro di 10-12 cm (giacinti e narcisi) a non meno di 12 cm nel terreno.