Come sfruttare il balcone per utilizzarlo anche d’inverno

Chi ha un balcone o un terrazzo spazioso può effettuare alcuni interventi per chiuderlo provvisoriamente per la stagione fredda e continuare a utilizzarlo anche d'inverno .

Francesca Meinardi
A cura di Francesca Meinardi
Pubblicato il 25/09/2019Aggiornato il 25/09/2019
Come sfruttare il balcone per utilizzarlo anche d’inverno

 Soprattutto nel contesto urbano, in estate il terrazzo o il balcone si trasforma in un piccolo rifugio che profuma di vacanza, bastano tende da sole e qualche arredo ben contestualizzato. Con l’abbassarsi delle temperature serali, spesso si ritirano tutti gli arredi e i balconi si riducono a ospitare piante incappucciate o serre coperte da antiestetici nylon. Per chi vuole continuare utilizzarlo anche d’inverno, si può cercare una soluzione, più o meno laboriosa e più o meno economica, per fargli mantenere lo status di diaframma tra l’interno e l’esterno della casa.

Diversi gradi di intervento

Chi ha un balcone o un terrazzo, per continuare a utilizzarlo anche d’inverno, deve fare alcuni interventi, che possono essere diversi.

Il più semplice è l’installazione di tende di protezione, magari occhiellate e trasparenti che possono essere agganciate ad appositi binari orizzontali e verticali.

Oppure si può chiudere il perimetro del terrazzo con tende invernali anti pioggia e anti-vento. Sono pannelli a chiusura ermetica, in pvc solitamente trasparente chiamato crystal, riavvolgibili in cassonetto. Flessibili, non necessitano di autorizzazioni comunali. Devono essere installate da apposite ditte specializzate ai prezzi concorrenziali delle tende estive.

Infine, i balconi o terrazzi si possono chiudere in maniera permanente, realizzando una vera serra. Si tenga presente che questo intervento prevede una spesa maggiore, oltre alle autorizzazioni comunali e condominiali.

L’arredo giusto

Se non si creano le condizioni per avere un locale riscaldato, si deve tenere conto che il tasso di umidità atmosferica autunnale, invernale e primaverile, sarà decisamente più elevato di quello estivo. Per questo occorre scegliere arredi per il terrazzo in materiali non deperibili con l’umidità, o che possano prendere un cattivo odore, come tessili in filo o rivestimenti in cotone.

Meglio optare per materiali plastici o naturali appositamente studiati e/o trattati per resistere alle intemperie. Oggi i filati di cotone sono stati sostituiti nell’outdoor dalle fibre sintetiche così come le imbottiture naturali sono state rimpiazzate dal poliestere.

Il terrazzino è chiuso con pannelli in crystal, riavvolgibili in cassonetto. Gli arredi sono in materiali plastici o naturali appositamente studiati e/o trattati per resistere alle intemperie. Le panchine cassapanca sono molto pratiche per ritirare i cuscini e le imbottiture da utilizzare di volta in volta nelle belle giornate anche d’inverno.

Il terrazzino è chiuso con pannelli in crystal, riavvolgibili in cassonetto. Gli arredi sono in materiali plastici o naturali appositamente studiati e/o trattati per resistere alle intemperie. Le panchine cassapanca sono molto pratiche per ritirare i cuscini e le imbottiture da utilizzare di volta in volta nelle belle giornate anche d’inverno.

Stili diversi

Gli arredi del terrazzo chiuso possono essere in stile moderno o classico. Nel primo caso si suggeriscono oggetti in propilene effetto rattan, i cui colori in impasto possono essere molteplici, dal sabbia all’antracite.

Per un ambiente romantico o shabby chic, meglio il ferro battuto, che è anche decisamente longevo alle intemperie.

Per uno stile classico, invece, le soluzioni in legno, ma che siano di un’essenza dura e resistente come il teck.

Le attenzioni per le piante

Un balcone riparato da tende antivento in crystal sarà sicuramente più protetto rispetto a un terrazzo aperto, ma non permetterà alle piante alloggiate al suo interno di vivere alle temperature di un appartamento.

Quindi si potrà fare a meno di fasciare con teli e tessuti non tessuti le piante e i loro vasi sistemati sul terrazzo, ma si dovrà comunque scegliere con cura e attenzione sia l’ubicazione che la tipologia delle piante.

Ci si ricordi di sollevare i vasi da terra, di non rinunciare a una buona pacciamatura per proteggere l’apparato radicale e di raccoglierli preferibilmente su uno scaffale che all’occorrenza potrà essere protetto con ulteriori coperture. Si faccia attenzione a lasciare lo scaffale in piena luce ma addossato alla più tiepida parete perimetrale di casa.

Infine, attenzione alla luce: il crystal trasparente si comporta come il vetro nel caso dell’irraggiamento solare diretto.  

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