Le dalie sfiorite devono essere accompagnate gradualmente al riposo invernale. Bisognerà ridurre le irrigazioni al minimo, fino a interromperle del tutto, sia per proteggerle dall’abbassamento delle temperature, sia, soprattutto, in previsione dell’interruzione dell’attività vegetativa. Anche le concimazioni, ovviamente, verranno interrotte del tutto.
Le dalie sfiorite, quando anche le foglie iniziano a imbrunirsi, incresparsi e seccare per il freddo, devono essere potate in maniera graduale: raccorciando i rami a circa 40 cm di altezza in un primo tempo, poi, dopo poche settimane, tagliando ancora fino a livello del suolo o, al massimo si possono lasciare 10 cm da terra.
I tuberi: estrarli o no?
Le dalie soffrono molto il gelo, motivo per il quale è necessario proteggere i suoi tuberi per tutto il periodo invernale.
In zone dove la temperatura non è mai particolarmente fredda e soprattutto non sussiste il rischio di gelate invernali, è possibile tenere i tuberi in terra anche in inverno. Dopo aver potato la parte aerea a rasoterra, si copre il terreno con paglia o foglie secche. A primavera, con l’aumento delle temperature, i tuberi rigermoglieranno dando origine a nuove piante e a una nuova fioritura.
Se, invece, ci si trova in zone particolarmente fredde d’inverno, in pianura, collina o montagna è necessario estrarre i bulbi dal terreno. Quest’operazione si esegue con l’aiuto di una paletta per scavare la terra circostante, con molta delicatezza, evitando di danneggiarli. I tuberi estratti vanno ripuliti da tutta la terra rimasta attaccata, dalle radichette sfilacciate e dallo stelo.
I tuberi molto grossi e ramificati possono essere divisi, in modo tale da ottenere più tuberi, considerando che ognuno di essi deve avere almeno una gemma: il taglio dei tuberi deve essere fatto con una lama pulita e ben affilata.
Andranno quindi lasciati asciugare in un ambiente asciutto, fresco (a circa 5°C) e ventilato. Una volta asciutti, è consigliabile trattarli con un prodotto fungicida, a base di rame, per far sì che non vadano incontro a infezioni fungine o marciumi; lo stesso prodotto, tra l’altro, funge da repellente nei confronti di eventuali roditori.
I tuberi di dalie sfiorite, così preparati e trattati, devono essere conservati in un luogo fresco (ma non gelato!), asciutto e ventilato, dentro una cassetta di legno o una scatola di cartone coperti con paglia o in un sacchetto di carta, per tutto l’inverno, fino alla primavera successiva, quando potranno essere messi nuovamente in terra, in vaso o in un’aiuola, pronti per una nuova fioritura.