Contenuti trattati
Gli agrumi sono piante adatte al clima mediterraneo, soleggiato e con temperature miti tutto l’anno. In autunno è necessario occuparsene, soprattutto se sono coltivati in contenitore. Gli agrumi in vaso hanno minor spazio a disposizione ma per noi sarà più facile spostarle in funzione dei cambiamenti climatici.
Agrumi al riparo dal freddo
Gli agrumi in vaso mal sopportano gli sbalzi termici, in questo periodo molto evidenti tra giorno e notte. Le piante quindi andranno spostate in una posizione più riparata, possibilmente rivolta a Sud e accostata a un muro, in modo tale da poter ricevere il più possibile il sole durante il giorno ed essere scaldate dal riverbero del muro durante la notte.
Raramente nelle regioni meridionali le temperature invernali scendono sotto lo zero, anche se in alcune zone interne, può capitare. In previsione dell’inverno, sarà quindi opportuno spostare il vaso con la pianta all’interno di una veranda non riscaldata, o, per chi ha la fortuna di averla, in una “limonaia”, cioè in una serra costruita appositamente per il ricovero invernale degli agrumi.
Gli agrumi in vaso devono essere collocati in una posizione ben luminosa, in cui la pianta venga raggiunta dalla luce del sole, sempre possibilmente addossata a un muro rivolto a Sud. Chi non ha a disposizione strutture o locali adatti, serre o verande, dovrà procurarsi dei teli di tessuto-non-tessuto, o cannicciati, con i quali avvolgere e proteggere sia la chioma sia il vaso, e quindi l’apparato radicale, per evitare che geli.
Acqua e concime
La richiesta di acqua da parte degli agrumi in vaso, in questo periodo è sicuramente inferiore rispetto ai mesi passati. Bisognerà quindi ridurre le irrigazioni, anche se non del tutto. Il terreno deve essere comunque mantenuto leggermente umido, e ripetere le bagnature solo quando si sia asciugato. Attenzione: il terreno non deve essere mai zuppo, non devono esserci ristagni idrici, né acqua stagnante nel sottovaso.
Anche le concimazioni vanno ridotte. Tuttavia sarà utile somministrare un concime granulare ternario a lento rilascio, così da nutrire la pianta e mantenerla vigorosa, in previsione della primavera e della fioritura. Spesso accade, infatti, che il terreno si sia impoverito di elementi nutritivi durante il periodo estivo, anche a causa delle frequenti irrigazioni, e la pianta richiede nutrimento per affrontare l’inverno e prepararsi alla ripresa vegetativa. Se le foglie appaiono un po’ pallide, con nervature ingiallite, significa che la pianta ha bisogno di ferro, elemento nutritivo che viene fornito con un concime apposito, a base di chelato di ferro.
I tagli
Eventuali rami che si sviluppano e allungano a partire dalla base della pianta, i cosiddetti “succhioni” che non portano fiori né frutti, devono essere eliminati alla base con una forbice da potare. La loro presenza, infatti, indebolisce la pianta, poiché succhiano elementi nutritivi.