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Per ravvivare il terrazzo durante l’inverno un’ottima scelta è rappresentata dalle “eriche” (generi Erica e Calluna), arbusti sempreverdi a sviluppo ridotto, facili da coltivare nelle fioriere invernali, ricchi di minuscoli fiori nelle tonalità variabili dal bianco al viola, passando per tutte le sfumature del rosa. È questo il momento giusto per godersi la fioritura delle eriche: messe a dimora nelle fioriere del terrazzo possono creare angoli di sicuro effetto decorativo anche nelle giornate più fredde e grigie di novembre.
Come si coltivano a dicembre eriche e callune
Le eriche sono piante acidofile che crescono in vaso con terriccio a reazione acida, leggero e ben drenante, poiché i ristagni idrici nel terreno, soprattutto in questa stagione, possono essere deleteri all’apparato radicale della pianta.
Sono piante da esterno e vanno mantenute all’aperto o in un ambiente luminoso, asciutto e ben aerato, a una temperatura ottimale di pochi gradi sopra lo zero (4-5°C): sono perfette per le fioriere invernali. Se le temperature notturne sono particolarmente rigide e scendono sotto lo zero, è consigliabile spostare i vasi in una zona più riparata, ma pur sempre fresca e non riscaldata, per poi rimetterle in posizione durante le ore diurne.
In questo periodo vanno annaffiate poco, in base alle esigenze: è preferibile bagnarle nelle ore meno fredde della giornata, moderatamente, in modo da non far seccare troppo il terriccio; una o due volte la settimana è sufficiente, sempre che non piova.
È buona norma somministrare un concime specifico per piante acidofile, con dosi e modalità consigliate in etichetta, in modo tale da mantenere le piantine rigogliose e sane.
Erica e calluna: due piante diverse che si somigliano
Erica e calluna, due Generi diversi ma entrambi appartenenti alla famiglia delle Ericaceae, sono proposte o citate spesso senza ben specificare il nome e chiamandole comunemente “eriche” come piante fiorite per l’inverno. In effetti, le piante dei due Generi si assomigliano molto, mentre le esigenze differiscono, anche all’interno dello stesso gruppo delle eriche.
Diversi generi, stessa famiglia
Il gruppo del Genere Erica comprende centinaia di specie (Erica gracilis, E.carnea, E.multiflora, E.hyemalis tra le più diffuse) con piccole foglie aghiformi e fiorellini campanulati di colore variabile dal bianco al rosa al porpora, riuniti in infiorescenze terminali a mazzetto (racemi) che si aprono da novembre in avanti.
Del Genere Calluna esiste solo la specie vulgaris, il cosidetto “brugo”, i cui fiorellini, più piccoli, sono riuniti in spighe terminali, che permangono sulla pianta per un paio di mesi durante l’inverno:ideali nelle fioriere invernali.
Assortimento disponibile
L’inverno è la stagione di maggiore gloria di queste piante poiché sono tra le poche a fiorire ma quella meno ricca, come assortimento, di specie fra cui scegliere.
Tra quelle da esterno, Erica x darleyensis è la vera protagonista del momento, accompagnata dalla meno comune Erica carnea.
Queste sono affiancate dalle varietà più tardive o forzate di Calluna vulgaris e dalle specie di Erica arborea con valenza decorativa per il portamento ed il colore del fogliame in una stagione nella quale però sono prive di fiori.
Erica gracilis, invece, largamente proposta, dalla ricchissima fioritura, è pianta da veranda, scale vetrate e locali freschi ma non da esterno, eccezion fatta per le zone dove la temperatura scende solo occasionalmente intorno allo zero.