Contenuti trattati
Tra le numerose scelte che si possono fare per colorare il davanzale di una finestra o un balcone esposto al sole, si può optare per i garofanini. Colorati ma discreti ed eleganti, i garofanini possono abbellire cassette e vasi fiorendo per un lungo periodo.
Per la coltivazione in vaso, è meglio optare per varietà nane di garofanini ornamentali inglesi. Si tratta di ibridi selezionati a partire da diverse specie comprese nel genere Dianthus (famiglia delle Caryophyllaceae): Dianthus plumarius, D. gratianopolitanus e D. caryophyllus. Questi ibridi sono caratterizzati da cespi meno espansi, stelo più corto (dai 5 ai 25 cm) e fiore piccolo (diametro di circa 3 cm) e sono meno suscettibili alla rottura, non solo quando si verificano giornate ventose. Adesso è il momento giusto per metterli a dimora dove ben curati potranno durare a lungo.
L’estivazione
I fiori possono avere corolle semplici, doppie o stradoppie, con petali lineari o sfrangiati, di colori svariati, dal rosa al rosso, passando per tante sfumature e tonalità, anche bianchi.
Le foglie, sottili, allungate e coriacee, sono di un elegantissimo color grigio-argenteo, tendente all’azzurro.
La fioritura dei garofanini avviene quando le temperature sono comprese tra i 6 °C e i 32 °C: di conseguenza iniziano verso il mese di aprile per interrompersi nel periodo più caldo dell’estate, quando le temperature superano i 32 °C: questo periodo è chiamato “estivazione”. Riprenderanno a fiorire a settembre o quando le temperature torneranno sotto i 30 °C e proseguiranno anche fino a novembre, in base all’andamento stagionale. Un periodo molto lungo, quindi, escludendo però le settimane più torride dell’estate, quando rimarranno solo le foglie argentee a riempire i vasi.
Metterli a dimora in primavera
La messa a dimora delle piantine può essere fatta da aprile e per tutta la primavera, anche ora se non si ha ancora provveduto a farlo. Ricordarsi sempre di scegliere un davanzale ben esposto al sole per questi fiori.
La coltivazione può essere fatta dentro fioriere rettangolari, possibilmente in terracotta (per consentire una migliore traspirazione ed evitare che i vasi si surriscaldino troppo): in una fioriera lunga 40 cm è possibile mettere a dimora 3 piantine di garofano acquistate in vasetto presso un centro giardinaggio.
Il terreno deve essere ben drenante per impedire che si verifichino ristagni idrici: i terreni troppo umidi provocano l’insorgere di malattie fungine con marciume dei tessuti radicali e basali della pianta. I garofanini vogliono un terreno di medio impasto e fertile: va bene un comune terriccio universale, venduto in sacchetti di diverso volume, al quale si può aggiungere e miscelare una parte di sabbia (in ragione di ¼). Sul fondo del vaso si distribuisce uno strato di materiale drenante, costituito da argilla espansa o ghiaia: indispensabile per garantire un ottimo drenaggio e far defluire l’acqua in eccesso fuori dal vaso attraverso i fori basali, evitando così di accumulare l’acqua in eccesso nel terreno.
Un piccolo segreto prima di sistemare le piantine appena acquistate nelle fioriere: tenetele a bagno in una bacinella d’acqua per qualche minuto, nel loro vasetto di plastica, giusto il tempo di imbibire la terra prima dell’impianto; in questo modo sarà più facile estrarle dal vaso e una volta messe a dimora attecchiranno più facilmente.
Quindi le piantine vengono estratte dal vasetto di acquisto e inserite nella fioriera, su uno strato di terriccio che è stato steso subito sopra l’argilla espansa. Infine vengono colmati con terriccio tutti gli spazi vuoti del vaso. Si preme bene ai bordi e si innaffia abbondantemente.
Manutenzione semplice
Esposizione al sole e acqua fornita secondo le esigenze sono le condizioni base per mantenere belle le piante. Per ottenere il massimo della loro bellezza e della loro fioritura, d’ora in avanti, fino all’autunno, è bene somministrare un fertilizzante specifico per piante fiorite: il prodotto liquido, va diluito nell’acqua d’irrigazione alla dose indicata in etichetta, e fornito ogni 2 settimane circa.
Inoltre, per mantenere sempre in ordine e pulite le piantine, e stimolare l’emissione di nuovi fiori, è bene recidere alla base lo stelo dei fiori appassiti.
Altre idee per le cassette fiorite
La cassetta fiorita tutta l’estate
La cassetta fiorita in primavera
Il balcone subito fiorito per l’estate