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Il giardino d’acqua in una ciotola
Il giardino d’acqua è considerato a torto ancora per pochi intenditori. Anche in uno spazio limitato si può creare un angolo di piante d’acqua.
In questo esempio un insieme di grande effetto è stato ottenuto utilizzando una piccola vasca, in forma di ciotola, colorata di rosso per focalizzare l’attenzione. Nella vasca si possono coltivare piante da fiore come ninfee e loti, accompagnate da specie verdi come i giunchi, o le galleggianti pystachis. In inverno, nei climi freddi, la vasca deve essere svuotata e protetta dalle intemperie, mentre le piante che sono coltivate in vaso posato sul fondo del contenitore saranno ritirate all’interno. L’ideale per valorizzarla è creare un angolo dedicato dove la ciotola sia circondata da vasi di piante alte di ripa che hanno bisogno di terreno mantenuto costantemente umido ma non di acqua libera.
L’orto nel multivaso
Gli ortaggi vanno impilati con accortezza: in alto andranno le specie che richiedono più luce.
Coltivare l’orto sul balcone è una passione dilagante, non solo per la soddisfazione personale o per avere materiale freschissimo, ma anche per “sapere cosa si mangia davvero”, per spezzare una logica commerciale che considera la salubrità un costo e non uno standard qualitativo. Il limite è sempre lo spazio ed ecco una soluzione in materiale plastico, leggero e colorato, in forma colonnare con contenitori sfalsati per moltiplicare la superficie utile. Richiede una certa conoscenza delle specie coltivate per scegliere quali mettere in alto, quelle più bisognose di luce diretta che devono “maturare” i tessuti, e quali tenere più in basso, come le verdure da foglia.
Vernice per nobilitare una cassetta
A metà fra arredamento, giardinaggio e bricolage, sarà un’idea che troverà diversi imitatori.
In garage o nel sottoscala tutti possediamo un vecchio vaso o un altro contenitore che potrebbe essere destinato a questo uso che non abbiamo gettato perché ancora ci piace ma che il degrado o una piccola rottura ci ha indotto a dismetterlo. Ecco l’idea giusta per recuperarlo. Emendato da eventuali rotture utilizzando colle o mastici, non importa se di materiale diverso, si dipinge con una vernice a smalto data a mano e a pennello, in strato piuttosto ricco per ricoprire e nascondere le discontinuità. Solo la scelta della pianta giusta, intensamente colorata e in netto contrasto, come queste foglie di tradescanzia, trasforma l’effetto generale raggiungendo un risultato superiore alla somma delle due parti disgiunte. A metà fra arredamento, giardinaggio e brocantage sarà un’idea che troverà diversi imitatori.
Se il contenitore è originale
Vasi insoliti ma eleganti che possono essere collocati sia all’aperto sia al riparo di un portico.
I vasi in giardino spesso faticano a trovare posto se non nelle collocazioni classiche come il portico, le scale, i marciapiedi di contorno. Questo limite è dovuto alla forma dei contenitori, rotondi o rettangolari, ma la ricerca di nuove soluzioni offre possibilità tutte da esplorare. Interessanti questi vasi conici, alti e stretti, senza fori di fondo, in materiale metallico, che uniscono alla loro funzione di ospitare piccole piante in terra a quella di vaso da per fiori recisi. Belli, insoliti ed eleganti possono essere collocati sia all’aperto sia al riparo di un portico. Si posizionano dotandoli di un basamento apposito o infiggendoli nella sabbia o nel terreno. La forma li rende adatti a essere proposti in gruppo ma anche isolati, giocando eventualmente sul loro orientamento che può essere convergente o divergente.