Il balcone fiorito fino ai primi freddi

Chi ama i fiori e ha uno spazio all'aperto può ospitare diverse piante in vaso, dalle fioriture generose che garantiscono colore fino ai primi freddi.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 24/08/2014Aggiornato il 24/08/2014
verbena viola
Verbena
Nella parte più esposta del balcone collochiamo le phlox (1), che hanno bisogno dl pieno sole. Le Verbene (2) che temono le correnti d’aria nella parte più riparata. In quella più interna collochiamo l’Ibisco (3) dove l’aria può muoverne delicatamente le fronde. In graziosi basket appesi le lobelie (4) dalla fioritura viola.

Nella parte più esposta del balcone collochiamo due vasi di Phlox paniculata (1), che hanno bisogno del pieno sole. Le Verbene colorate (2) temono le correnti d’aria e vanno poste nella parte anteriore ma più riparata del balcone. In quella più interna, alle spalle delle Phlox, collochiamo due Hibiscus rosa-sinensis (3): l’aria potrà muoverne delicatamente le fronde. In graziosi basket appesi le lobelie (4) dalla fioritura viola.balcone-2

 

 

Phlox

La Phlox paniculata è una pianta facile da coltivare che regala fioriture molto fitte. Della famiglia delle Palominiaceae, la varietà “paniculata” ha foglie lunghe e sottili, lanceolate, che raggiungono i 20 cm. In estate regalano fitti bouquet con fiori di 2 – 3 cm di diametro, riuniti in pannocchie, dalle sfumature lilla o rosa tenue. Le Phlox necessitano del pieno sole e devono essere messe sul fronte del balcone.

Verbene

A fianco delle Phlox, in pieno sole ma al riparo dalle correnti d’aria, possiamo sistemare alcune verbene, piante erbacee con foglie verde scuro ricoperte da una morbida peluria, leggermente dentellate sul bordo. Sui loro steli fanno capolino fiori bianco rosati, viola, rosso porpora, blu o lilla riuniti in infiorescenze sferiche.

Ibisco

Dietro le verbene, in una posizione semi ombreggiata, dove comunque possa circolare l’aria tra le fronde, posizioniamo gli Hibiscus rosa-sinensis. Questi vasi non avrebbero problemi a tollerare bene una continuativa esposizione al sole, ma hanno necessità di una certa umidità ambientale, ragione per cui è meglio ombreggiarle in parte così che l’acqua contenuta nel vaso non evapori immediatamente. Le annaffiature devono essere quotidiane e l’afflusso di aria che circola intorno ai vasi buono. I fiori sbocceranno imbutiformi, molto sgargianti e colorati nelle sfumature del rosa e del rosso. Il calice è costituito da 5 sepali che avvolgono il fiore alla base, mentre i petali che formano la corolla, sono 5 da cui fuoriesce una lunga colonna staminale coronata dai pistilli.

Lobelia

Infine in una zona semiombreggiata, dove comunque il sole non arrivi in modo diretto nelle ore più calde della giornata, si possono aggiungere due lobelie, Lobelia erinus, piante annuali dal portamento prostrato, ideali per ricadere da cestini penduli. I fusti sono sottili e creano giochi sinuosi per una lunghezza di circa 15 cm. Le foglie minute di un bel verde brillante contrastano con la nuvola di fiorellini tubolari viola o blu, azzurri, bianchi o rosa.

Un’alternativa: le dalie

La dalia è un fiore strepitoso per l’allestimento estivo del terrazzo perché è caratterizzato da una fioritura lunga che inizia a luglio e termina in autunno. Originaria del Messico questa bulbosa dal portamento eretto regala fioriture sostenute da lunghi gambi, ornati da grandi foglie di colore verde intenso dai margini lisci oppure seghettati. I capolini, che a seconda delle varietà possono essere a palla, a forma di margherita, oppure globosi, nelle colorazioni tipiche, tralasciando le sfumature, si presentano gialli o rossi.

Esposizione

La dalia grazie alle sue origini centroamericane ama le alte temperature e l’esposizione diretta ai raggi solari: non va perciò trascurata la giusta esposizione dei vasi sul balcone soprattutto durante il periodo della fioritura. Sopportando alte temperature ha necessità costante di essere annaffiata con continuità, facendo attenzione che le bagnature non creino un ristagno che sarebbe fatale causa di marcescenza del bulbo.

Terriccio

Il substrato da inserire nel vaso va scelto con un buon potere drenante; si può aggiungere della sabbia sul fondo del vaso così da garantire un ottimale deflusso dell’acqua, e si deve utilizzare sopra questo strato un terreno universale addizionato di concime organico che possa sostenere e dare forza alla pianta durante la fase di crescita.

Concime

Il terriccio ricco di sostanze organiche aiuterà la dalia ad immagazzinare tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno per fiorire; durante la fioritura non sarà più necessario concimare la pianta perché il bulbo sarà stato nutrito a sufficienza per adempiere a questo compito.

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