Appartiene alla stessa famiglia dei cavoli, ma quello ornamentale non si mangia. Ha una “testa” di foglie ornamentali nei colori viola, rosa, verde e giallo perfetta per dare colore ai vasi sul terrazzo oppure bordure e aiuole nella stagione fredda. Adesso si può seminare.
Il cavolo ornamentale (Brassica oleracea varietà ‘acephala’) è una pianta alta non più di 20-25 centimetri, impiegata per l’allestimento di bordure e aiuole in epoca autunno-invernale, esclusivamente decorativa e non alimentare, pur appartenendo allo stesso genere dei normali cavoli o verze da orto. È una specie molto rustica, resistente al freddo e di grande pregioestetico grazie alla particolare colorazione autunnale delle fogliecentrali, riunite tra loro a formare la cosiddetta “testa”, di colore variabile dal giallo-crema sino al rosa-viola, in netto contrasto con le foglie basali, di colore verde più o meno scuro. Per vasi o aiuole colorati in autunno si può acquistare da metà-fine settembre pronto per la piantumazione, quando il processo di colorazione delle foglie, per il quale servono temperature minime notturne non superiori ai 10-12 °C, ha ormai preso avvio. Oppure si può seminare adesso.
Scegliere il contenitore alveolare
La semina del cavolo ornamentale si esegue da giugno sino a tutto agosto in ambiente protetto, seppur non riscaldato. Il seme va posto in substrato composto da terriccio torboso, finemente setacciato, specifico per lavori di semina.
L’ideale è scegliere un contenitore alveolare, disponendo 1-2 semi per ogni alveolo. In tal modo si favorisce la crescita uniforme delle piantine di cavolo ornamentale e si semplifica il successivo lavoro di trapianto. Con temperature medie comprese tra 18 e 22 °C la germinazione del seme avviene in 6-8 giorni.
Quando le piantine di cavolo ornamentale sono ben strutturate, alte circa 4-5 centimetri e con 4-6 foglie ben sviluppate, ovvero circa tre settimane dopo la germinazione del seme, si trapiantano in vasetti singoli, di diametro compreso tra 12 e 14 centimetri, utilizzando un substrato ben drenante, formato per due terzi da terriccio torboso e per un terzo da terra di campo fertile e ben setacciata. La coltivazione delle giovani piante avviene all’aria aperta, con un telo di plastica antigrandine e solo leggermente ombreggiante.
La messa a dimora autunnale del cavolo ornamentale
Le piante di cavolo ornamentale possono essere spostate nella posizione definitiva, in aiuola oppure in vaso, quando le iniziano mostrare le foglie centrali ben racchiuse a cespo e in fase iniziale di colorazione.
Il cavolo ornamentale non è particolarmente esigente per quanto riguardo il tipo di terreno, preferendo tuttavia quelli fertili e sciolti, ben drenanti. Vanno evitati quelli troppo freddi e umidi e quelli poveri e pietrosi: nel primo caso c’è il rischio di pericolosi marciumi radicali e fogliari, mentre nel secondo le piantine rimangono piccole e con le foglie che non assumono la caratteristica colorazione.
Il cavolo ornamentale vuole posizioni pienamente soleggiate e mediamente ventilate, al fine di avere una intensa e persistente colorazione delle foglie ed evitare l’insorgenza di marciumi e muffe. Resiste molto bene ai freddi invernali, anche prolungati, e ai carichi moderati di neve, mantenendosi colorato sino quasi a fine inverno.
Il concime per dare colore alle foglie
Circa dieci giorni dopo la messa a dimora definitiva, si effettua la concimazione con prodotti ad alto titolo in fosforo, necessario per stimolare sia la radicazione, sia la colorazione delle foglie della testa, ma contenenti anche modeste quantità di azoto e potassio. Le fasi iniziali della coltivazione, sino al primo apparire della colorazione delle foglie, avvengono in estate: in questo periodo le piante vanno irrigatecostantemente, in quanto uno scarso apporto idrico causa facilmente rallentamenti di crescita, ingiallimento delle foglie e una loro precoce caduta. Una volta che il cavolo ornamentale ha raggiunto la dimensione definitiva, in autunno, le esigenze idriche diminuiscono sensibilmente.