Il progetto verde per il balcone all’ombra

Anche un balcone che riceve poca luce può essere verde e accogliente, con fiori colorati. Basta scegliere le piante giuste. Ecco un semplice progetto con tre specie: Hosta, Torenia e Liriope.

Francesca Meinardi
A cura di Francesca Meinardi
Pubblicato il 09/07/2021Aggiornato il 25/07/2024
Il progetto verde per il balcone all’ombra

Il terrazzo è uno spazio prezioso per le abitazioni inserite in tessuti urbani ad alta densità. Può capitare, però, che i palazzi adiacenti lo ombreggino per molte ore, oppure che sia esposto verso Nord. In questi casi, il sole sarà assente in inverno e in estate comparirà al mattino presto o alla sera tardi. Perciò le temperature saranno inferiori in estate rispetto ai balconi esposti a Sud, ma anche la luminosità sarà più bassa e, a seconda della latitudine, si creerà un differente comfort termico per le piante a dimora. Infatti l’esposizione verso Nord, in località costiere o al Centro e Sud Italia, non sarà mai in balia di temperature troppo rigide; diversamente nelle regioni settentrionali o in montagna, dove l’esposizione in ombra potrà invece fare una sostanziosa differenza per lo sbalzo termico. Mentre sulla luminosità non si può incidere, si possono invece proporre delle soluzioni alle correnti d’aria o di vento predisponendo delle barriere in vetro o plastica trasparente.

Le piante giuste 

Per un terrazzo del genere non sono assolutamente indicati i più diffusi gerani, surfinie e petunie; la scarsità di luce sarebbe causa di una penosa produzione fiorifera. Meglio optare per piante come hosta, liriope e Torenia.

Hosta

Molto ammirate per il fogliame verde o variegato e per l’incredibile resistenza nelle posizioni più ombreggiate, queste piante vogliono terriccio drenante e fresco, facendo attenzione che non sia mai completamente asciutto. Una pacciamatura in corteccia di pino sarà importante in estate per preservare l’evaporazione dell’umidità.

Liriope

Liriope muscari è una piccola pianta perenne a ciuffi, che ben si presta alla coltivazione in vaso. Produce numerose foglie sempreverdi, nastriformi e consistenti, che raggiungono i 30 cm circa e da luglio, se posta in ombra, fiorisce copiosamente con fitti grappoli viola/lilla sugli steli eretti che emergono tra le rosette di foglie. Non ama l’esposizione diretta ai raggi solari, motivo per cui ben si adatta al terrazzo in ombra; la sua rusticità la rende versatile. Le annaffiature devono essere regolari, ma sempre effettuate a terreno perfettamente asciutto.

Torenia

Torenia fournieri è una piccola pianta con ramificazioni carnose che presentano foglioline ovali di un bel verde squillante e margini frastagliati. La produzione di fiori è copiosa dalla primavera fino all’inizio dell’autunno, i fiori hanno la caratteristica forma a trombetta e hanno colori variopinti: bianco, viola, rosa, giallo; la gola è gialla, bianca o marrone, in ogni caso contrastante con il colore del fiore. Anch’essa gradisce ambiente umido e ombreggiato.

Creare uno spazio accogliente 

balcone-a-nord

A) Hosta nella varietà ‘Little Cesar’, ha foglie di colore verde e crema, e fiori di colore lilla estivi che si sviluppano su steli alti dai 15 ai 25 cm. Le foglie lanceolate che si schiariscono con l’avanzare della stagione, mostrano margini ondulati. Il vaso dovrà essere del diametro di circa 35-45 cm.

B) Liriope muscari è una pianta dallo sviluppo rapido ma ordinato. Tende a occupare tutto lo spazio a disposizione nel vaso e andrà rinvasata ogni 2 anni circa, quindi si inizi con un vaso adatto alle sue dimensioni. Si può immaginare per questo allestimento un vaso pari a quello delle Hosta.

C) Torenia resistendo bene al caldo, potrà essere esposta direttamente alla ringhiera o in prossimità di essa,
in modo da dare colore al terrazzo, sia per chi lo vive dall’interno dell’abitazione sia per chi lo vede da fuori. 

In alternativa: le Impatiens 

Le Impatiens sono alternative fiorite per le posizioni ombreggiate e semi ombreggiate. La temperatura ideale per una corretta crescita parte dai 18 °C e risale l’asticella del termometro verso l’alto senza problemi. Le Impatiens non tollerano temperature inferiori ai 10 – 13 °C; in inverno andranno quindi ritirate in posizione protetta, soprattutto per le correnti d’aria fredda che per loro sono mortali. Dall’inizio della primavera fino alla fine dell’autunno, la produzione fiorale può essere abbondante, purché le annaffiature siano copiose e il terreno umido e fresco, mai inzuppato.

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