Il vaso all’ombra con fucsia e felci

Fucsia e felci coltivate nello stesso vaso sono perfette per dare un tocco speciale al giardino, là dove non arrivano i raggi diretti del sole. Regalano freschezza e allegria con le loro sfumature delicate, le differenti tessiture e il portamento decombente ed elegante.

Elisabetta Pozzetti
A cura di Elisabetta Pozzetti, Fotografo Dario Fusaro
Pubblicato il 21/07/2022Aggiornato il 16/08/2024
fai da te vaso con fucsia

Che cosa ci occorre
• 1 vaso in argilla galestro, diametro 40 cm
• Substrato per piante da giardino, con buona ritenzione idrica
• Argilla espansa di piccola pezzatura o pomice
• 1 paletta trapiantatore
• 2 Fuchsia ‘Beverly Hills’ (fiore semplice rosa e porpora), vaso 14 cm
• 1 Fuchsia ‘Cloverdale Pearl’ (fiore semplice rosa e bianco), vaso 14 cm
• 1 Onoclea sensibilis (felce), vaso 17 cm
• 1 Ipomea batatas ‘Sweet Caroline Copper’, vaso 13 cm

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1. Versare sul fondo del vaso uno strato di 5 cm di argilla o pomice, quindi aggiungere un substrato che abbia la capacità di trattenere l’acqua e mescolarlo ad altra argilla o pomice, per evitare ristagni idrici. Introdurre questo mix fino a circa la metà dell’altezza del vaso (o comunque fino a che il livello consenta l’inserimento delle piante, lasciando circa 3-4 cm dal bordo superiore del vaso). Togliere dal vaso la felce, senza spezzare le radici e posizionarla verso il fondo del contenitore, nella parte centrale. Premere leggermente il terriccio.

 

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2. Svasare le due Fuchsia ‘Beverly Hills’ e collocare la prima davanti alla felce, ma spostata a destra.

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3. Posizionare la seconda fucsia sul lato diametralmente opposto alla prima, quasi a incorniciare la felce; cercare di far ricadere verso l’esterno i rami più arcuati, evitando che si incrocino tra loro nella parte centrale.

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4. Davanti alle due Fuchsia appena inserite, posizionare la varietà ‘Cloverdale Pearl’, leggermente spostata verso sinistra, accompagnando i suoi rami ricadenti, senza spezzarli.

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5. Aggiungere a manciate terriccio intorno alle piante fino a colmare il vaso lasciando 3-4 cm dal bordo. Premere la terra per evitare la formazione di sacche di aria che creerebbero ristagni idrici. Lasciare un vuoto nell’angolo destro accanto all’ultima pianta inserita e introdurvi l’ipomea, facendone ricadere le foglie sul davanti.
Premere ancora leggermente il substrato e innaffiare. A questo punto aggiungere altro terriccio, evitando di interrare i colletti delle piante che, diversamente, non potrebbero far respirare le loro radici superficiali. Premere nuovamente e pulire.

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Questa composizione regalerà fiori per tutta l’estate, fino ai primi geli, epoca in cui il vaso dovrà essere ritirato in un luogo riparato dal freddo. Il prossimo anno, in piena primavera, quando le temperature minime saranno superiori ai 15 °C, potrà essere riportato all’aperto, per ritornare a dare spettacolo con la nuova fioritura.

Ringraziamenti

L’Associazione Culturale Asilo Bianco per l’ospitalità nel parco di Villa Nigra a Miasino (NO) alla manifestazione Menta e Rosmarino,
Il Giardino delle Essenze Perdute per le piante (www.giardinoessenzeperdute.it) e Terrecotte Venturi Vasco (terrecotteventurivasco@yahoo.it) per il vaso.

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