Le Ipomee sono tra le piante rampicanti da fiore più classiche per dare tocco di colore al terrazzo. Sono piante facili, note come campanelle rampicanti, annuali e capaci di regalare enormi soddisfazioni perché crescono rapidamente e fioriscono da luglio fino ai primi freddi. I fiori sono chiamati anche “gloria del mattino” perché si schiudono nelle prime ore della giornata per richiudersi a sera. Le Ipomee si seminano a primavera e la fase più difficoltosa della coltivazione è quella iniziale in cui lo sviluppo è a rischio a causa della delicatezza delle piantine; ma crescono velocemente fino a raggiungere un’altezza di circa 3 metri e si ricoprono di fiori, aprendone di nuovi ogni giorno. Essendo piante molto duttili si possono mettere a dimora nelle classiche fioriere, con i graticci per permettere alle piante di arrampicarsi, oppure in basket sospesi per usarle come ricadenti.
I contenitori giusti
Come tutti i rampicanti in vaso, le dimensioni del contenitore influiscono sulla crescita della pianta e sul suo rigoglio. Se i contenitori sono troppo piccoli, infatti, potranno inibirne la crescita e incidere sulla taglia raggiunta dalla pianta.
È importante fornire all’ipomea fin dalla messa a dimora, gli appigli su cui possa svilupparsi. In mancanza di questi, infatti, la pianta si avvolge intorno a quello che trova, sia esso un sostegno inanimato che un’altra pianta. Quindi si suggerisce vivamente di indirizzare fin dall’inizio i suoi tralci perché altrimenti si rischia di non controllarne lo sviluppo. Si tenga presente che slegarla, una volta cresciuta, è un’operazione rischiosa e delicata per la pianta e per la sua fioritura.
Le cure per farla fiorire copiosamente
L’Ipomea ha necessità di un irraggiamento solare diretto per crescere vigorosa e fiorire copiosamente, quindi il contenitore deve essere esposto al sole diretto. Tuttavia d’estate il vaso si scalda molto più velocemente e in misura maggiore della piena terra, quindi occorre ombreggiarlo nelle ore centrali della giornata circondandolo da vasi più piccoli o con un incannucciato. I graticci e i tutori devono essere controllati durante l’estate in modo che l’esuberanza della pianta o eventuali eventi temporaleschi particolarmente violenti non li smuovano o li allentino. Per ottenere un’abbondante fioritura si concimi con moderazione, ogni due settimane circa, modificando l’equilibrio a favore dei fiori e non della vegetazione. Non si dimentichino abbondanti annaffiature perché il terreno nel vaso esposto al sole diretto si asciuga molto rapidamente.