Orto in balcone: semina, raccolta e lavori di novembre

È tempo di coltivare ortaggi resistenti al freddo e adottare le precauzioni necessarie per difendere le specie più sensibili dalle gelate.

A cura di Francesca Scarabelli
Pubblicato il 08/11/2024Aggiornato il 11/11/2024
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Nonostante le giornate più corte e le temperature più fredde, la coltivazione di verdure e ortaggi in questa stagione può regalare soddisfazioni: l’importante è sapere cosa seminare e a quali lavori dedicarsi.

In questo periodo prima dell’inverno si possono coltivare finocchi, porri, broccoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, cavolo cappuccio, spinaci, ravanelli e cime di rapa, anche se molto dipende dalla zona d’Italia in cui ci si trova. Nelle regioni più fredde, ad esempio, ci si può aiutare con piccole serre o con coperture per proteggere gli ortaggi e le piante dal gelo e prolungarne la produttività.

Per quanto riguarda i lavori indispensabili da eseguire, occorrerà eliminare le piante estive giunte a fine ciclo per piantare quelle autunnali e invernali, proteggere gli ortaggi dal gelo e procedere con una concimazione del terreno nei vasi. Senza dimenticare i raccolti: in questo mese le verdure protagoniste sono tipicamente autunnali come ad esempio le carote, i broccoli, le cime di rapa e il radicchio.

Cosa seminare e trapiantare a novembre

In questo mese si possono trapiantare le piantine già sviluppate che sono state seminate in semenzaio nel periodo estivo, oppure mettere direttamente nei vasi delle piantine in grado di resistere alle temperature invernali, in modo che producano i loro frutti nel giro di poco tempo oppure durante la primavera. Nelle zone in cui le temperature sono più miti si possono inoltre trapiantare ortaggi che resistono al freddo come:

  • finocchi;
  • cavolfiori;
  • aglio;
  • cipolla;
  • carote;
  • ceci;
  • fave tardive;
  • piselli a seme liscio;
  • cime di rapa;
  • lattughe;
  • valeriana;
  • spinaci;
  • ravanelli.

È importante, per la corretta crescita degli ortaggi, che i vasi siano di dimensioni e profondità adeguate alle specie che si vogliono piantare e che, nelle zone più fredde del Paese, vengano riparati in una serra fredda o coperti con tessuto non tessuto.

Cosa raccogliere 

Gli ortaggi da raccogliere questo mese nell’orto in balcone sono quelli tipicamente autunnali, che possono variare in base alla regione d’Italia in cui ci si trova e alle temperature del periodo. Tra le verdure che si possono raccogliere a novembre ci sono quindi:

  • porri;
  • finocchi;
  • cime di rapa;
  • barbabietole;
  • ravanelli;
  • biete;
  • carote;
  • broccoli;
  • cavolini di Bruxelles;
  • cavolfiore;
  • cavolo cappuccio;
  • lattuga da taglio;
  • indivia;
  • radicchio;
  • sedano;
  • spinaci;
  • erbe aromatiche come menta, salvia e rosmarino.

I lavori necessari per l’orto in balcone di novembre

Uno dei lavori indispensabili da fare nell’orto in balcone in questi mesi autunnali è quello di eliminare le piante estive man mano che esauriscono la loro produzione, ripulire i vasi e piantarvi gli ortaggi autunnali. Non è sempre necessario cambiare il terriccio; in molti casi, se non è stato troppo sfruttato, si può riutilizzare per le nuove piantine, avendo l’accortezza di arricchirlo con del concime organico.

Se si hanno delle piante perenni in vaso, come ad esempio delle piante aromatiche, è il momento di valutare se rinvasarle in un contenitore più grande rinnovando il terriccio (operazione che andrebbe effettuata ogni 3 o 4 anni) oppure se è sufficiente concimarle per apportare nuovi nutrienti.

Con l’avvicinarsi dell’inverno, inoltre, molte piante hanno bisogno di essere riparate dal freddo per sopravvivere e continuare a dare i loro frutti. Anche sul balcone si possono usare piccole serre da balcone oppure un telo di tessuto non tessuto da stendere sulle piante durante le giornate più rigide o nelle notti in cui si rischiano le prime gelate.

Novembre è poi un ottimo periodo per cominciare a pensare alla primavera, non solo mettendo a dimora in semenzaio i semi delle piante che si vorranno piantare tra qualche mese, ma anche per pulire e sistemare vasi e attrezzi o per pensare ad una diversa disposizione dei vasi sul balcone in base alle verdure che si vorranno coltivare nei mesi futuri.

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