8 piante grasse da esterno più resistenti al freddo

Ce ne sono alcune che non temono il gelo e che possono colorare balconi e giardini anche in inverno come Sedum, Yucca, Sempervivum, per citarne alcune.

A cura di Francesca Scarabelli
Pubblicato il 17/01/2025Aggiornato il 17/01/2025
sedum-verde

Le succulente, di cui fanno parte anche i cactus, sono spesso associate a paesaggi desertici, ma ci sono piante grasse da esterno resistenti al freddo e che in alcuni casi sono in grado di sopportante anche nevicate e gelate.

Ci sono quindi esemplari che possono rallegrare il giardino o il balcone anche durante la stagione fredda; tra le specie più adatte ci sono Sedum, Delosperma, Echinopsis, Sempervivum, Agave, Yucca, Cereus e Fico d’India. Nonostante la loro resistenza, sarebbe bene offrire loro qualche cura in più durante l’inverno: ridurre le annaffiature, pacciamare leggermente il terreno e, a seconda del tipo di pianta, spostarla in una posizione più riparata.

Le piante grasse più resistenti al freddo

Chi abita in zone caratterizzate da un clima mite anche in inverno non avrà problemi a trovare piante grasse adatte a rallegrare il proprio giardino in questa stagione, ma anche chi vive in regioni dal clima più rigido potrà trovare delle piante grasse che resistono anche a temperature di -15/20°C, come ad esempio Delosperma e Sempervivum, capaci di sopportare gelate e nevicate.

Sedum

Sedum spathulifolium Purpureum.

Il genere Sedum, che comprende tantissime varietà diverse, è considerato un esempio di rusticità e adattabilità tra le piante succulente. Si tratta di una pianta grassa da esterno facile da curare, che mantiene il suo bel colore verde in qualsiasi collocazione e che resiste bene sia alla siccità sia alle temperature rigide invernali.

Può adattarsi bene a vivere sia in piena terra che in vaso, per essere collocato anche su un balcone o su un terrazzo. Predilige esposizioni luminose e soleggiate, ma può tollerare la mezz’ombra.

Va annaffiato con moderazione, lasciando asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra ed evitando ristagni d’acqua che possono causare marciume. In inverno entra in riposo vegetativo e richiede cure minime: è importante ridurre drasticamente le annaffiature, spostare la pianta in un luogo riparato se le temperature sono molto rigide e garantire una buona esposizione alla luce.

Delosperma Cooperi

Delosperma,(,Ice,Plant,),Fire,Spinner,,Orange,,Red,And
La Delosperma Cooperi è una pianta nota per la sua resistenza al freddo, basti pensare che è in grado di resistere anche a nevicate e a temperature che arrivano a -20°C.

Soffre però le bagnature eccessive e i terreni saturi di acqua, proprio per questo motivo il substrato dovrebbe essere leggero e con aggiunta di sabbia o ghiaia per migliorare il drenaggio ed evitare i ristagni. Le annaffiature devono avvenire quando il terreno è completamente asciutto.

È una pianta che cresce rapidamente e che in genere fiorisce dalla tarda primavera alla fine dell’estate.

Yucca

Come si vede in foto, la yucca presenta piccoli fiori bianco-gialli riuniti in lunghe pannocchie erette.

La Yucca è una pianta grassa perenne da esterno caratterizzata da foglie dure e appuntite e da fiori raccolti in grappoli bianchi. È molto facile da coltivare in giardino o sul balcone perché richiede poche cure ed è resistente sia al freddo (anche fino a -5°C se posizionata in un luogo riparato) che al caldo.

Tollera la mezz’ombra e l’ombra, ma la sua collocazione ideale è in pieno sole; le annaffiature dovrebbero essere limitate e poco frequenti. In inverno, quando la crescita rallenta, le bagnature vanno ulteriormente ridotte, mantenendo il terreno leggermente asciutto.

Echinopsis

L’Echinopsis è un piccolo cactus che può sopportare temperature che per altre cactacee sarebbero proibitive: è infatti originario di zone caratterizzate da giornate torride e notti gelide.

In inverno può quindi sopportare temperature fino a -5/7°C e le nevicate. Il terreno di coltivazione deve essere leggero e ben drenato; in genere deve essere bagnato regolarmente e assorbe bene l’acqua piovana, ma in inverno è consigliabile sospendere le annaffiature. Cresce bene in vasi di terracotta e ama la luce del sole, sia in estate che in inverno. Fiorisce da maggio ad agosto.

Sempervivum

Il sempervivum si può coltivare sia in vaso sia in piena terra.

Il nome del Sempervivum deriva dal latino e significa “sempre vivo”, cosa che indica le sue capacità di resistenza anche a temperature estreme: in inverno può sopportare temperature anche di -15/20°C senza subire danni, ma non teme nemmeno le neve o il caldo, anche se in estate il sole diretto potrebbe danneggiarlo ed è quindi consigliato metterlo al riparo, almeno nelle ore più calde.

Questa pianta, che appartiene alla famiglia delle Crassulacee, può crescere rigogliosa in vaso o in giardino, ma anche in giardini rocciosi, aiuole ghiaiose e fessure nei muri.

Agave

Agave attenuata

L’Agave è una specie di succulenta che comprende varietà molto decorative, tra cui alcune in grado di resistere sia alla siccità che alle basse temperature, come ad esempio Agave Ovatifolia, Agave Americana e Agave Victoria-reginae.

La maggior parte delle varietà non ha bisogno di molta acqua: basterà annaffiarle ogni 15 giorni circa, controllando prima che il terreno risulti completamente asciutto.

Durante l’inverno, l’Agave entra in riposo vegetativo e necessita di pochissima acqua (è spesso sufficiente bagnare una volta al mese o meno, in base all’umidità ambientale).

Resiste a temperature basse, ma in caso di gelo intenso è consigliabile proteggerla con teli o spostarla in un luogo riparato.

Cereus

Tra le piante grasse da esterno più resistenti al freddo c’è anche il Cereus, una tipologia di cactus che si declina in diverse varietà.

La cosa migliore è quella di partire da piante di dimensioni moderate, facendole acclimatare anno dopo anno alle condizioni climatiche della zona in cui sono messe a dimora, soprattutto se gli inverni sono rigidi.

In caso di gelo intenso è comunque meglio posizionarle in una zona riparata, magari vicino ad una barriera frangivento o ad un pannello protettivo, anche se si potrebbero comunque notare delle bruciature da freddo sulle foglie.

Ha bisogno di terreno ben drenato e di rinvasi periodici per mantenere le radici sane e forti.

Fico d’India

Il fico d'India si coltiva anche in vaso, in modo da poterlo spostare al riparo in caso di inverni poco miti.

Se si dispone di spazi ampi in giardino o sul balcone si può coltivare il fico d’India in piena terra oppure in vaso. Questa pianta rientra infatti tra le piante grasse da esterno resistenti al freddo ed è addirittura in grado di tollerare temperature di qualche grado inferiori allo zero. In zone dalle temperature molto rigide è comunque meglio tenerlo al riparo nei mesi più freddi.

L’esposizione ideale è in pieno sole, sia in estate che in inverno. Richiede pochissima acqua, soprattutto in inverno, quando entra in riposo vegetativo: è sufficiente evitare che il terreno rimanga troppo umido per lunghi periodi, riducendo al minimo le irrigazioni. Un terreno ben drenato e sabbioso è essenziale per evitare ristagni idrici.

Come fanno le piante grasse a resistere al freddo?

Di solito le piante grasse sono note per resistere bene alle alte temperature e alla siccità. Le piante succulente, a cui appartengono anche i cactus, sono infatti caratterizzate da tessuti che permettono di immagazzinare l’acqua al loro interno per utilizzarla all’occorrenza, cosa che consente loro di vivere in luoghi aridi come i deserti dove l’acqua manca per periodi anche molto lunghi.

In questi luoghi, però, durante la notte la temperatura può scendere bruscamente e questo ha reso molte varietà di piante succulente resistenti ai repentini sbalzi di temperatura. Alcune di loro, in particolare, per questo motivo non temono le basse temperature e possono essere coltivate anche in regioni dagli inverni molto rigidi.

Come curare le piante grasse da esterno resistenti al freddo

Le piante grasse sono famose per la loro bassa manutenzione: nella maggior parte dei casi richiedono infatti poche cure.

In inverno, comunque, si possono dedicare alcune attenzioni in più anche alle piante resistenti al gelo. Si può ad esempio applicare al terreno un leggero strato di pacciamatura costituito da paglia, foglie secche, tessuto non tessuto o corteccia per trattenere il calore a livello del suolo e contribuire così al benessere delle radici.

Le annaffiature devono poi essere modeste e somministrate solo quando il terreno risulta asciutto; attenzione anche alla pioggia, che potrebbe intridere il terreno e poi gelare con l’abbassarsi della temperatura; se si tratta di piante in vaso si possono spostare in una zona riparata, altrimenti possono essere coperte con un telo in plastica traspirante non a contatto diretto con le foglie.

Come valuti questo articolo?
12345
Valutazione: 0 / 5, basato su 0 voti.
Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!
A Cose di Casa interessa la tua opinione!
Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!