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Il genere Salvia (famiglia delle Lamiaceae) comprende numerosissime specie. Le più note sono le piante aromatiche, di cui si usano le foglie per la cucina, ma esistono specie apprezzate come piante ornamentali per le vistose fioriture colorate, da coltivare sia in piena terra sia in vaso.
Tante varietà diverse
Le salvie ornamentali sono piccoli arbusti sempreverdi, caratterizzati da fiori di colori vivaci, riuniti in infiorescenze a racemo o spiga terminale.
• I singoli fiorellini che compongono le infiorescenze sono bilabiati, di dimensione e colori diversi, non sempre profumati, ma molto belli e appariscenti.
• Le foglie, di forma ovale, in alcuni casi hanno consistenza vellutata, in altri sono lisce e glabre; raramente le specie ornamentali hanno foglie profumate, come nel caso delle specie aromatiche.
• Numerose sono le specie di salvia ornamentale e ancora di più le varietà selezionate. La scelta può essere fatta in base al colore dei fiori, oppure alle dimensioni della pianta: per la coltivazione in vaso, è meglio optare per varietà a sviluppo contenuto. Tra le più belle si suggeriscono le specie:
✓ Salvia splendens, la più nota tra le salvie ornamentali, conosciuta anche come “salvia rossa” per i suoi vivaci fiori di colore rosso, portati da infiorescenze a spiga erette
✓ Salvia fulgens (o S. cardinalis) è apprezzata per le infiorescenze estive di fiori rossi lunghi 3 cm
✓ Salvia coccinea piace molto per i fiori rosso scarlatto
✓ Salvia elegans detta anche “salvia ananas” per l’aroma delle sue foglie, ha fiori di colore rosso per tutta l’estate
✓ Salvia microphylla ha piccoli fiori (2-2,5 cm) color cremisi, porpora, magenta, ma anche più chiari, rosa o bianchi
✓ Salvia azurea, detta “salvia azzurra”, si caratterizza per l’intensa colorazione azzurra dei suoi fiori, prossima al blu
✓ Salvia discolor, ideale per una fioritura tardiva, da estate fino all’autunno, in colore indaco intenso, quasi nero
✓ Salvia leucantha è la più tardiva e ha fiori autunnali di colore bianco, con il calice rosa, porpora o viola.
La potatura
Nel caso di salvie perenni, si consideri che in questo periodo dell’anno le piante sono prossime al risveglio vegetativo: se non si è provveduto a farlo in autunno, è bene eseguire la loro potatura. In tal modo la fioritura sarà molto generosa, colorando il terrazzo per tutta l’estate. Si procede raccorciando tutti i fusticini con una forbice da potare, con lame ben affilate e pulite. Su ogni rametto si lascino un paio di nodi, dai quali si svilupperanno i nuovi germogli, a formare una chioma fitta e ordinata.
Preparare le fioriere
Le salvie ornamentali non richiedono molto spazio e possono essere coltivate in vasi e fioriere, scegliendo preferibilmente contenitori in coccio in quanto si tratta di materiale più traspirante. È importante utilizzare un terriccio molto drenante, poiché queste piante sono particolarmente suscettibili ai ristagni idrici, causa di marciumi a livello radicale con conseguenze letali.
Deve trattarsi di un substrato sciolto e leggero: ottima soluzione è un misto di terriccio di tipo universale con pietra pomice oppure perlite (in ragione di un quinto). Sul fondo del vaso si ponga uno strato di materiale inerte, ben drenante, sempre al fine di facilitare lo sgrondo dell’acqua in eccesso: ghiaia, cocci rotti o argilla espansa vanno bene.
Piante di poche esigenze e tanto sole
Le fioriere con le salvie devono essere irrigate in base all’andamento climatico, verificando sempre le condizioni del terriccio, che non deve essere mai troppo umido. In media, nel periodo più caldo, i vasi dovranno essere bagnati settimanalmente, attendendo comunque che il terreno si asciughi tra un intervento e il successivo.
Le salvie sono piante “povere”, con poche esigenze. Per quel che riguarda il concime, basta un intervento all’inizio della primavera, in concomitanza all’eventuale rinvaso: una manciata di concime granulare a lento rilascio miscelata al terriccio o incorporata in superficie garantisce l’apporto di elementi nutritivi alla pianta per tutta la stagione.
Per godere al massimo della bellezza di queste piante, e della loro fioritura, è bene sistemare i vasi in una posizione ben luminosa del terrazzo, dove possano essere raggiunte dai raggi del sole nelle ore meno calde del giorno. Le salvie sono resistenti al vento e anche ai climi salmastri: sono dunque indicate anche per terrazzi affacciati sul mare.