Seminare i cavoli ornamentali e le viole

Ad agosto si possono seminare i cavoli ornamentali e le viole. I primi saranno già pronti a novembre, le viole nella prossima primavera.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 12/08/2013Aggiornato il 12/08/2013
Viola del pensiero e ibridi tricolor

Cavolo ornamentale

Brassica oleracea acephala è una piante erbacea annuale ottenuta dall’ibridazione del cavolo comune. Il cavolo ornamentale si coltiva per l’effetto decorativo delle foglie dalla forma arricciata sui bordi e la colorazione vivace che varia dal rosso, al viola, al giallo, al crema, variegate con diverse sfumature. Perfetto per realizzare bordure invernali in piena terra o cassette decorative sul balcone al freddo.

Adesso è il momento di seminarlo in vaschetta di legno o di terracotta, da mantenere in posizione protetta fino allo stadio giovanile. Da ottobre, le piantine sviluppate si possono collocare in piena terra oppure in cassetta, in un substrato costituito da una miscela di torba (due terzi) e terriccio universale (un terzo). Le piante devono essere poste al sole diretto oppure in posizione di mezzombra e devono essere bagnate solo quando è la terra è asciutta. Fertilizzare con un concime liquido per piante fiorite sciolto nell’acqua delle annaffiature una volta ogni venti giorni. Durante la coltivazione rimuovere le parti danneggiate e malate. Man mano che arriva il freddo cresce in altezza, perde le foglie colorate e va eliminato per essere sostituito dalle viole.

Viola del pensiero e ibridi tricolor

Viola tricolor e tutti gli ibridi ottenuti da incroci con questa specie (denominati V. hybrida) sono piante perenni coltivate come annuali o biennali perfette per aiuole e bordure colorate da maggio a settembre. Hanno fiori molto grandi e di colori sgargianti, a cinque petali, con centro scuro o giallo, in contrasto con il resto del fiore.

Come seminare cavoli ornamentali e viole

La semina delle erbacee perenni si esegue in una seminiera di legno o una vaschetta di terracotta. Utilizzare un terriccio costituito da una miscela di torba e sabbia in parti uguali. Porre sul fondo della seminiera uno strato d’argilla espansa che permette un buon drenaggio dell’acqua.

2. Seminare lasciando cadere i semi in solchetti paralleli predisposti nel terreno con un’assicella di legno. Per meglio distanziare la semente afferrare tre o quattro semi tra l’indice e il pollice e lasciarli cadere operando una leggero sfregamento.

Seminare lasciando cadere i semi di viola in solchetti paralleli predisposti nel terreno con un’assicella di legno. Per meglio distanziare la semente afferrare tre o quattro semi tra l’indice e il pollice e lasciarli cadere operando una leggero sfregamento.

3. Coprire tutta la superficie con uno strato sottile di terra cosparso utilizzando un setaccio a maglia stretta. Usare lo stesso terriccio impiegato per riempire la seminiera.

Coprire tutta la superficie dei semi di viole con uno strato sottile di terra cosparso utilizzando un setaccio a maglia stretta. Usare lo stesso terriccio impiegato per riempire la seminiera.

 

 
4. Per inumidire il terriccio immergere la cassetta in una bacinella più grande contenente acqua a temperatura ambiente.

Per inumidire il terriccio delle viole immergere la cassetta in una bacinella più grande contenente acqua a temperatura ambiente.

Non appena la superficie si è inumidita (la terra diventa di colore più scuro) togliere molto lentamente la seminiera dall’acqua. Ricoprire con una lastra di vetro o plastica e collocare al riparo in ambiente luminoso.

Non appena la superficie si è inumidita (la terra diventa di colore più scuro) togliere molto lentamente la seminiera delle viole dall’acqua. Ricoprire con una lastra di vetro o plastica e collocare al riparo in ambiente luminoso.

 

E dopo?

Controllare lo stato d’umidità del terriccio e se necessario intervenire con leggerissime annaffiature.

Quando i semi cominciano a germinare alzare il coperchio per alcune ore al giorno sino a quando si avrà la certezza che tutti i semi sono spuntati.

Togliere il vetro e, nel caso le piante siano troppo fitte, diradarle. Operare con molta delicatezza per non danneggiare quelle che rimangono nella seminiera.

Quando le piante avranno 3 – 4 coppie di foglie, trapiantarle in vasetti singoli di almeno 10 cm di diametro.

Poi i cavoli si possono mettere a dimora in autunno.

I vasetti delle viole si mantengono in un cassone vetrato oppure in una serretta per tutta la stagione invernale al riparo dal gelo, ma posizionati in pieno sole modo che le piantine possano ricevere tutte le ore di sole possibile durante i mesi invernali. Collocarli nella dimora definitiva in marzo-aprile.

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