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Tweedia caerulea, chiamata anche Oxypetalum caeruleum, è uno splendido arbusto appartenente alla famiglia delle Apocynaceae, originario dei paesi sudamericani. Viene molto apprezzato per la bellezza dei suoi fiori, stelle formate da 5 petali azzurri come il cielo, da cui deriva il nome (caerulea): sbocciano per tutta l’estate, riuniti in radi mazzetti ascellari. Incantevole la successione e il contrasto delle tonalità di colori che i fiori di questa pianta assumono durante il loro sviluppo: in bocciolo sono rosa, ma diventano azzurro cielo appena i loro petali si aprono, infine, quando raggiungono la maturità e iniziano ad appassire, diventano color porpora. È proprio ora che questa pianta mostra tutta la sua bellezza, con una fioritura ricca e affascinante. In seguito alla fioritura, si formano i frutti: piccoli follicoli appiattiti, di colore verde, contenenti semi con un ciuffetto di sottilissimi peli.
Tweedia caerulea è una suffruticosa con steli erbacei o semilegnosi, caratterizzata da portamento rampicante o ricadente: non raggiunge dimensioni elevate, generalmente rimane contenuta entro il metro di altezza. Le sue foglie sono di consistenza vellutata (portano una lieve peluria su entrambe i lati) e forma lanceolata, cuoriforme nella parte basale: permangono sulla pianta anche durante l’inverno, poiché si tratta di una specie sempreverde, altro aspetto che rende questa specie particolarmente apprezzabile.
Come si coltiva?
Tweedia caerulea può essere facilmente coltivata in vaso, oltre che in piena terra.
Esposizione
La posizione deve essere ben luminosa: meglio in pieno sole nel clima del Nord, pur considerando che le foglie di questa pianta sono abbastanza delicate e sono facili a bruciarsi se esposte al sole diretto nelle ore più calde del giorno. La luce è un elemento necessario a questa pianta per fiorire, inoltre, la bellezza dei suoi fiori al sole mozza il fiato anche ai meno amanti dei fiori.
Clima
La temperatura ideale per la fioritura è tra 24-26 °C. Si tratta di una pianta piuttosto delicata, che non ama il gelo e inizia a soffrire non appena la temperatura si abbassa avvicinandosi allo zero termico (la temperatura minima sopportata è di circa +2 °C). Tuttavia, la sua tenacia, fa sì che riesca a sopportare periodi brevi di gelo. Il consiglio, dunque, è quello di coltivarla in una zona protetta del terrazzo, per esempio a ridosso di un muro rivolto a Sud, e di proteggerla durante l’inverno, soprattutto se la si coltiva in climi freddi e poco miti. In queste condizioni, è meglio spostarla all’interno, in una veranda ad esempio, o comunque in un locale luminoso con temperatura media di 20°C.
Terreno, acqua e nutrimento
Il substrato deve essere ben drenante per evitare ristagni idrici e umidità eccessiva ma, al contempo, anche la carenza di acqua. Le bagnature devono essere regolari e abbondanti, da ripetere ogni qual volta il terriccio si stia asciugando, garantendo dunque il giusto grado di umidità. Per poter garantire un buon drenaggio, è bene utilizzare una miscela composta da terriccio universale e sabbia (in ragione di un quarto rispetto al volume del vaso); sul fondo del vaso, inoltre, è consigliato disporre uno strato di un paio di cm di argilla espansa o ghiaia.
Importante il nutrimento: il terreno deve essere mantenuto fertile con l’apporto periodico di un concime bilanciato, da eseguire durante la stagione vegetativa. Non importa se in formato liquido o granulare, l’importante è seguire le dosi e le modalità di somministrazione indicate in etichetta, così da mantenere il terreno di coltivazione sempre ricco di elementi nutritivi, soprattutto se la pianta viene coltivata in vaso.
Lunghi steli da guidare
La pianta ha portamento rampicante, i suoi steli sono volubili e devono essere assicurati a un sostegno per poter crescere a formare un cespuglio eretto o arrampicarsi a creare una parete verde. In alternativa si può scegliere di fare ricadere gli steli verso il basso, a creare una piccola fontana di foglie e fiori. La forma della pianta può essere impostata tramite potatura, raccorciando i rami in maniera tale da farle assumere l’aspetto di un cespuglio ordinato, di una piccola parete o di una fontana, in base al proprio gusto e piacimento.
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