Centrotavola pasquale con i fiori: 7 idee originali

Grazie al centrotavola pasquale con i fiori la mise en place si tinge dei colori e dell’allegria della primavera.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 08/03/2024Aggiornato il 05/09/2024
Centrotavola pasquale con i fiori: 7 idee originali

Il centrotavola pasquale fai da te non è solo un omaggio floreale alla festività cristiana, ma anche un modo per celebrare la primavera, il cui inizio cade orientativamente proprio nello stesso periodo dell’anno. Largo, quindi, a uova, pulcini e coniglietti ma anche ai fiori e persino le verdure fresche, ma soprattutto, ai colori: squillanti, vivaci, intensi proprio come la stagione più incantevole dell’anno.

Decorare la tavola nel giorno di Pasqua diventa così l’occasione giusta per cimentarsi con l’arte del fai da te, non solo per chi già la padroneggia, ma anche per i neofiti: basta non lasciarsi scoraggiare e partire dal livello più semplice, scegliendo tra le innumerevoli proposte che abbiamo selezionato per rendere davvero unica la mise en place pasquale.

Centrotavola pasquale con fiori e uova

Ecco una decorazione semplice e raffinata per abbellire la tavola di Pasqua, abbinata magari a piatti decorativi. Questo centrotavola pasquale fai da te, con alcuni semplici accorgimenti, si mantiene fresco e gradevole per un po’ di tempo, anche dopo le feste.

Occorrente

  • 1 pezzo di corteccia di sughero, da 70 cm x 20 cm

  • muschio da fioristi

  • 4 mini bottiglie in vetro trasparente (quelle usate misurano H 9 cm e diametro 5 cm circa)

  • 1 coltellino da fioristi

  • 4 uova bianche

  • acqua
  • 1 spruzzino
  • fiori a piacere, anche del giardino di casa. Quelli utilizzati qui sono:
2 fresia a fiore doppio bianco ‘Double Belleville’; 1 ranunculus Cloni Pon Pon® ‘Hermione’, rosa; 1 anemone Mistral Plus® ‘Rarity’; 1 piantina di Bellis perennis (margheritina) a fiore bianco e a pompon

 Procedimento

Distribuire all’interno tutto il muschio

Disporre la corteccia su un piano, con la parte concava rivolta verso l’alto. Distribuire all’interno tutto il muschio, adagiandolo in piccole quantità un po’ per volta per un effetto naturale. La superficie del muschio non deve essere un tappeto continuo: bisognerà lasciare 4 spazi liberi, in posizione piana e non allineati tra loro (meglio alternati), destinati a ospitare le mini bottiglie.

umidificarlo con uno spruzzino

Se il muschio non è freschissimo, umidificarlo con uno spruzzino: questa operazione andrà ripetuta periodicamente e con cautela, perché la temperatura delle nostre case tende a seccarlo.

Pulire i fiori e privarli delle foglie

Pulire i fiori e privarli delle foglie. Poi affiancare lo stelo alla mini bottiglia per prendere la misura dell’altezza: dal collo della bottiglietta deve fuoriuscire la corolla e una minima parte dello stelo. Per le nostre bottigliette alte 9 cm, è corretto tagliare lo stelo a 9 o 10 cm.

tagliare gambi

Con il coltellino tenuto a 45 gradi tagliare tutti gli steli dei fiori nella giusta misura.

inserire i fiori in ciascuna

Versare due dita d’acqua in ogni mini bottiglia, quindi inserire i fiori in ciascuna. Se si avrà cura di cambiare l’acqua tutti i giorni e se i fiori sono stati acquistati freschissimi, potranno durare anche 2 settimane.

Sistemare le mini bottiglie negli spazi lasciati liberi

Sistemare le mini bottiglie negli spazi lasciati liberi dal muschio, iniziando con la fresia, quindi il ranuncolo, di seguito l’anemone e terminare con l’altra fresia.

completare posando qualche fiore di Bellis

Posizionare le uova in prossimità dei fiori e completare posando qualche fiore di Bellis, simulando un prato primaverile. Guardando la composizione si devono poter vedere tutti i fiori e le uova.

centrotavola-pasqua

Per una tavola meno impegnativa o di piccole dimensioni è preferibile utilizzare una corteccia più corta, con solo tre mini bottiglie, 1 fresia, 1 ranuncolo, 1 anemone, e 3 uova.

Una volta appassiti, i fiori possono essere sostituiti, mantenendo lo stesso schema di colore bianco/rosa, oppure scegliendo tre o quattro colori in accordo tra loro. Nei giorni successivi il muschio dovrà essere rinfrescato inumidendolo con uno spruzzino e in alcuni punti andrà sostituito.

Per l’ospitalità, i fiori e gli oggetti utilizzati nel servizio fotografico si ringrazia il Centro del Verde Toppi di Origgio-Saronno (VA). Foto di: Dario Fusaro

Centrotavola pasquale con tulipani e verdure

Per allietare la tavola di Pasqua, ecco una composizione poco tradizionale, giocata sui colori tenui della primavera, con fiori di stagione, foglie e, a sorpresa, ortaggi e uova.

La realizzazione di questo centrotavola di Pasqua fai da te richiederà circa quaranta minuti e molta pazienza perché gli aggiustamenti per porre al livello desiderato i vari elementi sono diversi. Come sempre è necessario procurarsi materiale freschissimo, soprattutto nel caso degli ortaggi che devono presentarsi al meglio, turgidi e ben idratati: acquistateli sul banco del supermercato o dall’ortolano il giorno stesso dell’esecuzione.

Occorrente

  • 1 mazzo di asparagi
  • 1 vaschetta di funghi bianchi
  • 1 cespo di radicchio rosso
  • 1 mazzo di ravanelli
  • 1 mazzo di cipollotti bianchi
  • 6 uova
  • 10 tulipani gialli o in alternativa 10 rose di colore rosa pastello
  • 10 rose Labelle con petali verdi e rosa
  • 3 rami di Bupleurum con foglie di colore verde chiaro e fiori giallo pastello
  • foglie di Salal o di Scindapsus variegato
  • 4 foglie di aspidistra
  • supporti di plastica rigida per fioristi

Procedimento

Cuocere in acqua bollente le uova per 10 minuti, quindi infilzarle sui supporti rigidi di plastica insieme a funghetti e ravanelli. È importante dosare lo sforzo perché tutti e tre gli elementi offrono una certa resistenza ed è facile, una volta perforata la superficie, rovinarli bucandoli da parte a parte. Attenti anche a non ferirvi sottovalutando la punta dei supporti di plastica. I cipollotti non richiedono preparazione: solo se i cappillizzi radicali sono sporchi di terra, è necessario porli in acqua e sciacquarli con delicatezza per liberarli dai detriti senza romperli. A interessarci è, infatti, il loro aspetto filiforme e piumoso. Il radicchio deve essere aperto, foglia per foglia, togliendo l’asse centrale e le foglie più corte (da usare in cucina). I tulipani devono essere defogliati lasciando una sola foglia per stelo da ripiegare all’esterno. I rami di bupleuro, che sono divisi in diverse branche e portano molte infiorescenze, devono essere ripartiti così da poter gestire le ombrelle singolarmente o a coppie se portati su steli di eguale lunghezza. E, come le rose, privati delle foglie.

Con la tecnica del mazzo in mano partire impugnando un cipollotto per le foglie, a fianco porre uno stelo di bupleuro per ottenere un lieve contrasto di colore verde erba e giallo su bianco; come terzo elemento, in contrasto più netto, una foglia di salal. È il momento di aggiungere colore ed ecco tre foglie di radicchio, che sono leggermente arcuate, disposte verso l’interno, come fossero i petali che si chiudono sul centro bianco del cipollotto (4). In tutto il mazzo occorrerà cercare di esaltare il colore particolare del radicchio ponendolo a fianco di elementi di colore unico e più grandi, come i funghi e le uova. Inserire i ravanelli, infilzati sul supporto e privi di foglie, e a fianco un elemento di colore meno deciso come la rosa Labelle (5). Poi inserire nel mazzo ancora radicchio, vicino al primo uovo e, per terminare il nucleo centrale, un tulipano giallo con la foglia di accompagnamento piegata di colore chiaro o una rosa a colore unico pastello.

A questo punto contornare il nucleo centrale di radicchio e bupleurum, poi aggiungere i funghetti di colore bianco avorio e gli asparagi, scegliendo dal mazzo quelli con la punta leggermente ricurva per dare al mazzo un aspetto meno rigido. I turioni dovranno sovrastare la superficie degli altri elementi di circa 3 cm. Continuare ad aggiungere altri elementi sull’esterno ripetendo la sequenza vista sopra. Il mazzo in breve diverrà molto corposo e difficile da impugnare. Sono gli asparagi e i cipollotti a essere molto più voluminosi di un normale stelo. Per non perdere la forma passandolo da una mano all’altra, si può adottare questa tecnica: impugnatelo con tutte e due le mani, stringetelo, e cambiate impugnatura.

Non demoralizzatevi se qualche elemento vi sfugge e dovrete riposizionarlo. Quando la presa delle mani non basta più, se volete raggiungere il diametro di circa 30 cm, aiutatevi con il corpo, trattenendo il mazzo con una mano e con l’altra inserendo nuovi elementi. Operando in questo modo sarà facile anche individuare, osservandolo dall’alto, pecche di esecuzione come “buchi” o elementi posizionati inizialmente a livello corretto che sono poi affondati nella massa divenendo poco visibili.

Quando avrete raggiunto le dimensioni desiderate, provvedere a legare il mazzo. Dare una prima accorciata agli steli con le cesoie affilate e, battendolo sul piano, farlo stare in piedi. Con entrambe le mani libere potete meglio operare gli aggiustamenti necessari. Il riposizionamento di diversi elementi è necessario perché si sta maneggiando materiale molto diverso, da steli rigidi come le rose a elementi senza forza come le code dei cipollotti, da supporti di plastica a elementi corti come le foglie di radicchio, sferici come uova e funghi a colonnari (gli asparagi).

Il collare di foglie esterno serve a sottolineare e racchiudere come in una cornice questa ricca composizione che si presenta alla fine come un mazzo leggermente convesso con elementi posti a diverse altezze, ma sempre pieno, ricco e, nella sua diversità di elementi, uniforme. Abbiamo proposto due versioni. La prima prevede foglie di salal verde: tagliate i ricchi rami così da avere “fronde” con due o tre foglie, posizionandole tutto intorno e, alla fine, apritele un po’ verso l’esterno (9). Per il mazzo a colori pastello utilizzare delle foglie di scindapsus e il photos, nella variante variegata che mescola verde, bianco e crema. A questo punto è necessaria una nuova e più stretta legatura. Terminare regolando ancora gli steli e i rami, accorciandoli a misura.

Per i mazzi destinati a essere collocati in un vaso di vetro trasparente o consegnati a mano si può fasciare l’impugnatura con foglie di aspidistra. Le foglie devono essere private del lungo e robusto picciolo appena sotto la lamina. Si avvolgono intorno al gambo e si fissano a se stesse con un punto metallico che alla fine sarà difficile scorgere. Per ogni altezza utilizzare due foglie di aspidistra fissandole indipendentemente così che possano essere fatte scorrere e posizionate nel migliore dei modi.

Ricordate che si tratta di un mazzo pesante, certamente sbilanciato: utilizzate quindi un vaso adeguato, sempre ben pieno d’acqua per evitare il ribaltamento. Potete anche proporlo in tavola solo appoggiato, sostenuto da un canovaccio di tela grezza ripiegato, magari affiancato da un pane di Pasqua con le uova intere inserite nell’impasto, ben evidenti.

Per conservare il centrotavola di Pasqua, riponetelo in un locale fresco, anche fuori dalla finestra, senza bagnarlo, dentro un sacco di plastica. In questo modo, e solo per un breve periodo, eviterete alla verdura di disidratarsi e diventare opaca. In alternativa spruzzatelo con cura ma senza che l’acqua sia così tanta da gocciolare.

Centrotavola pasquale con gerani

Sono tra le piante più amate e diffuse sui nostri balconi e terrazzi, specialmente quando d’estate impreziosiscono ogni spazio esterno con le loro magnifiche fioriture: parliamo dei gerani, protagonisti di due centrotavola pasquale con i fiori davvero semplici da realizzare ma di sicuro effetto, perché allegri e coloratissimi.

Centrotavola di Pasqua con gerani e uova

centrotavola pasquale

Occorrente

  • 6 uova di quaglia
  • paglia o fieno
  • 5 uova di gallina rassodate
  • tempera o acrilico blu e verde e pennello
  • contenitore per 10 uova di cartone
  • 2 mini nidi di paglia già fatti
  • 3 mini boccette di vetro
  • rametti di geranio a petali rosa

Procedimento

Per prima cosa, dipingere la scatola delle uova e le uova di gallina con le tempere blu e verde. Una volta che il tutto sarà asciugato completamente, si può procedere con l’assemblaggio della composizione. Disporre la paglia all’interno del contenitore, insieme ai due piccoli nidi già pronti; collocare alternativamente le uova colorate e le mini boccette di vetro in cui avrete inserito acqua e pelargonium. Completare con le uova di quaglia, ponendole all’interno dei nidi e qua e là nel centrotavola.

Chi lo desidera, può utilizzare colori naturali come curcuma e succo di barbabietola per dipingere le proprie uova, anche se il procedimento risulterà un pochino lungo. Dopo aver cotto le uova, porre in tanti pentolini quanti colori si intende creare, 120 ml di acqua, 60 ml di aceto di mele e 30 g di sale fino. Aggiungere gli ingredienti naturali di cui si vuole estrarre il colore (anche i mirtilli ad esempio), portare a ebollizione a fiamma bassa e lasciare sobbollire 5 minuti, quindi spegnere la fiamma e lasciare completamente raffreddare. Filtrare il liquido colorato ottenuto e trasferirlo in una ciotolina; immergervi le uova per 20-50 minuti, a seconda dell’intensità di colore che si vuole ottenere. Estrarre le uova e lasciarle asciugare all’aria perfettamente.

Poiché questo centrotavola pasquale con i fiori ha dimensioni abbastanza ridotte, per una tavola lunga si può pensare di realizzarne più di uno.

Nido fiorito per la tavola

nido fiorito con uova

Occorrente

  • cestino di rami intrecciati
  • spugna per fioristi
  • piume
  • uova di quaglia e di gallina rassodati
  • mazzo di gerani a fiori rosa o rossi, anche variegati
  • rametti di sempreverde dalle foglioline piccole e tonde come muehlenbeckia e codonanthe 

Procedimento

Più che un centrotavola, un nido fiorito: ecco l’idea che trasmette questa composizione semplicissima, dominata dal colore intenso dei gerani. L’operazione più lunga e delicata è l’inserimento dei pelargonium all’interno della spugna per fioristi, dopo che questa sarà stata adeguatamente immersa e imbevuta d’acqua. Completato questo passaggio, si tratterà solamente di disporre i vari elementi (uova, fiori e sempreverde) all’interno del cestino. Per rendere ancora più credibile l’immagine del nido si possono riempire gli eventuali spazi vuoti con piccole piume.

Per mantenere florido più a lungo il centrotavola di Pasqua con fiori e uova, nebulizzarlo quotidianamente con acqua fresca e controllare che la spugna sia sempre ben imbevuta.

Foto di Pelargonium for Europe

Albero di Pasqua fai da te

Coinvolgere i bambini nell’allestimento delle decorazioni per la festa è davvero semplice con l’albero di Pasqua, un simbolo della tradizione del Nord Europa che ha cominciato a diffondersi anche nel nostro Paese. Realizzare un albero di Pasqua fai da te è davvero semplice e veloce: addobbando gli alberi o i cespugli del giardino con piccoli decori a tema si può festeggiare l’arrivo della primavera, la rinascita della natura dopo il lungo inverno e, ovviamente, la Resurrezione. Trasformato in centrotavola, l’albero di Pasqua è un bellissimo fai da te adatto a tutta la famiglia, perfetto per rallegrare ogni angolo di casa!

albero di Pasqua

Occorrente

  • ramoscelli con gemme (da preferire gli alberi che fioriscono nel periodo primaverile come melo, albicocco, betulla, ciliegio, pesco)
  • uova da colorare da appendere (ma anche altre decorazioni a tema come coniglietti, pulcini, farfalle…)
  • pennelli e acrilici
  • vaso

Procedimento

Dopo aver sistemato i rami nell’apposito vaso, è il momento di sbizzarrirsi con i decori che, oltre alle più classiche uova colorate (vere o di polistirolo), possono contemplare ovetti di cioccolato, uova di cartoncino, perline e bottoni, fiocchi e nastrini ma anche bigliettini con frasi o pensierini ispirati al significato che la domenica di Pasqua rappresenta per i bimbi.

La domenica delle Palme si può aggiungere nel vaso anche un ramoscello di ulivo, in segno di buon auspicio.

Ovviamente, l’albero di Pasqua non è una prerogativa dei soli bimbi: la sua realizzazione può dare un tocco glamour alla tavola, specie se minimalista e monocromatico. Ad esempio, un alberello completamente bianco è di certo garanzia d’eleganza!

Centrotavola pasquale elegante con narcisi

Simbolo per antonomasia di bellezza e rinascita, il narciso è proprio il fiore che incarna alla perfezione la Pasqua. Legato da secoli al tema cristiano della Resurrezione, è anche una pianta tipicamente primaverile dal grande valore ornamentale, capace di decorare anche da solo un’intera tavola, ma che, se inserito all’interno di una composizione, riesce a dare il meglio di sé.

Easter table centerpiece decoration with daffodils and easter eggs

Occorrente

  • narcisi gialli
  • muschio da fioristi
  • 4/5 uova dipinte
  • 2 decorazioni colorate a forma i farfalla
  • cestino o ghirlanda di rami intrecciati
  • alzatina bianca
  • primule a fiori gialli e viola
  • terriccio universale o per piante da fiore

Procedimento

In questo centrotavola pasquale con i fiori il cestino di rami intrecciati andrà trattato come un vero e proprio vaso, da riempire di terriccio e in cui porre prima di tutto le piantine di narciso e le primule. Dopodiché disporre il muschio a copertura degli spazi vuoti e infine completare con le uova e le farfalle. La presenza dell’alzatina, a seconda dell’altezza, servirà a sopraelevare il centrotavola migliorando la presentazione e rendendolo rustico ma elegante al tempo stesso.

Centrotavola pasquale con candele e tulipani gialli

Per i fan del monocromatico, ecco un centrotavola pasquale a tema giallo-oro, con qualche dettaglio verde. Il giallo è un colore che esprime gioia e speranza, energia e ottimismo ed è quindi perfetto per esaltare i tanti significati, non solo religiosi, associati alla Pasqua. Fulcro della composizione è un fiore che comincia a sbocciare proprio con l’affacciarsi della primavera: il bellissimo tulipano è a sua volta simbolo (nel colore giallo) dell’amore spensierato e solare.

Easter Centerpiece

Occorrente

  • 1 mazzo di tulipani gialli
  • sfere decorative di vimini o rattan di diversi colori e dimensioni (con bastoncini di legno in cui inserirle)
  • 1 candela gialla
  • decorazioni a forma di uova colorate e pulcini
  • vaso trasparente alto cilindrico + un secondo vaso più piccolo e stretto che possa stare a misura dentro il primo (vi andranno inseriti gli steli dei tulipani)
  • rametti di sempreverde (o ulivo)
  • fiocco decorativo

Procedimento

Inserire molto delicatamente il vaso più piccolo riempito d’acqua all’interno del vaso grande. Porre i tulipani e i rametti di sempreverde nell’acqua e nascondere il vaso piccolo con gli addobbi pasquali (uova e pulcini). Decorare il vaso grande cingendolo con un fiocco e completare con le sfere di vimini: quelle più piccole e leggere si possono semplicemente appoggiare con molta delicatezza, mentre le sfere più pesanti andranno inserite in bastoncini di legno sufficientemente lunghi.

Una volta che avrete posto la decorazione sulla tavola, si potrà ulteriormente abbellire la composizione aggiungendo una candela, qualche ramoscello di ulivo o sempreverde e altri simboli pasquali come coniglietti e agnellini.

 

Le idee per allestire e decorare la casa non sono finite qui con il centrotavola romantico per la coppia!

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