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L’erba gatta, il cui nome scientifico è Nepeta Cataria, è una pianta erbacea perenne spesso chiamata anche menta dei gatti per il suo odore caratteristico. I felini sembrano essere particolarmente attratti da questa pianta: in genere, dopo aver strofinato il muso sulle foglie di questa pianta, cominciano a fare le fusa, correre e giocare con grande energia, spesso miagolando in maniera curiosa. Questo stato di agitazione può durare 10 o 15 minuti circa. Alcuni veterinari comportamentisti consigliano di mettere a disposizione del gatto un vaso di erba gatta per avere una sorta di stimolazione sensoriale o, in alternativa, di acquistare dell’erba gatta secca in erboristeria o nei negozi di articoli per animali.
A cosa serve l’erba gatta
L’erba gatta, oltre a vitamine, minerali e oli essenziali, contiene anche una sostanza chiamata nepetalattone, che sembra essere responsabile degli effetti di questa pianta sui gatti; si ritiene infatti che sia simile ai loro feromoni. Non tutti i gatti sono sensibili a questa sostanza, ma quelli che lo sono di solito annusano l’erba gatta, la leccano o la mordicchiano, poi vi strofinano il muso e arrivano a rotolarsi su di essa. Dopo questi atteggiamenti il gatto può cominciare a fare le fusa, rotolarsi sulla schiena o cominciare a correre e giocare con grande entusiasmo, spesso miagolando. Proprio per questo motivo alcuni giochi per gatti contengono piccole quantità di erba gatta, che dovrebbe suscitare l’interesse del micio per il giochino. In media questi comportamenti durano tra i 10 e i 15 minuti. Per quanto riguarda l’erba gatta, effetti collaterali non sono stati resi noti: sembra infatti che non sia tossica se non assunta in dosi massicce.
Come seminare e coltivare l’erba gatta in vaso e giardino
La Nepeta Cataria può essere coltivata in vaso o in giardino per essere messa a disposizione dei nostri gatti. Ci sono diversi tipi di erba gatta, o meglio diverse tipologie di Nepeta: la Nepeta Racemosa che produce fiori di colore blu e viola, la Nepeta Subsessilis che ha fiori di colore blu intenso e la Nepeta Faassenii che ha fiori color lavanda. Tutte queste piante possono essere usate in cucina, ma solo la Nepeta Cataria susciterà l’interesse del nostro gatto.
Questa pianta può essere coltivata in giardino oppure in vaso, scegliendo una posizione in mezz’ombra e non direttamente esposta ai raggi del sole. Chi avesse in casa dei semi erba gatta, il momento migliore in cui piantarli in giardino è la primavera, scegliendo un luogo luminoso ma non esposto ai raggi del sole. Per prima cosa bisogna lavorare il terreno per renderlo morbido, togliendo sassi e radici e distribuendo del concime naturale come ad esempio stallatico pellettato o fertilizzante a lenta cessione e mescolandolo al terreno. Dopo circa una settimana si possono distribuire i semi nel terreno; trascorso qualche giorno si vedranno già spuntare le prime piantine. Se invece si sceglie di trapiantare una piantina già cresciuta, il procedimento di preparazione del terreno sarà lo stesso, ma bisognerà scavare una buca di dimensioni adeguate per inserire la piantina con tutto il suo pane di terra.
Se invece si vuole coltivare la Nepeta Cataria in vaso si potrà scegliere un vaso ampio e non molto profondo, sul cui fondo stendere uno strato di argilla espansa per migliorare il drenaggio. Bisognerà poi riempirlo con terriccio per orto o per aromatiche e piantare i semi di erba gatta oppure le piantine, che dopo qualche settimana andranno nutrite con un po’ di fertilizzante liquido per piante aromatiche da distribuire nell’acqua di irrigazione ogni due settimane circa.
Tutte le cure e gli effetti sugli animali
Ma l’erba gatta a cosa serve? Gli effetti sul gatto sono abbastanza noti, ma molti si interrogano se l’erba gatta abbia effetti sull’uomo. Le proprietà di questa pianta sono sedative, antispasmodiche, antipiretiche e diaforetiche, cioè in grado di aumentare la stimolazione. Non ci sono usi dell’erba gatta sull’uomo riconosciuti dalla medicina ufficiale, ma tradizionalmente le sue foglie erano usate sotto forma di tè per stimolare l’attività della cistifellea e per le sue proprietà diuretiche. L’erba gatta ha inoltre delle proprietà repellenti contro gli insetti, zanzare in primis, ma anche scarafaggi e mosche.
A volte notiamo che il gatto mangia l’erba: l’erba per gatti di cui i felini mangiucchiano i fili non è la Nepeta Cataria, ma un mix spesso ottenuto da semi di orzo, avena, segale e grano che dà origine a fili di erba sottili. Perché i gatti mangiano l’erba? In realtà non c’è una spiegazione esaustiva ma si ritiene che lo facciano per espellere boli di pelo e per avere una leggera azione lassativa; in ogni caso si tratta di un comportamento legato al loro istinto.