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Giacinti e narcisi che abbiamo acquistato qualche mese fa in vaso, adesso, se posti nei pressi di una finestra luminosa, completano il loro sviluppo e la fioritura, inebriando la casa con il loro colore e il loro profumo, ravvivando l’aria e l’atmosfera. Purtroppo però la fioritura di giacinti e narcisi non è molto lunga, dura solo pochi giorni, un paio di settimane al massimo, dopodiché i fiori appassiscono. Vediamo cosa fare per conservarli bene anche per il prossimo anno.
Il giacinto comune
Hyacinthus orientalis (famiglia delle Liliaceae) è caratterizzato da un grosso bulbo tunicato, dal quale si sviluppa l’infiorescenza densa di fiorellini imbutiformi, composti da petali di consistenza cerosa, e molto profumati. Sono di tanti colori: tonalità pastello che variano dal bianco al rosa, viola, azzurro, giallo… Lo scapo fiorale, cavo, si alza eretto fino a 20-25 cm, seguito dalle foglie, nastriformi ed erette, che si sviluppano attorno all’infiorescenza.
Il narciso
Narcissus spp. (famiglia delle Amaryllidaceae) è caratterizzato da bulbi più piccoli e piriformi. Lo scapo fiorale si eleva fino a 50 cm (per la coltivazione in vaso sono preferite le varietà più basse), portando all’apice un singolo fiore composto da 6 tepali di colore variabile dal bianco al giallo o arancione. Questi sono uniti alla base in corrispondenza di una struttura centrale a corona, o tromba (ragion per cui questi fiori sono anche detti “tromboni”), che può essere del medesimo colore dei tepali, o in contrasto. Le sue foglie, lineari e piatte, si allungano fino 40-45 cm.
Posizione e acqua in casa
Giacinti e narcisi in casa gradiscono posizioni luminose ma riparate da correnti d’aria, fonti di calore o sbalzi di temperatura, che ne rovinerebbero la fioritura facendo cadere prematuramente i fiori. Le bagnature devono essere modeste, giusto per mantenere il terriccio leggermente umido. Il drenaggio è indispensabile per le bulbose in vaso, che soffrono particolarmente i ristagni idrici andando incontro a sviluppo di marciumi: è necessario, dunque, che il vaso sia dotato di fori basali e che venga appoggiato su un sottovaso o entro un portavaso per raccogliere eventuale acqua in eccesso; l’utilizzo di ciottoli è perfetto a questo scopo, poiché tengono rialzato il vaso favorendo lo scolo dell’acqua.
Che cosa fare quando sfioriscono?