Bulbose fiorite in casa

Narcisi e giacinti sono le bulbose più comuni come piante da interni. Adesso, a metà aprile, da alcune settimane sono in piena fioritura oppure stanno già per sfiorire. Vediamo quali sono le cure di cui hanno bisogno.

Anna Zorloni
A cura di Anna Zorloni
Pubblicato il 19/04/2020Aggiornato il 05/09/2024
Bulbose fiorite in casa

Giacinti e narcisi che abbiamo acquistato qualche mese fa in vaso, adesso, se posti nei pressi di una finestra luminosa, completano il loro sviluppo e la fioritura, inebriando la casa con il loro colore e il loro profumo, ravvivando l’aria e l’atmosfera. Purtroppo però la fioritura di giacinti e narcisi non è molto lunga, dura solo pochi giorni, un paio di settimane al massimo, dopodiché i fiori appassiscono. Vediamo cosa fare per conservarli bene anche per il prossimo anno. 

Il giacinto comune

Hyacinthus orientalis (famiglia delle Liliaceae) è caratterizzato da un grosso bulbo tunicato, dal quale si sviluppa l’infiorescenza densa di fiorellini imbutiformi, composti da petali di consistenza cerosa, e molto profumati. Sono di tanti colori: tonalità pastello che variano dal bianco al rosa, viola, azzurro, giallo… Lo scapo fiorale, cavo, si alza eretto fino a 20-25 cm, seguito dalle foglie, nastriformi ed erette, che si sviluppano attorno all’infiorescenza.

Il narciso

Narcissus spp. (famiglia delle Amaryllidaceae) è caratterizzato da bulbi più piccoli e piriformi. Lo scapo fiorale si eleva fino a 50 cm (per la coltivazione in vaso sono preferite le varietà più basse), portando all’apice un singolo fiore composto da 6 tepali di colore variabile dal bianco al giallo o arancione. Questi sono uniti alla base in corrispondenza di una struttura centrale a corona, o tromba (ragion per cui questi fiori sono anche detti “tromboni”), che può essere del medesimo colore dei tepali, o in contrasto. Le sue foglie, lineari e piatte, si allungano fino 40-45 cm.

Posizione e acqua in casa

Giacinti e narcisi in casa gradiscono posizioni luminose ma riparate da correnti d’aria, fonti di calore o sbalzi di temperatura, che ne rovinerebbero la fioritura facendo cadere prematuramente i fiori. Le bagnature devono essere modeste, giusto per mantenere il terriccio leggermente umido. Il drenaggio è indispensabile per le bulbose in vaso, che soffrono particolarmente i ristagni idrici andando incontro a sviluppo di marciumi: è necessario, dunque, che il vaso sia dotato di fori basali e che venga appoggiato su un sottovaso o entro un portavaso per raccogliere eventuale acqua in eccesso; l’utilizzo di ciottoli è perfetto a questo scopo, poiché tengono rialzato il vaso favorendo lo scolo dell’acqua.

 

Che cosa fare quando sfioriscono?

Con una forbice si recide alla base solo lo scapo che porta il fiore appassito. Quello dei narcisi è sottile, mentre quello dei giacinti è cavo e solitamente molto umido: sarà necessario asciugare e ripulire bene le lame delle forbici dopo aver reciso il gambo.Una volta che le foglie saranno ingiallite e seccate, sarà possibile tagliarle appena al di sopra del bulbo. A questo punto, il bulbo potrà essere estratto dal vasetto: una volta ripulito dalla terra, può essere conservato dentro un sacchetto di carta in un luogo secco, fresco e aerato (ad esempio in cantina), per tutta l’estate.Il prossimo autunno sarà possibile rimettere i bulbi in terra, anche in giardino se si vuole, per godere di una nuova fioritura a primavera.

Dis. 1 – Con una forbice si recide alla base solo lo scapo che porta il fiore appassito. Quello dei narcisi è sottile, mentre quello dei giacinti è cavo e solitamente molto umido: sarà necessario asciugare e ripulire bene le lame delle forbici dopo aver reciso il gambo.
Dis. 2 – Ora è necessario sospendere le bagnature. Il vasetto può essere mantenuto nella stessa posizione ancora per un po’, per lasciare alle foglie verdi il tempo per fotosintetizzare il più possibile, così da accumulare sostanze nutritive nel bulbo.
Dis. 3 – Una volta che le foglie saranno ingiallite e seccate, sarà possibile tagliarle appena al di sopra del bulbo. A questo punto, il bulbo potrà essere estratto dal vasetto: una volta ripulito dalla terra, può essere conservato dentro un sacchetto di carta in un luogo secco, fresco e aerato (ad esempio in cantina), per tutta l’estate.
Il prossimo autunno sarà possibile rimettere i bulbi in terra, anche in giardino se si vuole, per godere di una nuova fioritura a primavera.

 

 

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