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La luce calda e soffusa delle candele in casa crea quella giusta intimità, soprattutto durante le festività natalizie. Unendo la passione per il giardino a quella del fai da te, si possono preparare in casa alcune candele decorate con i petali raccolti in giardino ed essiccati nel forno a microonde oppure con quelli che abbiamo provveduto a cogliere e seccare la scorsa estate. Oltre a questo materiale naturale ci servono solo cera e stoppini.
La cera
Può essere di diverse tipologie: la vera cera d’api è un prodotto naturale e si può acquistare sia in fogli, dal colore ambrato, che in scaglie, ma è molto costosa ed è appiccicosa. Le altre tipologie diffuse in commercio e più utilizzate sono la paraffina e la stearina. La paraffina deriva dalla raffinazione del petrolio mentre la stearina è di origine animale o vegetale. Il composto migliore da sciogliere è una miscela tra le due sostanze, paraffina all’80% e stearina aggiunta al 20% per favorire il lento scioglimento della candela e ridurne la fumosità. L’apporto della stearina serve anche a facilitare l’eventuale colorazione della cera.
Il colore delle candele
Per creare sfumature di colore, si possono addizionare pastiglie di cera con alte concentrazioni di colore, oppure aggiungere frammenti o scaglie di pastelli a cera. Questi però, essendo un composto meno puro, possono rendere le candele fumose e con qualche imperfezione.
Lo stoppino
Detto anche “Lucignolo”, è un cordoncino composto da fili intrecciati intriso di cera. Non deve essere troppo grande altrimenti, mentre la candela brucia, sprigionerà molto fumo, e non deve essere troppo piccolo altrimenti si spegnerà con facilità.
SECCARE I fiori: COME SI PROCEDE
Sono diversi i modi per far essiccare i petali dei fiori e utilizzarli come decorazioni; l’obbiettivo principale per preservarne bellezza e durevolezza è la perdita totale dell’umidità in essi contenuta.
In forno
Un primo sistema, il più rapido, è quello di utilizzare il forno a microonde. Si deve avere cura di stendere i petali su un foglio di carta assorbente adagiato su un piatto, e distribuirli in modo che non si sovrappongano. I petali vanno poi coperti da un altro foglio di carta e i vari strati protetti con un piatto rovesciato. Quaranta secondi alla massima potenza dovrebbero essere sufficienti per raggiungere un perfetto punto di essiccazione, ma ovviamente dipende dalle caratteristiche del proprio microonde.
La sabbia
Un altro sistema più naturale ma meno rapido è l’utilizzo della sabbia. I petali vanno distribuiti su un letto di sabbia fine e quindi coperti con altra sabbia avendo cura di non sovrapporli mai, altrimenti risulterebbero macchiati da chiazze brune. Con questo sistema si possono realizzare vari strati. Il recipiente, una volta riempito, va posizionato su un termosifone in modo che la temperatura al suo interno si alzi e la sabbia possa assorbire l’umidità dei petali. Dopo quindici giorni si può testare se siano sufficientemente secchi cioè totalmente disidratati.
Conservarli
Una volta pronti si possono conservare fino all’utilizzo in barattoli di vetro asciutti e puliti. Se nel barattolo dovessero comparire farfalline o insetti, si butti immediatamente il contenuto e si rilavi il contenitore con molta cura prima di riutilizzarlo.