Ciclamino da interni: le cure per mantenerlo fiorito

Se correttamente coltivato, Cyclamen persicum si mantiene vitale per molti anni ma in estate dovrà essere posto all’aperto, in luoghi freschi e lontano dai raggi diretti del sole. Ecco come curarlo e come moltiplicarlo.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 19/02/2016Aggiornato il 19/02/2016
ciclamini viola e bianchi

Il ciclamino è una piccola pianta fiorita presente anche allo stato spontaneo nel nostro paese. Tra le numerose specie di ciclamino, Cyclamen persicum si caratterizza dalla fioritura autunno-invernale e dal fatto che cresce bene e per molti anni anche in vaso, negli ambienti domestici. Predilige il fresco e l’umido: l’ideale è porlo in una stanza non riscaldata, sulle scale o in veranda. D’estate invece deve essere spostato all’aperto e posto all’ombra. 

Fiori invernali

Il ciclamino ha un tubero nero e piatto dal quale partono foglie e fiori Le foglie sono cuoriformi e carnose, di colore verde scuro; i fiori sono a cinque petali con capolini rivolti verso l’alto, nelle tonalità del rosa e del rosso e bianco. La pianta è a fiore tipicamente invernale: fiorisce in modo continuo dall’autunno a primavera.

Come si fa a mantenerlo fiorito

1. In questo periodo dell’anno è importante collocare le piante in una stanza non troppo calda e lontano dai termosifoni, in piena luce ma non esposte direttamente ai raggi solari (il sole diretto potrebbe provocare ustioni anche in inverno).

1. In questo periodo dell’anno è importante collocare i ciclamini in una stanza non troppo calda e lontano dai termosifoni, in piena luce ma non esposte direttamente ai raggi solari (il sole diretto potrebbe provocare ustioni anche in inverno).

2 .Per mantenere in buona salute le piante, eliminate completamente le foglie e i fiori appassiti dalla base con cesoie affilate. Fate attenzione a non lasciare sul gambo porzioni di foglia lesa che potrebbero marcire contaminando il resto della pianta.

2 .Per mantenere in buona salute i ciclamini, eliminate completamente le foglie e i fiori appassiti dalla base con cesoie affilate. Fate attenzione a non lasciare sul gambo porzioni di foglia lesa che potrebbero marcire contaminando il resto della pianta.

 
3 .Durante i mesi invernali in appartamento, dove l’aria è secca, per mantenere costante il grado di umidità del terriccio, e quindi della parte aerea, bisogna collocare le piante all’interno di un contenitore più ampio (o un portavaso) riempito di argilla espansa e posizionare il tutto sopra a un sottovaso dove dovrà essere garantita la presenza di circa 2 cm di acqua.

3. Durante i mesi invernali in appartamento, dove l’aria è secca, per mantenere costante il grado di umidità del terriccio del ciclamino, e quindi della parte aerea, bisogna collocare le piante all’interno di un contenitore più ampio (o un portavaso) riempito di argilla espansa e posizionare il tutto sopra a un sottovaso dove dovrà essere garantita la presenza di circa 2 cm di acqua.

4. Per preservare le piante dalle muffe bisogna annaffiare per immersione. Preparare una bacinella piena di acqua a temperatura ambiente, immergere i vasi fino all’orlo e lasciare assorbire l’acqua per qualche minuto. Poi lasciarlo sgocciolare per mezz’ora prima di riposizionarlo sul portavaso. È importante non bagnare la parte centrale da cui partono gli steli per evitare lo sviluppo di muffe.

4. Per preservare i ciclamini dalle muffe bisogna annaffiare per immersione. Preparare una bacinella piena di acqua a temperatura ambiente, immergere i vasi fino all’orlo e lasciare assorbire l’acqua per qualche minuto. Poi lasciarlo sgocciolare per mezz’ora prima di riposizionarlo sul portavaso. È importante non bagnare la parte centrale da cui partono gli steli per evitare lo sviluppo di muffe.

 

Come si moltiplica il ciclamino

Il ciclamino può essere moltiplicato sia per seme che per divisione del tubero. Per seme si ottengono piante con caratteristiche diverse dalla pianta madre perché subentra la variabilità genetica. Attraverso la divisione del tubero, invece, si ottengono piante uguali alla pianta madre.

Per seme
La semina si esegue tra luglio e settembre interrando leggermente i semi in file parallele su un terriccio specifico per semina oppure utilizzando una miscela costituita da tre parti di sabbia, due di torba e una di terriccio universale.
Dopo la semina ricoprire la seminiera o il vaso con un foglio di plastica trasparente che garantirà una buona temperatura e un discreto tasso di umidità. Mantenere il contenitore all’ombra, ad una temperatura di 18-20°C, nebulizzare acqua distillata per inumidire il terriccio fino al momento della germinazione. Togliere il foglio di plastica quando i semi avranno germinato. Eliminare le piantine piccole e quelle meno vigorose in modo da garantire maggior spazio a quelle più robuste.
Quando raggiungeranno l’altezza di 15-20 cm e saranno sufficientemente cresciute da poter essere manipolate, trapiantare ogni pianta in un vasetto di 15 cm di circonferenza facendo attenzione a non danneggiare l’apparato radicale (utilizzare una forchetta o una paletta da infilare al di sotto del terreno). Al momento del rinvaso utilizzare un terriccio universale miscelato a torba in parti uguali.

Per divisione del tubero
Per moltiplicare il ciclamino attraverso divisione del tubero utilizzare un coltello ben affilato e pulito. Il tubero possiede nella parte convessa le radici e in quella concava le foglie e le gemme. Tagliare il tubero in modo che ogni porzione sia dotata di almeno due gemme e qualche radice. Inserire le singole porzioni mantenendo il verso giusto (gemme in alto) in un vaso di dimensioni adeguate alla porzione tagliata. Utilizzare un terriccio universale miscelato a torba in parti uguali.

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