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Durante le stagioni più buie e fredde, le piante d’appartamento vengono di solito collocate negli angoli più luminosi della casa per sopravvivere. Con l’arrivo dell’estate, però, la luce intensa può diventare eccessiva e dannosa per le piante, causando disidratazione, secchezza o addirittura bruciature delle foglie. È quindi importante distinguere le piante che possono tollerare la luce estiva e quelle che necessitano di protezione, scegliendo anche il punto migliore della casa in cui posizionarle per mantenerle in salute e facendo attenzione alla temperatura dell’appartamento.
Il caldo intenso, inoltre, può danneggiare le piante, che si disidratano, perdono di turgore e vedono le foglie ingiallirsi e poi cadere. La perdita di acqua per evapotraspirazione aumenta, sia dal suolo che dai tessuti vegetali; di conseguenza, aumenta anche la richiesta di acqua da parte delle piante ed è quindi importante bagnarle in maniera attenta e regolare. Che cosa fare, quindi, per proteggere dal caldo e dal sole le piante d’appartamento e aiutarle rimanere verdi e rigogliose per tutta la stagione? Alcuni consigli facili ed efficaci possono tornare utili per affrontare questa situazione ed evitare spiacevoli danni.
La temperatura ottimale da tenere in casa
Mentre in inverno la casa è riscaldata di giorno con temperature più basse durante la notte, in estate può succedere il contrario: la casa può diventare molto calda nelle ore centrali della giornata, in cui si è magari al lavoro, per poi essere repentinamente rinfrescata con il condizionatore nel giro di poche decine di minuti, con escursioni termiche di diversi gradi. È quindi fondamentale trovare alle piante un angolo o una stanza in cui la temperatura rimanga il più possibile costante. Eventuali correnti d’aria dovute al funzionamento del condizionatore potranno essere schermate con un paravento di plastica, non di tela, facilmente reperibile in commercio.
Un altro problema potrebbe essere il surriscaldamento della pavimentazione colpita dai raggi solari attraverso una finestra: se le piante fossero appoggiate direttamente a terra, il terriccio alla base potrebbe scaldarsi parecchio. Se così fosse, è bene schermare i raggi del sole o sollevare i vasi su un piedistallo per evitare danni alle radici.
Dove posizionare le piante per evitare che soffrano
Anche la scelta della posizione in cui mettere le piante d’appartamento in estate per mantenerle al meglio è importante.
Alla luce, non al caldo
Il primo consiglio per proteggere dal caldo le piante di casa è quello di scegliere la posizione meno calda e spostarvi le piante; deve essere comunque una posizione luminosa, ma dove la pianta non venga raggiunta dai raggi diretti del sole. La stanza più fresca della casa (ma, attenzione, che non sia rinfrescata da condizionatori) con ampie finestre rivolte a Nord, costituisce la scelta migliore dove porre le piante in questo periodo. Durante le vacanze, ricordate di non chiudere completamente le imposte o le tapparelle per permettere una minima luminosità che consenta alle piante di effettuare la fotosintesi.
Mettere le piante in bagno per farle stare meglio in estate
Uno dei locali migliori della casa per ricoverare le piante in estate è il bagno. Difficilmente in questa stanza è installato un condizionatore e il tasso di umidità ambientale sarà sempre più elevato che nel resto dell’appartamento.
Se avete una vasca da bagno poco utilizzata in estate, potete adattarla temporaneamente per ospitare le piante durante il periodo estivo. Posizionate un tappetino in gomma sul fondo della vasca per proteggere lo smalto e utilizza un ripiano su cui appoggiare i vasi in modo che non tocchino il fondo. Riempite la vasca con uno o due centimetri d’acqua: questo creerà un’umidità sufficiente per una traspirazione lenta delle piante grazie all’evaporazione causata dalle temperature calde.
Se non avete una vasca da bagno disponibile, potete raggruppare i vasi in un luogo della casa alternandoli con contenitori d’acqua per aumentare l’umidità ambientale. Si può anche utilizzare argilla espansa nei sottovasi.
Come proteggere le piante dal caldo estivo
Il caldo è un altro grande nemico delle nostre piante d’appartamento in estate, che possono ingiallire e seccarsi. Per evitare danni si possono mettere in pratica alcuni consigli semplici ma efficaci.
Bagnare correttamente
In estate è molto importante innaffiare le piante nelle ore più fresche della giornata, di mattina presto o di sera quando la morsa del caldo si è un po’ allentata, così da limitare la perdita di acqua dal terreno per evaporazione e far sì che la pianta possa assorbirla totalmente, senza sprechi. È bene essere generosi con l’acqua: innaffiata una prima volta, si può aspettare che il terreno abbia assorbito tutta l’acqua e ripetere la bagnatura una seconda volta, fino a saturare il terreno.
Nei giorni più caldi può essere anche utile nebulizzare le piante con acqua a temperatura ambiente: in questo caso basterà spruzzarla su tutta la chioma della pianta. Attenzione però: questa operazione deve essere eseguita sempre di mattina o di sera tardi per evitare che le gocce d’acqua sulle foglie facciano il cosiddetto effetto lente se vengono colpite dai raggi solari, rischiando di provocare bruciature sulle foglie.
Garantire la giusta umidità
Per mantenere un livello di umidità adeguato nel terreno e limitare la perdita di acqua per evaporazione, è utile la pacciamatura: frammenti grossolani di corteccia (anche detti “bark”) o paglia sono i materiali più indicati; applicati sul suolo, in superficie, formano uno strato utile a mantenere l’umidità nel terreno sottostante e a proteggere l’apparato radicale della pianta dalla temperatura esterna elevata.
Spostare le piante all’aperto
Alcuni hanno la fortuna di avere la possibilità di spostare le piante all’aperto durante la stagione estiva. L’ideale sarebbe un terrazzo o un balcone rivolto a nord, in una posizione ombreggiata o semi-ombreggiata e fresca, dove le piante non vengano raggiunte dai raggi roventi del sole nelle ore centrali della giornata. Per difendersi dal sole, potranno essere utili delle tende, teli ombreggianti o anche dei cannicciati, posizionati in maniera tale da creare ombra e proteggere le piante dai raggi diretti, consentendo comunque un buon ricircolo d’aria.
All’aperto, il metodo di irrigazione più efficiente da adottare in questo periodo è quello a goccia poiché consente di fornire acqua alla pianta in maniera continua e costante, limitando il più possibile le perdite per evaporazione.
Assicurare l’acqua alle piante d’appartamento anche d’estate