Rinvasare la sassifraga

La sassifraga è una piccola pianta d’appartamento che deve essere rinvasata adesso se si trova in un vaso troppo piccolo oppure se non è stata rinvasata da molti anni: di solito, in tali condizioni, le radici delle piante escono dal foro di scolo.

Giovanna Rio
A cura di Giovanna Rio
Pubblicato il 23/09/2017Aggiornato il 23/09/2017
Rinvasare la sassifraga

Saxifraga stolonifera, chiamata anche Saxifraga sarmentosa, è una piccola pianta dal portamento ricadente, coltivata in casa soprattutto in cesti sospesi. Pianta perenne, con foglie carnose e tondeggianti, la sassifraga non raggiunge grandi dimensioni, al massimo 20 cm di altezza e deve essere posta in posizioni riparate e ombreggiate. La varietà “Tricolor” è la più diffusa come pianta d’appartamento: presenta foglie carnose e tondeggianti con i margini variegati in bianco sfumato di rosa o rosso
Adesso è il momento giusto per rinvasare la sassifraga, soprattutto se si trova in un vaso troppo piccolo oppure se le radici delle piante escono dal foro di scolo.

Come rinvasare la sassifraga

1. Per rinvasare la sassifraga, occorre scegliere un vaso che sia più grande rispetto al precedente di almeno 2-3 cm e posizionare sul foro di scolo alcuni cocci.

1. Per rinvasare la sassifraga, occorre scegliere un vaso che sia più grande rispetto al precedente di almeno 2-3 cm e posizionare sul foro di scolo alcuni cocci.

2. Stendere sul fondo uno strato di ghiaietto o argilla espansa su cui posizionare 5 centimetri di terriccio universale.

2. Stendere sul fondo uno strato di ghiaietto o argilla espansa su cui posizionare 5 centimetri di terriccio universale.

3. Togliere la pianta dal vaso, aiutandosi con piccoli colpetti sul bordo e districare le radici per favorirne l’espansione.

3. Togliere la pianta di sassifraga dal vaso, aiutandosi con piccoli colpetti sul bordo e districare le radici per favorirne l’espansione.

4. Collocare la pianta nel nuovo vaso allo stesso livello del vaso precedente. Aggiungere altro terriccio e premerlo tutt’intorno alle radici.

4. Collocare la pianta di sassifraga nel nuovo vaso allo stesso livello del vaso precedente. Aggiungere altro terriccio e premerlo tutt’intorno alle radici.

5. Spargere 2 cm di ghiaia sulla superficie del terriccio, anche sotto il colletto.

5. Spargere 2 cm di ghiaia sulla superficie del terriccio che racchiude la sassifraga, anche sotto il colletto.

6. Inserire il vaso in una ciotola piena di acqua. Lasciarlo fino a quando la superficie di terriccio e la ghiaia non sono completamente umide.

6. Inserire il vaso contenente la sassifraga in una ciotola piena di acqua. Lasciarlo fino a quando la superficie di terriccio e la ghiaia non sono completamente umide.

Approfondimento – Quando è il momento di rinvasare una pianta

In autunno è il periodo ideale per rinvasare la sassifraga ma non solo, per molte piante d’appartamento è il momento giusto. Le radici di una pianta, in genere, hanno una crescita proporzionata a quella della chioma. Quando la quantità di terreno presente nel vaso è insufficiente per le necessità dell’apparato radicale, la pianta va incontro a deperimento. Per evitarlo è necessario rinvasare la pianta, cioè sostituire il contenitore attuale per uno di dimensioni maggiori.

Vaso e terra rinnovati
Il segnale più evidente per capire che la pianta ha ormai esplorato tutto il terreno a sua disposizione e che ormai è il momento di provvedere al rinvaso è quando le radici iniziano a fuoriuscire dal foro di scolo.
Il nuovo contenitore deve essere più grande di almeno 2 – 3 cm (di circonferenza) rispetto a quello vecchio. Nel nuovo vaso le radici avranno a disposizione nuovo spazio dove potersi espandere e un terreno ricco di elementi nutritivi, in particolare tutti quei microelementi che non sempre è possibile rifornire con le concimazioni.

Con quale frequenza   
Se il contenitore è di piccole dimensioni, cioè fino ai 16 -18 cm di diametro, il rinvaso si esegue ogni anno. Per vasi di maggiori dimensioni, oppure quando le piante hanno una crescita lenta, la sostituzione può effettuata ogni due o più anni (è questo il caso delle piante succulente).
Per le piante di grandi dimensioni, inserite in vasi o cassoni di grandi dimensioni cioè contenitori di 40 – 50 cm di diametro, è possibile rinnovare annualmente solo il terreno superficiale, i primi 5 cm, facendo attenzione a non danneggiare le parti superficiali delle radici.

Precauzioni
È sconsigliabile rinvasare le piante quando sono in fioritura oppure in fase di fruttificazione perché, essendo un’operazione traumatica per la pianta, potrebbe bloccare la crescita e lo sviluppo di fiori e frutti.

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