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Le composizioni natalizie che vi hanno regalato stanno perdendo le foglie e i mazzi di fiori recisi sono appassiti e ormai da eliminare? Con un pizzico di manualità potrete riciclare le parti ancora belle per ottenere un centrotavola fresco ed allegro. Come base originale scegliete una tegola, o coppo, magari abbandonato in cantina oppure da acquistare (costa circa 0,50 euro). In pochi minuti potrete realizzare una tegola fiorita come decorazione per la casa.
Occorrente
Da riciclare
• 1 tegola
• fiori in buono stato (i più resistenti sono anthurium, orchidee in ramo o singoli fiori, Nutans e Protee varie)
• spugna da fioristi se ancora umida
• nastri di stoffa
• pigne di dimensioni diverse
• foglie varie (conifere, rose, pothos ecc)
• rametti di edera variegata
filo di ferro sottile (da fiorista)
Da acquistare
• 3 rose gialle
• 1 ramo di Lisianthus (eustoma) bianco
• 2 Nutans rosso-arancio
Come procedere
Pulite bene la vostra tegola con acqua saponata e lasciatela asciugare.
Se riutilizzate la spugna da fioristi, immergetela in acqua fresca per bagnarla bene nuovamente; se utilizzate una spugna nuova, tagliatela a metà, ponetela sulla superficie di una bacinella colma d’acqua e lasciate che si bagni da sola. Smussate gli angoli della spugna dalla parte che starà a contatto con il lato concavo della tegola per poterla fissare bene.
Per dare carattere alla composizione ponete la spugna non in mezzo alla tegola, ma a tre quarti: così si lascerà una parte libera che sarà più facile da decorare e renderà visibile la tegola.
Inverdite tutta la spugna compresa la parte inferiore, alternando vari tipi di foglie: utilizzate rami di conifere sempreverdi, le foglie delle tre rose, quella di qualche pianta che avete in casa, ad esempio l’immancabile Photos. Eseguite il taglio obliquo con un coltellino ben affilato e inserite il gambo delle foglie nella spugna per almeno 2-3 cm.
Tagliate le tre rose a tre altezze diverse (ad esempio 15-10-5 cm) e inseritele al centro della spugna mantenendo le tre altezze per dare movimento.
Inserite i due Nutans, ad altezze alternate, nella spugna dalla parte più libera del coppo. Accompagnateli con 1 o 2 pigne.
Dal lato opposto, a fianco delle rose, inserite i due fiori di orchidea Cymbidium, avendo cura di non schiacciare i petali, ma premendo delicatamente dal labello; aggiungete altre pigne.
Inserite il ramo tagliato di Lisianthus vicino all’orchidea e completate con i rametti di edera e il nastro.
Mantenimento
Ogni 2-3 giorni mettete la composizione nel lavandino o sullo sgocciolatoio, versate sulla spugna 3-4 bicchieri d’acqua e lasciate sgocciolare per bene prima di riportarla sul tavolo. La durata dipenderà dalle freschezza dei fiori recisi.
L’idea in più
Vi ha conquistato l’originalità e la semplicità della tegola? Allora riutilizzatela anche con le piante da esterno! La tegola fiorita sarà una bella decorazione da mettere vicino alla porta d’ingresso per augurare un benvenuto ai vostri ospiti, sul terrazzo o sul portico, da guardare dall’interno dell’abitazione mentre fuori nevica.
Che cosa occorre: 1 tegola, un vasetto piccolo di Hedera (circa 2 euro), un vasetto piccolo di Hebe (3,80 euro), uno di Senecio (Cineraria marittima, costa 3 euro), due vasetti di viola ( 0,50 euro/cad.), un po’ di muschio verde o muschio islandese inumidito, corteccia, una manciata di terra.
Come procedere: svasate tutte le piante e mettete al centro della tegola le due viole. Affiancate l’edera tenendola in posizione quasi orizzontale rispetto alle viole. Dalla parte opposta inserite il Senecio e la piccola Hebe per creare un bel contrasto tra le foglie argento del primo e quelle verde lucido del secondo. Aggiungete terra tra le radici, pressandola per tenerla unita. Aggiungete il muschio sui quattro lati della composizione, utilizzando anche la corteccia per alzare le piante, tenere compatta la terra e per dare movimento alla composizione. Per mantenerla sempre bella tenetela fuori casa, al fresco e bagnatela delicatamente con un innaffiatoio a doccia una volta alla settimana. A fine inverno potete piantare le singole piantine in una ciotola e decidere di cambiare le fioriture.
Foto di Francesco Legnani