Ricevere un mazzolino di mimosa è sempre un piacere. Per farlo durare qualche giorno in più, l’ideale è inserirlo in una spugna e accostarlo ad altri fiori per fare una semplice composizione che porta dentro casa tutti i colori e la luce della primavera ormai è alle porte.
6 anemone coronaria di colore rosso (costano circa 5 euro)
1 ramo di gypsophila (velo da sposa) bianco (costa circa 1euro)
1 vasetto colorato
1 pezzo di spugna da fioristi, anche già utilizzato in precedenza
1 nastrogiallo di almeno 30 cm
Come si fa
1- Dopo averla inumidita, collocate la spugna nel vasetto. Tagliate gli anemoni così da avere degli steli con una singola corolla alti circa 15-20 cm e infilateli nella spugna, occupando la zona centrale, distanziati circa un centimetro fra loro. Orientateli in modo che le corolle guardino verso l’esterno così che, anche ruotando, la composizione mostri sempre il suo lato migliore. Per tenerli raccolti così che le corolle restino vicine e non allettino, unite fra loro con un nastrino giallo dello stesso colore della mimosa posto poco sotto la metà della lunghezza degli steli, facendo un doppio fiocco decorativo.
2- Tutta la complessa ramificazione della gypsophila andrà tagliata così da formare dei mazzetti che ponete intorno agli anemoni, lasciando libero l’anello più esterno della spugna. L’obiettivo è creare un “punto di colore” e non una nuvola bianca uniformemente dispersa.
3- Da ultimo posizionate la mimosa che dovrà formare una massa ricca ma leggera quasi piumosa, decombente verso l’esterno e il basso. Per ottenere questo effetto non tagliate le infiorescenze in rametti singoli ma sotto una biforcazione così ogni elemento si allarghi naturalmente.
Come conservarla
Bagnate ancora la spugna e se volete che questa composizione duri a lungo la sera richiudetela dentro un sacco di plastica trasparente che non dovrà toccare le corolle degli anemoni. Al mattino aprite e bagnate la spugna. In questo modo la mimosa si manterrà a lungo senza seccarsi, perdere petali o annerire come di solito fa quando recisa ed esposta all’aria. Gli anemoni la sera si richiudono per riaprirsi con la luce del giorno finché sono freschi e vitali.