Negli ultimi decenni, l’introduzione di nuove specie, ibridi e varietà ha ampliato significativamente la gamma di scelte disponibili per gli appassionati dell’anthurium. Queste innovazioni hanno portato all’introduzione di piante con diverse dimensioni, forme e colorazioni, offrendo una vasta scelta che va oltre il classico rosso.
Come coltivare l’anthurium e scegliere tra le diverse varietà
Alcune varietà di anthurium sono piccole e adatte per composizioni floreali, mentre altre più grandi e lussureggianti ricordano le piante delle foreste equatoriali. I colori disponibili ora includono tonalità di rosa, bianco, verde, e perfino varietà screziate o bicolore, frutto del lavoro di ibridazione di vivaisti olandesi, specialisti in questo campo.
Oltre all’Anthurium andreanum, che è senz’altro una delle varietà più comuni, esistono molte altre specie notevoli. L’Anthurium clarinervium, per esempio, è originario del Messico e si distingue per le sue ampie foglie verde scuro con venature bianco-argentate. L’Anthirum crystallinum, autoctono del Perù e della Colombia, presenta grandi foglie con striature brillanti. Altre specie come l’Anthurium veitchii, il crassinervium e lo scherzerianum offrono una diversità di forme e colori che possono soddisfare ogni gusto e necessità di arredamento.
È possibile ottenere fioriture da questa pianta durante tutto l’anno. Per massimizzare le possibilità di fioritura, è importante fornire all’anthurium la giusta quantità di luce, acqua e nutrimento: si tratta infatti di una pianta che necessita di cure specifiche e particolari accorgimenti per restare in salute.
Tutte le specie di anthurium
Quando pensiamo all’anthurium lo immaginiamo sempre rosso ma in effetti esistono specie e varietà diverse. In Italia la specie più coltivata è A. andreanum, con spate a colori brillanti che spaziano dal rosso, rosa, viola, al giallo limone, verde e marrone, ma ne esistono anche bicolore, con spate maculate e verdi. Accanto alla specie andreanum, la più comune, esistono altre specie: a. scherzerianum, con spate opache e spadici a spirale, e a. clarinervium, con vistoso fogliame verde decorativo, variegato e screziato.
Alcune varietà particolarmente scenografiche sono poi:
Bianco
Fino a poco tempo fa, le varietà di Anthurium andreanum erano disponibili quasi esclusivamente in vasi di grandi dimensioni. Ora, invece, l’ibridazione ha portato a varietà con un portamento più compatto, con molti fiori in vasi piuttosto piccoli. Per esempio Anthurium ‘Baby Purple’, con spate di un bellissimo colore violaceo (anche lo spadice è viola scuro) che spiccano sopra il fogliame verde scuro; Anthurium ‘Eclyps’ ha invece spate bianche, prodotte in quantità molto abbondanti, che risaltano molto bene sul fogliame compatto.
Verde
Tra le più recenti novità, risaltano due varietà in tonalità di verde diverse: si tratta di Anthurium ‘Grand Slam (Love)’, di un bel verde brillante e di Anthurium ‘Olivius’, di un verde oliva unico. Ambedue hanno ottime caratteristiche di vita in vaso, resistenza anche alle basse temperature e trasportabilità, visto che non si danneggiano facilmente.
Rosso vigoroso
Una varietà rossa tradizionale ma un po’ più vigorosa, e che preferisce quindi vasi più grandi, è Anthurium ‘Lipstick Red’. Si riempie letteralmente di fiori che hanno una lunga durata.
A spate screziate
Una novità assoluta nell’assortimento colori è Anthurium ‘Livium’: pur se il colore principale della spata è il rosso, le nervature sono bianche, e questo contribuisce a regalare un effetto bicolore spettacolare; la pianta ha caratteristiche molto buone a livello di resistenza ed è adatta per vasi di dimensioni medie.
L’anthurium è una delle piante più gettonate come regalo in occasione di ricorrenze speciali: a San Valentino, ad esempio, rappresenta la più apprezzata alternativa al classico mazzo di rose.