Ghirlanda pasquale, le più belle fai da te

Per accogliere al meglio amici e parenti attesi per il pranzo della domenica, la ghirlanda pasquale non può mancare sulla porta di casa. Ecco le migliori idee da copiare.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 19/03/2024Aggiornato il 05/09/2024
Ghirlanda pasquale, le più belle fai da te

Svetta sulla porta di casa e annuncia l’arrivo della primavera: è la ghirlanda pasquale fai da te, una decorazione bellissima da realizzare in vista delle festività ma che piacerà anche per il suo carattere allegro e gioioso, proprio come la stagione più romantica dell’anno. Protagonisti i fiori di stagione, come i fiorellini di campo che sbocciano naturalmente colorando i prati e i parchi, ma anche le uova, simbolo per antonomasia della Pasqua, da dipingere con colori tenui e freschi, come il giallo, il rosa o l’azzurro pastello.

Vediamo allora le migliori ghirlande pasquali da copiare per rendere unica la casa, adatte a tutti i gusti e a tutte le manualità!

Ghirlanda pasquale con nido e narcisi  

Per creare un piccolo allestimento decorativo a tema primaverile, vi suggeriamo di realizzare una semplice ghirlanda pasquale con rami intrecciati che farà da base su cui posizionare fiori freschi di stagione. Bastano pochi steli fioriti di narciso e un piccolo nido vegetale che accoglie uova vere o di cioccolata, per la gioia anche dei più piccini.

ghirlanda-pasqua

Occorrente 

  • fusti secchi di Stipa tenuissima o altre graminacee
  • mollette da bucato
  • corda sottile
  • colla vinilica
  • muschio
  • gruccia in metallo
  • pinze
  • filo di ferro sottilissimo (da fioristi)
  • tralci di vite o clematide o salice oppure altri rami lunghi e flessibili (glicine, kiwi…)
  • uova
  • fiori di stagione (narcisi)

Procedimento

1. Cominciamo con la realizzazone del nido utilizzando della paglia morbida o, meglio ancora, il materiale di risulta della potatura delle graminacee che va effettuata generalmente a fine inverno. Attorcigliate i fusti secchi della graminacea tra loro e legateli con la corda sottile. Poi arrotolateli legando insieme due o più giri di fasci di fusti e fermateli con alcune mollette da bucato.

1. Per cominciare la realizzazione del nido, procurarsi della paglia morbida o, meglio ancora, il materiale di risulta della potatura delle graminacee che si effettua generalmente a fine inverno. Attorcigliare i fusti secchi delle graminacee tra loro e legarli con un cordino sottile. Poi arrotolarli legando insieme due o più giri di fasci di fusti e fermarli con mollette da bucato.

2. Per fissare facilmente il nido alla ghirlanda di Pasqua, attorcigliate subito attorno al nido un tralcio del rampicante che servirà per fare la ghirlanda.

2. Per fissare con facilità il nido alla ghirlanda pasquale, attorcigliare subito attorno al nido un tralcio del rampicante che servirà per fare la ghirlanda.

3. Una volta che il nido ha preso la forma giusta, preparate un’emulsione di acqua e colla vinilica, togliete le mollette da bucato e spennellate la parte esterna del nido per fissare i fusti liberi e nascondere le tracce di spago. Completate inserendo all’interno un po’ di muschio fresco o secco.

3. Una volta data la corretta forma al nido, preparare un’emulsione di acqua e colla vinilica, togliere le mollette da bucato e spennellare la parte esterna del nido per fissare i fusti liberi e nascondere la presenza dello spago. Completare la composizione inserendo all’interno un po’ di muschio fresco o secco.

4. Per fare la ghirlanda di Pasqua, procuratevi una gruccia in metallo da tintoria, quelle semplici in filo di ferro: è un’ottima base per fare diverse decorazioni. Con le pinze modellate la gruccia a forma di ovale. Poi, armati di pazienza, procedete avvolgendo i tralci lunghi e flessibili, senza spine, sulla base di ferro della gruccia, uno dopo l’altro, a spirale, seguendo lo stesso senso di intreccio. Per creare una certa consistenza occorre avvolgere molti tralci.

4. Per dare forma alla ghirlanda di Pasqua, utilizzare una gruccia in metallo da tintoria, quelle semplici in fil di ferro. Con le pinze modellare la gruccia a forma di ovale. Poi, con molta pazienza, procedere avvolgendo i tralci lunghi e flessibili, senza spine, sulla base di ferro della gruccia, uno dopo l’altro, a spirale, seguendo lo stesso senso di intreccio. Per donare una certa consistenza e stabilità alla struttura bisognerà avvolgere molti tralci.

5. Quando sarete soddisfatti dello spessore della ghirlanda di Pasqua, potete inserire il nido, adagiandolo nella parte inferiore della ghirlanda, fissandolo a questa con il filo di ferro sottile. Nel punto in cui il filo di ferro si unisce alla ghirlanda lasciare un’asola libera, un piccolo spazio libero per inserire i fiori freschi.

5. Una volta soddisfatti dello spessore della ghirlanda pasquale, si potrà inserire il nido, posizionandolo nella parte inferiore della composizione e fissandolo a questa con un pezzetto di filo di ferro sottile. Nel punto in cui il filo di ferro si unisce alla ghirlanda lasciare un’asola libera per inserire i fiori freschi.

6. Prima di utilizzarli, provate a “condizionarli” così che la loro durata fuori dall'acqua possa essere più lunga: basterà immergerne i gambi, dopo averne spuntato il fondo con un taglio in diagonale, una notte intera in un contenitore colmo di acqua quasi a sfiorarne la parte in fiore. Per evitare che gli steli si possano piegare, legateli alla ghirlanda con il cordino sottile in modo che si possano facilmente sostituire una volta appassiti. Completate mettendo nel nido le uova, alcune colorate con una tinta in accordo con il colore dei fiori scelti per la decorazione, e se l’avete trovata una piuma per rendere più realistico l’aspetto del nido.

6. Prima di utilizzare i fiori, si può ricorrere a un trucco così che la loro durata fuori dall’acqua possa essere maggiore: basterà immergerne i gambi, dopo averne spuntato il fondo con un taglio in diagonale, una notte intera in un recipiente riempito d’acqua quasi a sfiorarne la parte in fiore. Per evitare che gli steli si possano piegare, legarli alla ghirlanda con il cordino sottile in modo che si possano facilmente sostituire una volta appassiti. Completare la composizione pasquale mettendo nel nido le uova, alcune colorate in pendant con le tonalità dei narcisi, e volendo una piuma per rendere più realistico l’aspetto del nido.

Questa ghirlanda di Pasqua può essere appesa all’esterno sotto un patio, oppure in casa allo stipite di una finestra o della porta, anche all’ingresso per accogliere i visitatori con un benvenuto pasquale. Una volta che i fiori saranno appassiti si possono cambiare facilmente. Il nido potrà essere tolto e la ghirlanda stessa riutilizzata per altre decorazioni.

Ghirlanda pasquale con ovetti e fiorellini di campo

Colore, allegria e semplicità: 3 aggettivi per descrivere una ghirlanda pasquale molto decorativa, nonostante i materiali utilizzati siano poveri e di facile reperimento.

Ghirlanda pasquale con fiori e uova

Occorrente

  • ghirlanda di rami intrecciati già pronta o da realizzare
  • muschio da fioristi
  • uova di quaglia
  • fiorellini di campo rosa, gialli e bianchi (come achillea, acetosella, celidonia, caprifoglio, ranuncolo)
  • fiocco di raso verde
  • colla a caldo

Procedimento

Porre la ghirlanda già pronta sul tavolo di lavoro; per chi la volesse realizzare manualmente può seguire gli step enunciati più approfonditamente nel primo tutorial. Procedere con la decorazione incollando per prima cosa il muschio con un filo di colla a caldo; non distribuirlo su tutta la superficie ma solamente in alcuni punti, senza esagerare. Svuotare le uova di quaglia praticando due forellini, uno leggermente più largo sulla base e uno più piccolo sulla punta dell’uovo, soffiando dentro il forellino più piccolo in modo da far fuoriuscire l’interno (dato che l’operazione non è semplicissima viste le dimensioni limitate degli ovetti di quaglia, si possono anche semplicemente rassodare o usare ovetti di polistirolo); incollare con molta attenzione sulla circonferenza della ghirlanda, in modo uniforme, le uova così ottenute (per eliminare il cattivo odore si possono lavare con acqua fresca e succo di limone). Infine inserire tra i rami intrecciati i fiorellini di campo, fissandoli con pezzetti di fil di ferro, e avendo molto cura soprattutto degli steli, sottili e delicati. Da ultimo, creare un bel fiocco di raso sulla parte superiore del fai da te in modo da poter appendere la ghirlanda di Pasqua.

Questa composizione è molto bella anche come centrotavola: semplicemente appoggiata sulla tovaglia e riempita di uova di cioccolato al centro farà la gioia dei bambini e stupirà tutti gli ospiti!

Ghirlanda pasquale con margheritine e uova colorate

Si può festeggiare contemporaneamente la Pasqua e l’arrivo della primavera? Certo, con la giusta ghirlanda di Pasqua fai da te! Accanto alle margheritine di campo sono protagoniste le uova colorate, proprio per omaggiare due simboli indiscussi dell’una e dell’altra ricorrenza.

Ghirlanda pasquale con uova colorate

Occorrente

  • 3 uova di gallina
  • mazzetti di margheritine di campo
  • ghirlanda di rami intrecciati già pronta o da realizzare
  • rametti di rampicanti con foglioline verdi (anche da raccogliere in giardino o al parco) tipo clematis, gelsomino
  • colori acrilici o tempere giallo, rosa e azzurro
  • pennello
  • colla a caldo

Procedimento

Svuotare le uova: la tecnica più semplice prevede la realizzazione, molto delicatamente, di un forellino con un ago o uno spillo. Infilare all’interno del buchino una siringa, facendo entrare aria nell’uovo fino a che il contenuto uscirà fuori (non cercare di aspirare tuorlo e albume con la siringa perché è un’operazione inutile). Ogni uovo andrà delicatamente pulito con acqua fresca e succo di limone e lasciato asciugare naturalmente almeno un giorno. A questo punto si potranno colorare le uova con le tempere molto diluite, in modo che le tonalità siano pastello e non troppo cariche.

Incollare le uova, con un goccio di colla a caldo, all’interno e alla base della ghirlanda lasciando asciugare nuovamente. Una volta che la struttura sarà ben salda si può terminare la decorazione unendo le margheritine e le foglioline verdi, da disporre lungo tutta la superficie della ghirlanda e fissandoli con fil di ferro o colla a caldo. Non preoccupatevi di dare alla composizione una forma troppo ordinata, anzi, proprio l’effetto “scompigliato” dona autenticità e genuinità all’insieme.

Per ultimo ricordare di applicare un piccolo cappio sulla parte superiore della ghirlanda, come un fiocco di raso, in modo da poterla appendere alla porta.

Ghirlanda pasquale con edera e piume

Ecco una ghirlanda pasquale da esterno che fa della semplicità e della rusticità i suoi punti di forza. Realizzata con materiali facilmente reperibili e praticamente a costo zero, questa decorazione per la porta richiama anche l’immagine del nido grazie alla presenza degli ovetti di quaglia e delle piume: soprattutto questi due dettagli la rendono molto indicata anche per una casa di campagna, un portico o una veranda.

Ghirlanda pasquale fiorita

Occorrente

  • ghirlanda di rami intrecciati già pronta o da realizzare
  • muschio da fioristi
  • piume
  • 6 uova di quaglia o decorative di polistirolo
  • bacche nere di edera hibernica, sambuco, ligustro o aronia nera
  • rami e foglie di edera o altro rampicante
  • fiori bianchi di piante ombrellifere
  • colla a caldo
  • fil di ferro verde

Procedimento

Dopo aver intrecciato i rami a formare la ghirlanda, come indicato nel primo tutorial, si può procedere con la decorazione vera e propria. La prima operazione da fare sarà posizionare il muschio con un goccio di colla a caldo, non su tutta la superficie della ghirlanda ma solo in alcuni punti, secondo il gusto personale. I rami di rampicante sono piuttosto flessibili e quindi inserirli all’interno del cerchio di rami sarà operazione piuttosto semplice; per tenerli fermi si possono utilizzare dei pezzetti di fil di ferro. A questo punto continuare con le bacche e i fiori bianchi cercando di riempire i vuoti lasciati dal muschio. Incollare le piume, con un filo di colla a caldo, sulle uova, dopo averle svuotate, e applicare anch’esse con la colla sulla composizione.

Per svuotare le uova senza rompere il guscio fare un forellino sulla parte superiore dell’uovo (quella leggermente a punta) con uno spillo e un secondo foro leggermente più grosso sulla base; partite sempre da un forellino minuscolo ottenuto con l’ago e man mano allargatelo con grandissima cura e attenzione. Trasferire l’uovo su un piattino e soffiare delicatamente nel buco più piccolo fino a che tuorlo e albume non saranno fuoriusciti. Lavare molto bene e lasciare asciugare completamente (almeno un giorno).

Per ultimo, fabbricare un piccolo cappio con un fiocco o altro materiale naturale come il vimini e agganciarlo sul retro della ghirlanda in modo da poterla appendere.

Le idee per decorare casa in vista della Pasqua non finiscono qui: con il centrotavola pasquale con i fiori il pranzo in famiglia acquisterà tutto un altro sapore!

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