Contenuti trattati
1. Verificare ciò che abbiamo
Prima di partire occorre verificare lo stato del nostro giardino o balcone. Bisogna fare i conti dei danni dell’inverno, controllare quali piante siano morte o danneggiate in modo irrecuperabile, quanto spazio resta, se deve essere colmato con una nuova introduzione o se è meglio lasciarlo libero per fare allargare le piante già presenti.
Invece di stabilire un elenco del tipo: tre viole, due rose, un ibisco, è meglio appuntare tre erbacee da ombra, due cespugli fioriferi da pieno sole, un alberello di piccole dimensioni.
2. Selezionare gli appuntamenti
Nuove mostre mercato di giardinaggio sorgono un po’ ovunque: segno dell’interesse sempre maggiore. Il consiglio è quello di frequentare sia i grandi eventi di richiamo nazionale che quelli più piccoli perché è possibile scoprire eccellenze a pochi passi da casa che non si conoscevano.
3. Occhio agli espositori
Ogni manifestazione che si rispetti ha un sito internet proprio o fa riferimento al sito dell’ente organizzatore. In questo potrete già prima di partire scorrere l’elenco degli espositori e le loro specializzazioni così da sapere se quanto cercate potrebbe essere esposto.
4. Il percorso di visita
Una mostra di giardinaggio deve essere visitata in modo rigoroso: si inizia da una corsia e la si percorre tutta sino al fondo su un lato e a ritroso sull’altro.
Quando si individua un articolo di interesse, se la manifestazione è estesa e gli espositori sono molti, si annota il nome dello stand, la misura del vaso e il prezzo perché in non poche occasioni la stessa varietà è proposta da più venditori a prezzi diversi che possono variare anche di più del 20%.
5. Scegliere fra tante
Individuata la pianta, si tratta di scegliere un vaso fra tanti. Sembra una grande fatica ma basta un poco di esperienze per compiere tutte queste valutazioni in meno di un minuto.
Vaso
Senza timore, ma con la dovuta attenzione per non danneggiare le altre, prendete in mano il vaso che vi sembra migliore, ruotatelo per valutarne l’equilibrio della chioma, l’assenza di tagli e zone vuote, l’indennità da giallumi, seccumi e altri problemi sanitari, la presenza di nuovi germogli e di rinnovo della vegetazione, di boccioli fiorali. Non limitatevi a guardare le piante poste a terra dall’alto perché non è così che le osserverete in giardino. Ricordate che un gruppo serrato tende a mascherare i difetti dei componenti più deboli. Se la pianta non vi soddisfa posatela e ripetete l’operazione con un altro vaso.
fiori
Scegliete sempre e solo piante a inizio del ciclo. A primavera una pianta che si presenta già coperta di fiori non potrà garantire il protrarsi della fioritura per molto tempo. Il rischio è di portarla a casa, metterla a dimora e nel giro di una settimana vedere appassire tutti i fiori, dovendo poi aspettare parecchio perché si presenti una nuova ondata di boccioli. Molte delle piante estive già in piena fioritura, o con un anticipo di due mesi, sono state forzate: sono irresistibili ma pericolose. Se proprio le volete, preferite quelle in bocciolo con solo qualche fiore aperto per verificare il colore.
Taglia
Nemmeno la taglia vi deve tentare. Le piante grandi, a parità di prezzo, non sono necessariamente le migliori. Preferite soggetti densi, vigorosi, ben impalcati e raccolti. Fra prezzi diversi e vasi di dimensioni diverse sarà la vostra esperienza a guidarvi. Per piante a crescita lenta acquistate soggetti già di buona taglia, per quelli a crescita veloce preferite quelli più piccoli.
Etichetta
Al momento dell’acquisto pretendete che a ogni vaso sia aggiunta l’etichetta riportante almeno la denominazione, genere, specie e varietà, meglio se ci sono anche altre indicazioni di manutenzione. Nel caso richiedete un biglietto da visita del vivaista, potrete sempre interpellarlo per avere chiarimenti in merito.
Terriccio
Ricordate che insieme alla pianta acquistate anche il terreno che l’accompagna, valutate se è secco, soffice e osservate se le radici fuoriescono dai fori di fondo. Preferite piante dell’anno, non invecchiate in vaso che ancora hanno terreno utile e non hanno occupato tutto lo spazio possibile con un capillizzio avvolto su se stesso e inestricabile.
Concedersi una piccola follia
Fatto il conto totale, se il nostro budget disponibile ci offre ancora spazio ci si può lasciare andare a scelte più estrose e da sperimentare. Non esistono criteri diversi dal nostro gusto. Scegliamo le piante che più ci piacciono, quelle che ci sembrano un capriccio e che non siamo certi che potranno sopravvivere nel nostro giardino, la rarità, la novità o la stranezza. Il piacere del giardinaggio sta anche nel tentare strade nuove.
Dopo: ci vuole un trapianto veloce
Una volta a casa bagnate subito le piante, ponetele all’ombra in un luogo fresco e luminoso e trapiantatele prima possibile, addirittura in giornata. Buona parte del loro tasso di sopravvivenza dipenderà dalla velocità di questa operazione.