Le bulbose a fioritura estiva, come gladioli, gigli, agli da fiore e molte altre sono più delicate di quelle primaverili e vanno curate da quando si mettono a dimora fino ai mesi invernali, quando andranno dissotterrate dal giardino per riporle in luogo asciutto e riparato. Un’operazione da non sottovalutare è quella di tenere lontane le lumache: in questo periodo infatti i tessuti delle bulbose estive sono quelli più ricchi d’acqua e quindi rappresentano un’ottima attrattiva per lumache e limacce (senza chiocciola) che vanno assolutamente allontanate al più presto perché sono capaci in una notte di distruggere un’intera pianta erbacea.
Altre cure alle bulbose
Acqua
Per mantenere a lungo la fioritura è importante calibrare l’apporto idrico: queste bulbose vanno annaffiate tutti i giorni con poca acqua somministrata lentamente al piede dello stelo in modo da penetrare in profondità e idratare bene il terreno nel quale il bulbo è posto a dimora.
Tutori
Dal momento che i bulbi estivi producono piante molto alte come i gladioli, i gigli e l’aglio da fiore, i loro steli vanno tutorati per impedire che si pieghino interrompendo il passaggio della linfa vitale, o peggio si spezzino.
Pulizia
Non appena uno dei fiori, sugli esemplari che ne portano numerosi, sfiorisce, è importante che venga immediatamente rimosso, così che il nutrimento della pianta rimanga a disposizione delle fioriture ancora in corso.