Bulbose estive: attenzione alle lumache

Gladioli, gigli, agli da fiore, agapanthus, calle, canne, nerine e molte altre bulbose estive hanno tessuti ricchi d’acqua che attraggono le lumache. Queste vanno assolutamente allontanate al più presto perché sono capaci in una sola notte di distruggere un’intera pianta erbacea.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 26/06/2013Aggiornato il 26/06/2013
Bulbose estive: attenzione alle lumache

Le bulbose a fioritura estiva, come gladioli, gigli, agli da fiore e molte altre sono più delicate di quelle primaverili e vanno curate da quando si mettono a dimora fino ai mesi invernali, quando andranno dissotterrate dal giardino per riporle in luogo asciutto e riparato. Un’operazione da non sottovalutare è quella di tenere lontane le lumache: in questo periodo infatti i tessuti delle bulbose estive sono quelli più ricchi d’acqua e quindi rappresentano un’ottima attrattiva per lumache e limacce (senza chiocciola) che vanno assolutamente allontanate al più presto perché sono capaci in una notte di distruggere un’intera pianta erbacea.

1. La prima e più semplice operazione è quella di stanarle verso sera quando escono dai loro rifugi, prenderle con le mani e portarle altrove. Se non si ha il tempo di cercarle si può interrare davanti ai bordi delle aiuole dei contenitori di plastica pieni di crusca (o di birra) di cui le lumache sono ghiotte. Rimarranno invischiate sul fondo e non riuscendo più a risalire potremo raccoglierle e allontanarle con calma anche il giorno successivo.

1. La prima e più semplice operazione è quella di stanare le lumache verso sera quando escono dai loro rifugi, prenderle con le mani e portarle altrove. Se non si ha il tempo di cercarle si può interrare davanti ai bordi delle aiuole dei contenitori di plastica pieni di crusca (o di birra) di cui le lumache sono ghiotte. Rimarranno invischiate sul fondo e, non riuscendo più a risalire, potremo raccoglierle e allontanarle con calma anche il giorno successivo.

2. Se l’idea di toccarle ci repelle, si può ricorrere all’utilizzo del rame. Per le lumache il contatto con questo metallo è infatti causa di forte shock: si potrà quindi circondare l’aiuola, se non è molto grande, con strisce o fili ramati che le lumache eviteranno di attraversare.

2. Se l’idea di toccarle ci repelle, si può ricorrere all’utilizzo del rame. Per le lumache il contatto con questo metallo è infatti causa di forte shock: si potrà quindi circondare l’aiuola, se non è molto grande, con strisce o fili ramati che le lumache eviteranno di attraversare.

3. Le lumache possono essere allontanate anche con metodi più economici come l’impiego di sabbia mista a gusci d’uovo spezzettati o a cenere o fondi di caffè, sostanze che non sopportano e che cercheranno di evitare con accuratezza.

3. Le lumache possono essere allontanate anche con metodi più economici come l’impiego di sabbia mista a gusci d’uovo spezzettati o a cenere o fondi di caffè: si tratta di sostanze che non sopportano e che cercheranno di evitare con accuratezza.

 

Altre cure alle bulbose

Acqua

Per mantenere a lungo la fioritura è importante calibrare l’apporto idrico: queste bulbose vanno annaffiate tutti i giorni con poca acqua somministrata lentamente al piede dello stelo in modo da penetrare in profondità e idratare bene il terreno nel quale il bulbo è posto a dimora.

Tutori

Dal momento che i bulbi estivi producono piante molto alte come i gladioli, i gigli e l’aglio da fiore, i loro steli vanno tutorati per impedire che si pieghino interrompendo il passaggio della linfa vitale, o peggio si spezzino.

Pulizia

Non appena uno dei fiori, sugli esemplari che ne portano numerosi, sfiorisce, è importante che venga immediatamente rimosso, così che il nutrimento della pianta rimanga a disposizione delle fioriture ancora in corso.

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