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Per dare vivacità a qualche angolo particolarmente spoglio del giardino si può scegliere una pianta generosa nella produzione di bacche. Tra i numerosi cespugli a bacca colorata che si possono trovare in questo periodo, Callicarpa bodinieri è una specie decidua che ha la particolarità di coprirsi di tante minuscole bacche viola chiaro, lucide come perline o confetti colorati: proprio per questo gli inglesi la chiamano “beautyberry” (belle bacche) e i francesi “arbre bonbons” (albero delle caramelle). Del resto, il nome callicarpa deriva dal greco kalos (= bello) e karpos (= frutto).
Resistente e adattabile
Callicarpa bodinieri, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e originaria della Cina, è un arbusto rustico e poco esigente, molto resistente al freddo (sopporta, infatti, temperature minime prossime ai -20 °C) e cresce bene se coltivato in posizione luminosa e soleggiata, ma si adatta anche in mezz’ombra.
È caratterizzato da portamento cespuglioso che può raggiungere un’altezza massima di 2,5-3 metri e pari ingombro laterale, dimensioni che raggiunge con in tempi lunghi.
Le sue foglie sono di forma ellittica e appuntite, di colore verde scuro, opposte sui rami. Durante l’estate, all’ascella delle foglie, si aprono i fiori, piccoli, con petali di colore rosa-lilla, riuniti in folte pannocchie.
A fine fioritura si formano i frutti: drupe piccole e tonde, di colore viola che raggiungono la maturazione in autunno e permangono sulla pianta per tutto l’inverno, facendo assumere ala pianta un magnifico effetto decorativo, anche in assenza delle foglie, di cui si è spogliata. Con un “inconveniente”: è molto gradita anche dagli uccellini che d’inverno si ciberanno delle bacche viola.
Come si coltiva
La Callicarpa si può coltivare come cespuglio isolato o creare una sorta di piccola siepe accostando poche piante. L’accostamento di più piante è la soluzione migliore, in quanto questa specie preferisce l’impollinazione incrociata: la produzione di bacche sarà più ricca in questo modo, e più vistoso sarà l’effetto decorativo che si otterrà ad abbellire il giardino. Con la crescita, le piante si amalgameranno a costituire un tutt’uno folto e compatto, da far crescere con la forma che più si desidera. Nella messa a dimora, considerare l’ingombro che la o le piante assumeranno col tempo.
Il numero ideale di piante da accostare per creare una folta e ricca macchia di bacche è tre.
Poche esigenze
La messa a dimora si esegue preferibilmente in autunno. Il terreno preferito per questa specie è tendenzialmente sciolto e dotato di buon drenaggio e fertilità. A fine inverno, è consigliabile iniziare a somministrare un concime specifico per piante da fiore, liquido o granulare, seguendo sempre le dosi e le modalità indicate in etichetta: così facendo, si aiuterà la pianta a riprendere vigore e prepararsi alla prossima fioritura.
Altre piante da bacche invernali colorate
Evonimo: bacche con una forma strana
Solanum: bacche arancioni e allegre
Sinforicarpo: per le bacche bianche
Arbusti da vaso con le bacche rosse
Skimmia in vaso, non solo per le bacche