Come ricoprire la pergola con i rampicanti profumati

Per ricoprire la pergola, adesso è il momento di scegliere le piante da mettere a dimora accanto ai pali di sostegno. L'ideale è scegliere specie robuste che permettano di ottenere una copertura veloce di foglie e fiori.

Anna Zorloni
A cura di Anna Zorloni
Pubblicato il 08/04/2019Aggiornato il 08/04/2019
Come ricoprire la pergola con i rampicanti profumati

Chi ha una struttura a pergola, o intende realizzarla, deve pensare fin da subito alle piante adatte da mettere a dimora vicino ai pali di sostegno. Per ricoprire la pergola l’ideale è scegliere arbusti rampicanti, ricchi di foglie e, perché no, anche di fiori, colorati e profumati, in grado di ricoprire di vegetazione la struttura in poco tempo. Per avere un delizioso angolo all’ombra la prossima estate, vi suggeriamo le seguenti piante.

Stephanotis

Stephanotis jasminoides o S. floribunda è un arbusto a fusto legnoso e portamento rampicante che può essere impiegato per la ricoprire la pergola in aree a clima mite. Predilige zone soleggiate e riparate poiché è abbastanza delicata e soffre già con temperature inferiori a 10°C. Splendidi e profumati i suoi fiori, composti da 5 petali cerosi bianchi, che sbocciano a partire dalla primavera. Le sue foglie sono ovali, coriacee di colore verde lucido.

Gelsomino

Jasminum polyanthum richiede un’esposizione soleggiata per fiorire, crescere rigogliosa e ricoprire la pergola in poco tempo. È una specie arbustiva rampicante con foglie composite, piccole ed ovali che cadono con il freddo. Fiorisce durante il periodo estivo, a giugno-luglio: i suoi fiori, piccoli con petali bianchi e profumatissimi, sono generalmente riuniti in mazzetti.

Molto simile, il falso gelsomino (Trachelospermum o Rhyncospermum jasminoides), differisce dal comune gelsomino perché è un sempreverde ed è più resistente al freddo. I suoi fiori sono molto simili a quelli del gelsomino, bianchi e molto profumati, solo l’occhio più attento nota che quelli del falso gelsomino hanno i petali meno piatti e lineari di quelli del gelsomino, tendendo a girare su se stessi. Le foglie sono singole e leggermente più grandi, ovali e coriacee.

Caprifoglio

Lonicera caprifolium è una specie arbustiva a portamento rampicante molto adatta a ricoprire la pergola per la sua chioma formata da foglie ovali. Può essere messo a dimora anche in mezz’ombra. Fiorisce dalla primavera all’estate, in base alla varietà scelta, con fiori sono tubulari aperti alla sommità, di colore bianco sfumato di rosa e profumatissimi.

Glicine

Wisteria sinensis fiorisce solo per poche settimane in primavera, ma rimane ricco di fogliame per tutta l’estate. È una specie semilegnosa a portamento rampicante caratterizzata da notevole vigoria e rapido sviluppo: per ricoprire totalmente la pergola saranno sufficienti un paio di anni dalla messa a dimora. L’importante è che sia posizionata in pieno sole, condizione necessaria ad ottenere una ricca fioritura. I fiori sono riuniti in grappoli più o meno lunghi, in base alla varietà coltivata, sono di forma papilionacea, di colore lilla, azzurro o anche bianco (nella varietà Alba). Emanano un leggero profumo.

Lo spazio disponibile

Le piante che abbiamo proposto devono essere coltivate in un terreno fertile e ben drenante. La messa a dimora può essere effettuata in questo periodo, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.

Il numero di piante da mettere a dimora varia in base alle dimensioni della pergola. Lo sviluppo delle specie descritte è generalmente vigoroso e fa sì che, nel caso di una pergola di medie dimensioni (3-4 m x 3-4 m), sia più che sufficiente mettere a dimora una pianta per angolo, in corrispondenza della struttura portante, che fungerà da tutore al quale si aggrapperà durante la crescita.

Il numero di piante rampicanti da mettere a dimora varia in base alle dimensioni della pergola. Lo sviluppo delle specie descritte è generalmente vigoroso e fa sì che, nel caso di una pergola di medie dimensioni (3-4 m x 3-4 m), sia più che sufficiente mettere a dimora una pianta per angolo, in corrispondenza della struttura portante, che fungerà da tutore al quale si aggrapperà durante la crescita.

Come si fa

La pianta, acquistata in vaso, deve essere svasata e preparata allargando leggermente le sue radici prima di metterla a dimora.

La buca deve essere scavata alla distanza di circa 10 cm dalla struttura del pergolato. Sul fondo è bene disporre uno strato di terriccio concimato, mischiato a concime organico (per esempio letame in pellet) o granulare a lenta cessione. La presenza di concime aiuterà la pianta ad attecchire e a riprendere l’attività vegetativa nel suo nuovo alloggio con più energia.Il fusto principale viene subito assicurato alla struttura della pergola, legandolo con un laccio.Una volta alloggiata nella buca, si colmano gli spazi vuoti con terriccio di tipo universale e si preme bene ai bordi per fare aderire bene la terra al pane radicale della nuova pianta. Quindi si innaffia abbondantemente.Man mano che i fusti si allungano, sarà necessario legare i rami della pianta alla pergola e indirizzarli nella direzione voluta in modo tale da ottenere una copertura omogenea e totale della struttura.Per una crescita sana e rigogliosa, è bene non dimenticarsi di fornire periodicamente un concime specifico per piante fiorite, solitamente in formato liquido, ma anche granulare, secondo le dosi e le modalità indicate in etichetta. Bagnature regolari e fertilizzazione permetteranno di ottenere in breve tempo una pergola verde e rigogliosa.

La buca deve essere scavata alla distanza di circa 10 cm dalla struttura del pergolato. Sul fondo è bene disporre uno strato di terriccio concimato, mischiato a concime organico (per esempio letame in pellet) o granulare a lenta cessione. La presenza di concime aiuterà la pianta ad attecchire e a riprendere l’attività vegetativa nel suo nuovo alloggio con più energia. Il fusto principale viene subito assicurato alla struttura della pergola, legandolo con un laccio. Una volta alloggiata nella buca, si colmano gli spazi vuoti con terriccio di tipo universale e si preme bene ai bordi per fare aderire bene la terra al pane radicale della nuova pianta. Quindi si innaffia abbondantemente. Man mano che i fusti si allungano, sarà necessario legare i rami della pianta alla pergola e indirizzarli nella direzione voluta in modo tale da ottenere una copertura omogenea e totale della struttura. Per una crescita sana e rigogliosa, è bene non dimenticarsi di fornire periodicamente un concime specifico per piante fiorite, solitamente in formato liquido, ma anche granulare, secondo le dosi e le modalità indicate in etichetta. Bagnature regolari e fertilizzazione permetteranno di ottenere in breve tempo una pergola verde e rigogliosa.

 

 

 

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