I 10 parchi più belli d’Italia

Il concorso nazionale il Parco più bello d’Italia, giunto alla XIV edizione, presenta i dieci finalisti selezionati per il 2016. Durante l’estate ci sarà il verdetto con il vincitore. Intanto godiamoci le bellezze di questi parchi, mete ideali per un weekend fuori porta.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 11/05/2016Aggiornato il 11/05/2016
I 10 parchi più belli d’Italia

Nelle scorse settimane, il comitato scientifico del Parco Più Bello si è riunito per decretare la “Top Ten” delle bellezze paesaggistiche italiane 2016 ed entro la prossima estate, tra questi dieci finalisti, verranno scelti i due vincitori, rispettivamente per la categoria Parchi Pubblici e per la categoria Parchi Privati. Quest’anno la scelta è stata difficile. I parchi selezionati, disseminati in tutta la penisola, sono tutti spettacolari ma ognuno diverso dall’altro: alcuni formali con precise geometrie, altri più romantici con percorsi morbidi e sinuosi, altri ancora con raccolte botaniche d’eccezione o viste panoramiche mozzafiato. Per saperne di più, e per conoscere i vincitori delle 13 edizioni passate, collegatevi al sito http://www.ilparcopiubello.it

In attesa di sapere chi sarà il vincitore, gli appassionati di giardini possono visitarli con gite di una giornata per i parchi più vicini, fino a vere vacanze “green” per quelli più lontani, alla scoperta dei più bei tesori culturali, botanici, naturalistici e architettonici.

Ecco una galleria che si snoda da nord a sud dei dieci giardini – clicca sulle immagini per vederle full screen

  • 1-villa-della-regina
  • 2-oasi-zegna
  • 3-VillaLittaLainate
  • 4-villa-melzi
  • 5-villa-pisani-bolognesi
  • 6 villa sorra
  • 7-villa-celle
  • 8-giardino-buonaccorsi
  • 9-villa-floridiana
  • 10-vittorio-emanuele
 
1-villa-della-regina

In Piemonte, sulle colline di Torino, ecco Villa della Regina con la sua struttura tipicamente sei-settecentesca. Una volta percorso il viale di accesso si ha di fronte il cosiddetto “gran rondeau”, ovvero una doppia scala con fontana centrale di 20 m di diametro. Dietro il palazzo si estende un vasto emiciclo su tre livelli. L’acqua che alimenta dall’alto verso il basso il circuito delle vasche e fontane è attinta da varie sorgenti naturali nella collina circostante. A coronamento del giardino si estende un grande bosco.

2-oasi-zegna

Restando in Piemonte, incontriamo a Trivero (Biella) l’Oasi Zegna, una vasta area montana di circa 100 km quadrati dove, tra metà di maggio e fine giugno, si può godere delle meravigliose fioriture dei rododendri, messi a dimora a partire dagli anni ’40 da Ermenegildo Zegna. Una sosta da non perdere, infatti, è la splendida Conca dei rododendri, percorsa da un comodo sentiero, ristrutturata dall’architetto paesaggista fiorentino Pietro Porcinai e ampliata in anni più recenti da Paolo Pejrone.

3-VillaLittaLainate

In Lombardia, a Lainate (MI) c’è Villa Visconti Borromeo Litta, con un giardino tardo cinquecentesco, aggiornato nel Settecento e l’articolato ninfeo, riccamente decorato con mosaici, stucchi, pitture e giochi d’acqua: un capolavoro unico nel suo genere. Dal 1971 la villa è proprietà del Comune di Lainate che ha promosso diversi interventi di restauro, tra cui la riqualificazione delle ottocentesche serre delle orchidee, appena inaugurate.

4-villa-melzi

Affacciata sul lago di Como, a Bellagio, è la Villa Melzi d’Eril con il suo incantevole giardino paesaggistico di inizi Ottocento al quale lavorarono l’architetto Luigi Canonica e l’agronomo Luigi Villoresi. Vi si respira una suggestiva atmosfera romantica, con la sua vegetazione di piante secolari ed esotiche, gruppi di rododendri giganti e di azalee sparsi sui prati e lungo i pendii, l’idilliaco laghetto attorniato da aceri giapponesi che, per pregio e varietà, costituiscono un unicum nella zona del lago di Como.

5-villa-pisani-bolognesi

In Veneto, ecco Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana (Padova) con il suo giardino formale, concepito per essere guardato dall’alto: un impianto geometrico a ventaglio delle aiuole di bosso con bulbose e fiori arricchito da splendide sculture. Si tratta di una realizzazione straordinaria voluta da una donna, Evelina van Millinghen (che sposa nel 1852 un Pisani), in cui il gusto vittoriano dell’epoca si unisce alla tradizione del giardino all’italiana, in un’armoniosa sintesi tra un impianto architettonico e la naturalità del parco circostante.

6 villa sorra

A Castelfranco Emilia (Modena), incontriamo Villa Sorra: l’esempio più significativo di giardino romantico dell’Ottocento estense, il più importante dei giardini informali presenti in Emilia Romagna, con i suoi caratteristici canali, l’alternarsi di zone a prato e a boschetto, gli specchi d’acqua, i tortuosi sentieri e le false rovine.

7-villa-celle

Ci spostiamo in Toscana, a Santomato (Pistoia) per Villa Celle, un eccezionale esempio di parco romantico ottocentesco che si estende su circa 30 ettari, che il collezionista Giuliano Gori ha trasformato, a partire dal 1970, in un museo all’aria aperta. Ispirato dalla presenza di alcune costruzioni (la voliera, la palazzina del tè, il monumento egizio), la sua formula prevede che ogni artista invitato scelga uno spazio e sviluppi il proprio intervento specificamente per il luogo a sua disposizione. Il risultato è una raccolta di opere che non “occupano” lo spazio ma entrano a far parte del paesaggio.

8-giardino-buonaccorsi

Nelle Marche troviamo il Giardino Buonaccorsi, a Potenza Picena (Macerata), una gemma preziosa incastonata fra le colline marchigiane. Realizzato fra la fine del Seicento e i primi del Settecento, organizzato su una serie di terrazzamenti con un eccezionale arredo scultoreo, aiuole con vari disegni, grotte, un teatrino degli automi con giochi idraulici e meccanici. Oltre al giardino formale terrazzato, vi è un vasto bosco con molti alberi, un lago artificiale e un monticello.
(foto di Emanuele Zallocco).

9-villa-floridiana

Raggiungiamo Napoli dove, sulla collina del Vomero, c’è Villa Floridiana, un complesso formato da un grande parco e da una villa che ospita il Museo Nazionale delle Ceramiche di Martina. Il parco, con l’originale teatro di verzura, offre un magnifico panorama sul golfo di Napoli e ospita oltre 150 specie vegetali: un vero e proprio polmone verde nel cuore dell’affollato quartiere, un luogo ideale per una passeggiata domenicale o per il gioco dei bambini, ma anche una meta culturale per i turisti e gli abitanti.

10-vittorio-emanuele

In Sicilia è stato selezionato il Giardino Pubblico Vittorio Emanuele di Caltagirone (Catania), la “Villa Comunale”. Per la sua posizione collinare e la ricchezza della vegetazione costituisce un’isola verde di particolare bellezza e vastità, con i caratteristici viali dei lecci e delle sophore, dei tigli, dei pini e dei cipressi che lo intersecano e ne delimitano le scarpate. Esteso su circa 10 ettari, il giardino è ricco di geometrie e simmetrie con una forte presenza di fiori in tutte le stagioni.

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